elisa86

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho affittato da poco più di un mese un piccolo appartamento ad una coppia. Mi sono giunte proteste, da parte degli abitanti gli appartamenti confinanti, per disturbo provocato dai miei inquilini dovuto a liti, urli e rumori di oggetti, soprattutto durante le ore serali - notturne. L'amministratore ha scritto loro una lettera (invitandoli a comportarsi secondo il regolamento di condominio, pena anche un'eventuale sanzione..), sollecitato dai condomini interessati, che poi, a loro volta, hanno inviato il tutto a me, invitandomi ad intervenire. Oltre che, ovviamente affrontare la cosa verbalmente con loro, che cos'altro posso fare, come posso intervenire? A che punto avrei, al limite gli estremi per mandarli via? Ringrazio chiunque mi voglia dare un parere sul da farsi in una simile spiacevole situazione. :basito:
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Sempre problematico risolvere simili "gineprai".
Molto dipende da cosa hai previsto in contratto...ma indubbio che un accertato loro disturbo giustifichi una rescissione.

L'amministratore ha scritto loro una lettera (invitandoli a comportarsi secondo il regolamento di condominio, pena anche un'eventuale sanzione..

Su questo avrei qualche dubbio.
Ammesso e non concesso la sanzione sarebbe (in prima battuta) a tuo carico
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
L'amministratore ha scritto loro una lettera (invitandoli a comportarsi secondo il regolamento di condominio, pena anche un'eventuale sanzione..)
Infatti, la sanzione è "eventuale". Poiché:
- la sanzione, e la sua misura (fino a 200 euro, salvo il caso di recidiva), deve essere espressamente prevista nel regolamento di condominio;
- l'amministratore non può agire in autonomia, ma l'irrogazione della sanzione (al condomino, e non al conduttore) è deliberata dall'assemblea con le maggioranze di cui al secondo comma dell'art. 1136 del codice civile (e la deliberazione potrebbe essere impugnata).
 

bisalta

Membro Attivo
Proprietario Casa
vedi cosa prevede il regolamento di condominio (se esiste), si potrebbe anche suggerire ai vicini di chiamare i Vigili quando ci sono questi rumori (ammesso che poi riescano a farli venire sul posto). In alcuni Comuni ci sono regolamenti di polizia urbana che puniscono con sanzioni il disturbo della quiete pubblica
 

elisa86

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti. Vi ringrazio per le vostre risposte. Ho fatto presente ai miei inquilini le proteste dei vicini e, ovviamente negano o minimizzano.Purtroppo, dopo qualche giorno di calma apparente il problema sembra ripresentarsi anche di giorno. Diversi vicini mi telefonano e mi sollecitano ad intervenire, anche minacciosi nei miei confronti. Ho consigliato loro di chiamare vigili o carabinieri; alcuni di loro mi dicono di chiamarli io. Ma io non abito lì, sono loro che li sentono. Ho provato a contattare i miei inquilini, il telefono è quasi sempre spento. Insisterò ancora, ovviamente.
Come posso muovermi per mandali via (hanno un contratto transitorio di un anno e sono lì da tre mesi circa)? Mettendo le cose in mano a un legale potrei ottenere qualche risultato? Magari facendogli, intanto, scrivere sollecitando a un diverso comportamento ? Non ne posso proprio più! Grazie per qualunque buon consiglio:confuso:
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
La casa in cui lei abita è vicina alla casa locata? Se lo è, potrebbe arrivare sul luogo quando i vicini dicono di sentire le urla e invitare la coppia ad un comportamento civile minacciando che avrà luogo la rescissione del contratto di locazione se persistono i comportamenti antisociali.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie per qualunque buon consiglio:confuso:
Mi sono trovata in una situazione paragonabile alla tua.

I miei inquilini ospitavano persone estranee al contratto di locazione, le quali disturbavano i vicini. Il Condominio (amministratore e condòmini) pretendeva da me una soluzione.
Allora mi sono fatta preparare una lettera in cui l'amministratore spiegava tutta la vicenda, citando come testimoni i condòmini disturbati.
Con quella lettera, copia del contratto di locazione e dei documenti dei conduttori sono andata alla P.S. di zona (la stazione di polizia del quartiere) e ho presentato un esposto a carico dei miei inquilini, dei quali ho fornito anche il numero di telefono.
Quando hanno ricevuto la telefonata di un agente di polizia (circa un mese e mezzo dopo l'esposto) si sono spaventati e il problema è stato risolto perché hanno allontanato gli "ospiti" disturbatori.

Spero che anche nel tuo caso possa funzionare!
 

elisa86

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per i consigli! Intanto proverò a parlarci ancora. Da quel che capisco non ci sono ospiti estranei, sono loro che litigano, una coppia, anzi sentono solo la voce di lei.. Ed è sempre lei che ha trattato in malo modo l'amministratore che ha loro portato la lettera di protesta.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
sono loro che litigano
Sì, certo. Il mio caso era un po' diverso dal tuo.
Secondo me dovresti farti dare la lettera di protesta dall'amministratore e allegarne una copia all'esposto.
Nell'esposto puoi scrivere che queste persone violano ripetutamente il regolamento del condominio (prima verifica che il regolamento condominiale preveda il divieto di far rumore in determinati orari e di arrecare disturbo in generale ai condòmini). Citando l'amministratore e i vicini come testimoni dato che tu, come nel mio caso, non abiti in quel palazzo.
E' quasi normale che gli inquilini non rispondano al telefono se vedono che il numero del chiamante è il tuo! Se invece ricevono una telefonata da un numero a loro sconosciuto e quando rispondono chi gli parla è un agente di pubblica sicurezza, forse si danno una calmata!
 

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