Liederman

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi sono ritrovato nel consuntivo un addebito di 350 euro per spese personali dovute a sollecito pagamenti da parte dell'avvocato del condominio. Il conduttore dei locali non aveva purtroppo saldato nei tempi.

- le spese di sollecito non mi sembra che siano a carico del "sollecitato" ma di chi sollecita, quindi del condominio. Vi risulta?
- in ogni caso, se non a carico del condominio, le spese di sollecito sono a carico del locatore o dell'inquilino?
- non c'è stato nel ns caso un sollecito diretto dall'amministratore, se non pochissimi (8) giorni prima di mandarci la lettera del legale. E' corretto questo comportamento?
- 350 euro per una sola lettera di sollecito non sono decisamente eccessive e contestabili?

Come procedereste per contestare la cosa, tenendo conto che il bilancio consuntivo è già stato approvato all'unanimità (non ero però presente all'assemblea) ?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
1- le spese di sollecito non mi sembra che siano a carico del "sollecitato" ma di chi sollecita, quindi del condominio. Vi risulta?
2- in ogni caso, se non a carico del condominio, le spese di sollecito sono a carico del locatore o dell'inquilino?
3- non c'è stato nel ns caso un sollecito diretto dall'amministratore, se non pochissimi (8) giorni prima di mandarci la lettera del legale. E' corretto questo comportamento?
4- 350 euro per una sola lettera di sollecito non sono decisamente eccessive e contestabili?


1-Formalmente si...ma nulla inpedisce di chiederne conto al "moroso" (che sei tu e non il tuo inquilino).

2-Posto che tutte le spese condominiali sono a carico del proprietario hai facoltà di rivalsa sull'eventuale conduttore/inquilino.

3-L'amministratore poteva anche omettere il sollecito è partire subito con Decreto Ingiuntivo esecutivo.
In realtà l'incarico per un sollecito da parte di un legale necessità di autorizzazione o ratifica del Condominio (salvo si abbia conferito tale potere).

4-La cifra è contestabile...ma prima verifica presso la categoria le tariffe "locali".

Potresti anche fare il "tonto" e versare unicamnete le quote di debito all'amministratore (un bonifico sul c/c condominiale)...e glissare sulle spese dell'avvocato.
Questi non avrebbe titolo per chiedertene conto visto che il "mandato" l'ha avuto dall'amministratore in rappresentanza del Condominio.
Nemmeno l'amministratore potrà addebitartele per i motivi psiegati al punto 1...e, qualora non abbia agito in mancanza di delibera o facoltà prevista nel mandato, pure il Condominio otrebbe rifiutarsi di sostenerne la spesa.

Gli resterebbe sempre aperta la strada del ricorso in Giudizio...e direi che non ti convenga sopportare una causa per un importo di 350 Euro di cui comunque (in quanto condòmino) dovresti contribuire in parte e di cui hai responsabilità/colpa (vedi punto 2).

Alternativa andare dall'avvocato e trattare sulla cifra richiesta (forte dei motivi di cui sopra).
Per una semplice "lettera" direi che 50 Euro "brevimano" basti ed avanzino.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Le spese di sollecito sono sempre a carico del moroso e in quanto tali ha fatto bene l'amministratore a richiederle proprietario.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Come procedereste per contestare la cosa, tenendo conto che il bilancio consuntivo è già stato approvato all'unanimità (non ero però presente all'assemblea) ?[/QUOTE]
Generalmente si manda una raccomandata A.R. al debitore, sollecitando il pagamento del dovuto entro 10 gg dal suo ricevimento. Trascorso inutilmente il termine, il legale incaricato, manda un'altra raccomandata A.R.. Il debito assieme ai suoi onorari, il mio chiede 250 €, deve essere pagato direttamente all'avvocato. Trascorsi inutilmente anche questi termini, si procede ad ottenere un decreto ingiuntivo e qui i costi lievitano.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Per una semplice "lettera" direi che 50 Euro "brevimano" basti ed avanzino.
non sono vvocato ma per 50 euro non prenderei in mano nenche la penna (anche se non si usa più) penso che farei più bella figura scriverla gratis, se il richiedente è un cliente che mi passa degli altri lavori, altrimenti 350 € (fatturati) è una rischiesta più che giusta.

- in ogni caso, se non a carico del condominio, le spese di sollecito sono a carico del locatore o dell'inquilino?
questo è il risultato del vezzo che hanno i proprietari di scaricare sull'inquilino l'incombenza di pagare le spese condominiali (che sono sempre un onere a carico del proprietario). Le spese condominiali si fanno pagare dall'inquilino assieme all'affitto, secondo le modalità concordate, sarà il proprietario che provvederà a versare l'importo sul c/c del condominio o nelle mani dell'amministratore.
Pensare che l'inquilino moroso non abbia pagato solo l'affitto ma continui a pagare le spese condominiali e da illusi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Le spese di sollecito sono sempre a carico del moroso e in quanto tali ha fatto bene l'amministratore a richiederle proprietario.

Formalmente non per la Giurisprudenza.

Le spese di un legale sono a carico di chi gli da mandato...e solo un Giudice può obbligare al pagamento il "debitore/moroso"
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
altrimenti 350 € (fatturati) è una rischiesta più che giusta.

Forse non hai compreso il senso metaforico del "brevimano"...vizietto che tanti professionisti avrebero anche per la "tariffa intera".

Quanto alla "giustezza" di un compenso di 350 Euro per una firma su una semplice lettera ...quanto tempo avrà dedicato? 10 minuti?...facciamo 30 con il "colloquio" intercorso?...ognuno la vede a modo suo.
700 Euro all'ora!!!
Poi dopo non ci si lamenti se un altro "lavoratore" che viene a domicilio e/o impiega qualche decina di migliaia di Euro di attrezzatura ti chiede 50 Euro.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Formalmente non per la Giurisprudenza.

Le spese di un legale sono a carico di chi gli da mandato...e solo un Giudice può obbligare al pagamento il "debitore/moroso"

Mi spiace contraddirti, ma la giurisprudenza alla quale genericamente ti appelli dice esattamente il contrario di quello che affermi: “le spese legali sostenute dal Condominio per l'ottenimento degli indennizzi devono, dunque, ritenersi essere state necessarie e giustificate, con conseguente diritto al relativo risarcimento […] (Cass. 9400/99; 11606/05; 14594/05, 2276/06, 997/10)” (Trib. Como 20 settembre 2012 n. 1177).
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
ma la giurisprudenza alla quale genericamente ti appelli dice esattamente il contrario

Non dispiacerti...perchè non sono io che sbaglio e nemmeno la giurisprudenza che hai citato...ma sei tu nel citare quella sbagliata.

Se rileggi il mio appunto ho scritto che solo un Giudice può imporre il pagamento delle spese legali, altrimenti è compito di chi gli ha conferito mandato...ovvero l'amministratore per conto del Condominio...ma senza una apposita delibera o norma di mandato al momento della nomina o disposizione in un RdC contrattuale ...se l'assemblea non ratifica la spesa è a carico dell'improvvido amministratore stesso.

Nel caso di @Liederman non vi è ancora stato alcun procedimento giudiziario.

Cassazione Civile, Sezione II, 6 ottobre 2008 n 24696

E' affetta da nullità - e quindi sottratta al termine di impugnazione previsto dall'art. 1137 c.c., la deliberazione dell'assemblea condominiale che incida sui diritti individuali di un condomino, come quella che ponga a suo totale carico le spese del legale del condominio per una procedura iniziata contro di lui, in mancanza di una sentenza che ne sancisca la soccombenza, e detta nullità, a norma dell'art. 1421 c.c., può essere fatta valere dallo stesso condomino che abbia partecipato all'assemblea ancorchè abbia espresso voto favorevole alla deliberazione, ove con tale voto non si esprima l'assunzione o il riconoscimento di una sua obbligazione.

Parimenti ho scritto che il mancato pagamento da parte di @Liederman dei costi del legale ...potrebbe essere impugnato dal Condominio che però solo con un altra causa civile avrebbe modo di recuperare le somme.

Vedasi la tua citazione al Tribunale di Como (di cui si deve replicare le circostanze...cosa non scontata).
 
Ultima modifica:

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
La spesa per il recupero del credito vantato dal condominio fa parte dell'ordinaria amministrazione del condominio stesso. È normale che sia l'amministratore a dover anticipare i costi legali per conto del condominio, senza necessità di ratifica di tali spese. Tuttavia, una volta saldate le spese legali, l’amministratore dovrà poi inserirle come «addebito personale» nel consuntivo condominiale, addebitandole ai morosi.
 

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