Francesco Brunetti

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
volevo chiedere se per approvare le tabelle dei millesimi è necessaria la maggioranza assoluta o l'unanimità di tutti i condomini. Premetto che sono proprietario di due appartamenti in una palazzina di 5 appartamenti. La nomina dell'amministratore è sicuramente a maggioranza? se non ci sono le tabelle dei millesimi come di definisce la maggioranza?
Grazie
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Direi allora che la maggioranza si ha con 2 condòmini su 3, anche perché dei due uno ha due u.i. e quindi le u.i. dei 2 che fanno maggioranza sono almeno 3.
Ricapitolando: 2 su 3 come condòmini con 3 (o 4) su 5 come u.i.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
volevo chiedere se per approvare le tabelle dei millesimi è necessaria la maggioranza assoluta o l'unanimità di tutti i condomini.
per approvare le tabelle millesimali ci vogliono sia 1000/1000 di proprietà e sia la totalità dei condomini.
La nomina dell'amministratore è sicuramente a maggioranza?
il quorum costitutivo (cioé per riunirsi e parlare dell'argomento) è di 1/3 dei condòmini che abbiano almeno 334/1000; il quorum deliberativo (cioé per nominare l'amministratore) è la maggioranza degli intervenuti all'assemblea che abbia almeno 500/1000.
se non ci sono le tabelle dei millesimi come di definisce la maggioranza?
si potrebbe usare la cubatura delle proprietà; se gli appartamenti hanno tutti la stessa altezza si può usare la superficie catastale così come definita dal DPR 138/98
 

proid

Membro Attivo
Quindi in mancanza di tabelle millesimali e mancando l'unanimità per approvarle il condominio cosa deve fare nel frattempo?
Ripartire le spese in parti uguali? In base alle cubature? E se le cubature non sono disponibili?
Ripartire provvisoriamente con criteri diversi dai millesimi non è peggio che approvarli con una maggioranza inferiore?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
per approvare le tabelle millesimali ci vogliono sia 1000/1000 di proprietà e sia la totalità dei condomini.
In mancanza di un RdC contrattuale, mi chiedo se serva l'unanimità: l'art. 69 d.a.c.c. prevede che i valori millesimali possano essere rettificati o modificati con la maggioranza degli intervenuti, che rappresenti almeno la metà dei condomini, quando sussista una delle due condizioni:
-conseguenza di errori
- mutate condizioni.

Qui più che errore c'è addirittura assenza: credo sia condizione sufficiente per chiedere , anche in via giudiziaria, la stesura di una tabella millesimale.

Ma per una cosa tanto ovvia bisogna arrivare a tanto?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
n mancanza di un RdC contrattuale, mi chiedo se serva l'unanimità: l'art. 69 d.a.c.c. prevede che i valori millesimali possano essere rettificati o modificati con la maggioranza degli intervenuti,
questo articolo si applica solo se c'é già una suddivisione millesimale della proprietà e solo per ratificare, come hai già scritto tu le correzioni di errori o le mutate condizioni delle proprietà immobiliari.
Nel caso che stiamo trattando occorre la totalità dei partecipanti al condominio e 1000/1000.
L'alternativa è ricorrere ad un soggetto terzo che dirà lui cosa fare, oppure ricorrere ad un Mediatore giudiziale, che, essendo la copia del Tribunale Civile, passerà il tutto ad un CTU.
 

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