dextm

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ciao a tutti,
vi scrivo perchè ho bisogno di un vostro consiglio:
sono proprietario di una casa, sposato in regime di separazione. Qualche anno fa con mia moglie abbiamo acquistato un terreno edificabile intestandolo a lei. Ora vorremmo vendere l'attuale casa (intestata a me) per costruire la casa dei nostri sogni sul terreno,contribuendo con i nostri stipendi (lavoriamo tutti e due).
Ho letto che per principio di accessione chi costruisce diventa anche proprietario.
Ma è mai possibile che non ci sia modo di far risultare tutti e due, oltre a quello di andare dal notaio e rifare un nuovo atto?
Avete qualche consiglio, qualche scappatoia da poter adottare per tutelare anche la mia posizione?
C'è qualcuno che si è trovato nella mia soluzione? se si come ha risolto?
L'argomento è scomodo, ma vi assicuro che mia moglie non ha nessun problema in merito.
Grazie mille
Saluti
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non si comprende perchè se non c'è alcun problema fra te e tua moglie abbiate acquistato un terreno intestandolo solo a lei.

Prima si rompono le uova e poi ci si lamenta delle frittate?
 

dextm

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
perchè pensavo di non poter usufruire di sgravi come per esempio i benefici per la prima casa, comunque non ci sono uova rotte, non chiedo un opinione sull'operato....
Sarà stato un errore? non lo so. Ora vorrei capire se si può risolvere o meno...
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il proprietario è tua moglie (come già altri ti avranno detto) quanto viene costruito è di sua proprietà.

Se tu vuoi essere comproprietario fin da prima della costruzione imperativo che esista atto in tal senso.

Dopo sarà sempre e solo su sua discrezione e sempre mediante atto ...salvo tu attenda accadimenti/fatti che nessuno ci si augura.
 

dextm

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
e questo lo sapevo già...anche se non ho capito l'ultima frase...

Tramite atto cosa comporta? Dovrebbe vendermelo....?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
...anche se non ho capito l'ultima frase...

Come "coniuge" tu sei erede...ora dovrebbe esserti chiaro quali fossero i "fatti che non ci si augura". ( a onor del vero ...seppur rari...tanti hanno "usato tal metodo").

Atto: donazione, vendita.

Per la Legge ora è lei sola la proprietaria... eravate in "separazione" dei beni e posto che il costo d'acquisto è stato sostenuto da entrambi dovevate comparire entrambi come acquirenti.

L'unico rimedio (che io sappia) legale ed immediatamente efficace e la cessione si da diventare comprorietari.
 

dextm

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ahhh ok ho capito :)
Tale cessione tecnicamente come avviene? per avere un idea di costo devo aspettarmi lo stesso costo sostenuto in principio o la metà visto che andrei ad acquisire il 50%?
Ho letto che la donazione è sconsigliata, quindi non la prendo neanche in considerazione.
Ho anche letto di scritture private attestanti le spese in comune, potrebbe essere una soluzione?.
L'idea è quella di tutelare tutti e due,tutto qui.
Poi tanto sappiam benissimo che, sopratutto in presenza di figli, puoi essere proprietario quanto vuoi ma il modo per metterti in mutande si trova sempre
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Poi tanto sappiam benissimo che, sopratutto in presenza di figli, puoi essere proprietario quanto vuoi ma il modo per metterti in mutande si trova sempre

:ok::risata::stretta_di_mano:
ecco bravo...vedo che la intendiamo uguale...la "fortuna" di esser maschi.

Ovviamente sconsiglio la "donazione" se non vi è "certezza" del futuro del legame e ipotesi di vendita successiva.
Tralasciando gli eventuali problemi di "collazione" (si torna nella questione ereditaria) e presupponendo che il costruito resti a titolo definitivo non la trascurerei.

Acquisto costerà meno ma non metà di quanto in precedenza.

Ovviamente si possono trovare anche altri metodi per darti garanzie ...ma non si trasferirebbe alcuna tua titolarità sull'immobile.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Tale cessione tecnicamente come avviene? per avere un idea di costo devo aspettarmi lo stesso costo sostenuto in principio o la metà visto che andrei ad acquisire il 50%?
I tuoi costi (come acquirente) saranno commisurati al valore della quota (50%) che tua moglie ti trasferirà:
Imposta di registro 9%, sul 50% del valore normale del terreno (*)
Imposta ipotecaria: 50 euro
Imposta catastale: 50 euro
oltre naturalmente agli onorari notarili.
(*) per valore normale, si intende il prezzo mediamente praticato per i terreni della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui il terreno sarà acquisito.
I costi di tua moglie (come venditrice) saranno quelli relativi all'eventuale plusvalenza che realizzerà cedendo il 50% della sua quota.
È possibile ricorrere alla rivalutazione del terreno prima di procedere alla cessione della quota, dato che la legge finanziaria 2016 ha riaperto i termini.
La perizia giurata di stima di rideterminazione del valore deve essere redatta e asseverata entro il 30 giugno 2016.
Entro il medesimo termine è necessario procedere al versamento dell’imposta sostitutiva, fissata nella misura dell’8%.
Ho anche letto di scritture private attestanti le spese in comune, potrebbe essere una soluzione?
Non consentirebbe a te di divenire comproprietario dell'immobile costruito sul terreno di esclusiva proprietà di tua moglie.
 
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