basty

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Proprietario Casa
Scusa, colpa della brevità. Ovvio che se tutto l'edificio è di uno solo , non esiste condominio.
Riprendevo il tuo esempio dei 10...., e nella ipotesi ci siano ulterori u.i., il prprprietario dei 10, conta solo come una testa.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Domanda. Posto che:
- le persone A e B possiedono, in comproprietà, l'immobile 1,
- le persone A e C possiedono, in comproprietà, l'immobile 2,
ci sono condomini? Se sì, quanti sono: 2 o 3?
le unità immobiliari facenti parte del condominio sono 2.
I proprietari sono 3 tuttavia A e B si dovranno mettere d'accordo su chi voterà all'assemblea in rappresentanza dell' immibile 1. Ugualmente A e C si dovranno mettere d'accordo su chi voterà all'assemblea in rappresentanza dell' immibile 2.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
in questo caso non c'è condominio ma dominio e basta :)
ma in questo caso non c'é condominio: il condominio minimo è formato da 2 unità immobiliari afferenti a proprietari diversi.
Deve essere il caldo.....: però qui c'è stato un forte temporale che ha rinfrescato.

Come devo spiegarvi sta cosa? Potete dare beneficio al prossimo di un minimo di barlume d'intelligenza?
E' evidente che se c'è un unico proprietario non c'è condominio.
Ma leggete per intero:
nella ipotesi ci siano ulterori u.i., il proprietario dei 10, conta solo come una testa.

E adesso veniamo al punto:
I condomini quanti sono?
Domanda. Posto che:
- le persone A e B possiedono, in comproprietà, l'immobile 1,
- le persone A e C possiedono, in comproprietà, l'immobile 2,
I condomini (intesi come partecipanti al condominio) sono DUE.

Sul verbale di assemblea scriverebbe: Presenti DUE

la risposta di Criscuolo è fuorviante, difatti hai riposto la domanda.
A nulla rileva dire che i proprietari sono 3: possono essere anche 6, ma contano le titolarità distinte di ogni u.i.

Esempio:
(A+B) possiedono l'u.i. 1
(A+C) possiedono l'u.i. 2 e 3
(B) possiede u.i. 4 e 5

I cosiddetti partecipanti al condominio sono 3: (A+B); (A+C); (B).
In assemblea (A+C) conteranno per un voto, come somma dei millesimi di 2 +3, e "parteciperà" all'assemblea uno solo dei due. Di solito non si è fiscali nell'impedire la presenza di entrambi, salvo ne abusino. Parlerà una sola voce.

l'art. 1136 che stabilisce i criteri di validità delle deliberazioni e costituzione dell'assemblea, si riferisce sostanzialmente , oltre ai mm, ai partecipanti al condominio, che devono intendersi non come la somma di tutti i possibili comproprietari, ma come somma di distinte titolarità relative alle u.i. presenti.

Lo scopo è di bilanciare il peso dei millesimi in mano ad una sola proprietà, con la pluralità degli altri: occorre sempre una doppia maggioranza: sia di teste che di millesimi.
 

Hug

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Proprietario Casa
I condomini quanti sono?
Quindi condomini sono le n-uple distinte (ennuple: coppie, terne, quaterne, etc.) che possiedono u.i., ove n è il numero dei proprietari delle (varie) u.i.
Quindi se i proprietari sono:
1. A+B,
2. A+C,
3. A+D,
4. A+B+C+D+E,
allora i condomini (insiemi distinti) sono 4.
E' così? Grazie.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
la risposta di Criscuolo è fuorviante, difatti hai riposto la domanda.
??? Se ho risposto come posso essere fuorviante; abbiamo detto le stesse cose infatti ho scritto
I proprietari sono 3 tuttavia A e B si dovranno mettere d'accordo su chi voterà all'assemblea in rappresentanza dell' immibile 1. Ugualmente A e C si dovranno mettere d'accordo su chi voterà all'assemblea in rappresentanza dell' immibile 2.
 

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