Salve,
da un paio di mesi abbiammo affitato la casa di nostro nonno ad un paio di inquilini (due fratelli tunisi per la precisione): tutto bene fin qui, pagamenti regolari e nessun problema.
Settimana scorsa mia madre riceve comunicazione da parte del comune di una richiesta di iscrizione anagrafica / cambio di residenza, e si reca in comune per sapere se c'era qualcosa che lei dovesse fare al riguardo.
A quel punto l'impiegata le fa sapere che in effetti un problema c'era, perche' dal comune da cui provengono, la residenza era di solo due persone (loro due appunto), mentre loro richiedevano la residenza per cinque persone: le due persone presenti nel contratto, loro madre, la moglie di uno dei due ed il loro figlio di 7 mesi - vorrei far notare che nel contratto era esplicitato che in quella abitazione ci avrebbero vissuto abitualemente solo loro due, e saltuariamente sarebbero venuti a trovarli madre e moglie, ed in particolare la presenza di un minore non era mai stata menzionata.
Il processo di rilascio di residenza e' bloccato e probabilmente a mia madre verra' richiesto un qualche tipo di autorizzazione per la dimora dei medesimi - allo stato attuale non e' ancora chiaro, e dal comune non e' ancora arrivato nulla, oppure verra' chiesta la modifica del contratto di locazione da parte degli inquilini
Ora, la cosa che da molto fastidio di tutta questa storia e' che a noi sembra che questi abbiano voluto giocare sporco: per quale motivo se nel contratto vengono riportate esplicitamente due sole persone, voi decidete di prendere la residenza per cinque? Inoltre, il fatto che ci fosse un minore di mezzo non e' mai stato menzionato, anzi, durante il trasloco quando i miei genitori hanno visto che portavano un seggiolone all'interno dell'abitazione, alla domanda: "Ma avete un bambino?", loro hanno negato, dicendo che era mobilio di un amico e che glielo tenevano loro per motivi di spazio.
Ora le domande che ci facciamo sono le seguenti:
1) Se dovesse essere richiesta un'autorizzazione per la dimora permanente di tutto il nucleo familiare, ai fini del contratto cosa cambierebbe? I miei genitori si possono oppore? Possibili conseguenze?
2) Non conoscendo queste persone (non le abbiamo mai neanche viste), nel caso dovessero sorgere ulteriori problemi, i miei genitori di cosa potrebbero risultare responsabili?
3) Infine, nel caso in cui ci dovessero essere dei problemi con l'affitto e si dovesse partire con una procedura di sfratto, come cambierebbe la procedura? In particolare la residenza di un minore (7 mesi), come inciderebbe?
Grazie.
da un paio di mesi abbiammo affitato la casa di nostro nonno ad un paio di inquilini (due fratelli tunisi per la precisione): tutto bene fin qui, pagamenti regolari e nessun problema.
Settimana scorsa mia madre riceve comunicazione da parte del comune di una richiesta di iscrizione anagrafica / cambio di residenza, e si reca in comune per sapere se c'era qualcosa che lei dovesse fare al riguardo.
A quel punto l'impiegata le fa sapere che in effetti un problema c'era, perche' dal comune da cui provengono, la residenza era di solo due persone (loro due appunto), mentre loro richiedevano la residenza per cinque persone: le due persone presenti nel contratto, loro madre, la moglie di uno dei due ed il loro figlio di 7 mesi - vorrei far notare che nel contratto era esplicitato che in quella abitazione ci avrebbero vissuto abitualemente solo loro due, e saltuariamente sarebbero venuti a trovarli madre e moglie, ed in particolare la presenza di un minore non era mai stata menzionata.
Il processo di rilascio di residenza e' bloccato e probabilmente a mia madre verra' richiesto un qualche tipo di autorizzazione per la dimora dei medesimi - allo stato attuale non e' ancora chiaro, e dal comune non e' ancora arrivato nulla, oppure verra' chiesta la modifica del contratto di locazione da parte degli inquilini
Ora, la cosa che da molto fastidio di tutta questa storia e' che a noi sembra che questi abbiano voluto giocare sporco: per quale motivo se nel contratto vengono riportate esplicitamente due sole persone, voi decidete di prendere la residenza per cinque? Inoltre, il fatto che ci fosse un minore di mezzo non e' mai stato menzionato, anzi, durante il trasloco quando i miei genitori hanno visto che portavano un seggiolone all'interno dell'abitazione, alla domanda: "Ma avete un bambino?", loro hanno negato, dicendo che era mobilio di un amico e che glielo tenevano loro per motivi di spazio.
Ora le domande che ci facciamo sono le seguenti:
1) Se dovesse essere richiesta un'autorizzazione per la dimora permanente di tutto il nucleo familiare, ai fini del contratto cosa cambierebbe? I miei genitori si possono oppore? Possibili conseguenze?
2) Non conoscendo queste persone (non le abbiamo mai neanche viste), nel caso dovessero sorgere ulteriori problemi, i miei genitori di cosa potrebbero risultare responsabili?
3) Infine, nel caso in cui ci dovessero essere dei problemi con l'affitto e si dovesse partire con una procedura di sfratto, come cambierebbe la procedura? In particolare la residenza di un minore (7 mesi), come inciderebbe?
Grazie.