grabla

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Proprietario Casa
In un grande immobile (con parecchi millesimi) cointestato a padre e figlio vi abita solo il padre.
All'assemblea condominiale è sempre presente il padre che ha una quota millesimale inferiore a quella del figlio, che non si è mai visto.
E' giusto che il padre, senza delega del figlio, possa votare in assemblea anche per quella parte di quota millesimale del figlio?
grazie
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Immobile cointestato o unità/abitazione (appartamento) cointestato?

Se intendi che sono cointestatari di una abitazione/unità allora non serve delega.

La delega si da a chi non ha la proprietà cui la stessa si riferisce.
 

grabla

Membro Attivo
Proprietario Casa
Intendo un appartamento cointestato. In realta, cerco di spiegarmi meglio, si tratta di una un'unica abitazione risultante dalla fusione di due appartamenti. Uno risulta proprietario del padre e l'altro risulta proprietario del figlio. Dando un'occhiata alle tabelle millesimali dei verbali assembleari risultano essere 2 quote millesimali distinte: una quota è del padre e l'altra del figlio. Mi viene il dubbio che nemmeno si tratta di un appartamento cointestato ma di due unità separate diventate una unica abitazione.
Fatto sta che il padre vota anche per il figlio senza nessuna delega. Lo può fare ?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Con le supposizioni e con i dubbi non si risolve nulla.

Se erano 2 unità distinte, ciascuna dotata dei propri millesimi, e la "unificazione" è stata fatta e regolarizzata a norma di Legge è ovvio che che sono comproprietari.
In tals enso vale quanto detto: non serve delega (anche se il "gestionale" del Condominio tenesse ancora divise le quote millesimali).

Si puà anche supporre una concessione in "comodato/usufrutto" al padre

In ogni caso l'unico che potrebbe contestare/protestare è il figlio...e non tu!!!
 

grabla

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie mille! Sai cos'è? è che nei condomini succedono cose poco chiare e poco trasparenti. All'inizio mi sono fidata, ho creduto all' onestà dell'amministratore e anche dei condomini, ai vari articoli sciorinati alle assemblee, cosciente della mia ignoranza in materia. Oggi mi ritrovo con una cospicua cifra da pagare solo perche l'amministratore ha creato un fondo di solidarietà (senza delibera assembleare perche la recente normativa - a quanto pare - glielo permette, dice lui e il suo avv.) a fronte dei debiti (18000 euro + spese legali) di un condomino moroso. Ho imparato che la legge si può " INTERPRETARE" sempre e solo a vantaggio dei furbi. Mi ha minacciata che se non pago la mia quota rischio il decreto di ingiunzione e successivo pignoramento. E' ovvio che la cosa mi infastidisce e sto rileggendomi con eccessiva pignoleria i bilanci dei vari verbali, allo scopo di avere una situazione più chiara possibile e cercare di capire come si è arrivati a una cifra del genere. Ho cercato di farti capire il perchè delle mie supposizioni e dei miei dubbi
Grazie Dimaraz, puntuale e preciso
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Oggi mi ritrovo con una cospicua cifra da pagare solo perche l'amministratore ha creato un fondo di solidarietà (senza delibera assembleare perche la recente normativa - a quanto pare - glielo permette,

Pare a chi? Solo al tuo amministratore.

Falso e incompetente (per non dire peggio).

Qualsiasi "fondo" al pari di qualsiasi spesa straordinaria devono essere deliberati.

Senza delibera puoi liberamente rifiutarti di pagare quota...e lui non potrebbe chiedere DI perchè mancante di approvazione della maggioranza.

Che poi in caso di mancanza liquidi, per morosità grave, i "virtuosi" debbano quantomeno anticipare risorse per il regolare funzionamento del Condominio è inevitabile.

Sui motivi di gravi morosità...da appurare se al tuo "mandatario" siano addebitabili i costi che ora tutti dovranno almeno anticipare.
Egli ha obbligo di perseguire i morosi entro 6 mesi dal mancato versamento...e per arrivare alla cifra che citi direi che ne è passato di tempo.

Parla con gli altri proprietari di cui hai fiducia e valutate (previo controllo da parte di esperto condominialista) se sollevare dall'incarico il "babbeo" e citarlo per danni.
Ovviamente cambiate avvocato.
 
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