Obblighi dell'inquilino deceduto che lascia un appartamento affittato

[DI LIBERATO VALERIO]

Se un inquilino che vive in un appartamento da solo dovesse morire, il proprietario può pretendere che gli eredi restaurino i locali affittati, prima di restituire l'appartamento? E tra i lavori da eseguire sarebbe compreso anche la sostituzione degli infissi, oltre alla riverniciatura delle pareti? Cosa dice la legge in proposito?
Vi ringrazio per la cortese risposta che vorrete darmi ed intanto invio cordiali saluti.
Valerio Di Liberato

 

[Nemesis]

Se un inquilino che vive in un appartamento da solo dovesse morire, il proprietario può pretendere che gli eredi restaurino i locali affittati, prima di restituire l'appartamento?

Gli eredi subentrano nei diritti del loro dante causa, e negli obblighi da questi pattuiti nel contratto di locazione.

 

[Nemesis]

Messaggio precedente duplicato.

 

[1giggi1]

E tra i lavori da eseguire sarebbe compreso anche la sostituzione degli infissi,

Che un inquilino che va via ti sostituisca gli infissi difficilmente lo trovi da "vivo".

Poi hai le mensilità che ti ha dato, se non bastano puoi rivalerti sugli eredi anche per 6 mensilità successive alla disdetta (che dovrebbero dare loro).

 

[Hug]

Poi hai le mensilità che ti ha dato

Il deposito cauzionale? Grazie.

 

[uva]

puoi rivalerti sugli eredi anche per 6 mensilità successive alla disdetta (che dovrebbero dare loro).

Non è così.
Se gli eredi non erano conviventi con l'inquilino deceduto (ipotesi formulata nel post n. #1) non devono rispettare il termine di preavviso (né i 6 mesi di legge né un eventuale periodo inferiore stabilito contrattualmente).
Il contratto si risolve con la morte dell'inquilino e gli eredi devono pagare il canone solo fino al momento del rilascio.
AL DECESSO DEL CONDUTTORE IL CONTRATTO SI RISOLVE

Per quanto riguarda i lavori di cui al quesito, concordo con @Nemesis: cosa prevede in merito il contratto di locazione?

 

[Hug]

Il contratto si risolve con la morte dell'inquilino e gli eredi devono pagare il canone solo fino al momento del rilascio.

Parli ovviamente di eredi non conviventi, gli eredi conviventi (gli eredi eventualmente inseriti nel contratto di locazione) succedono automaticamente nel contratto

 

[griz]

Trovo la cosa abbastanza complicata e poco comprensibile: si deduce che il conduttore abbia pattuito col proprietario di fare interventi sull'immobile in cambio dell'affitto. Se così fosse e il conduttore muore credo che il contratto decada con tutto quanto pattuito, si può anch epensare che se nessun intervanto pattuito si astato fatto, il contratto sia recente. Certo che al conduttore deceduto poco importerà e agli eredi se non conviventi, ancora meno

 

[uva]

Parli

Parlo dell'ipotesi formulata da @DI LIBERATO VALERIO : "un inquilino che vive in un appartamento da solo".
Quindi è evidente che gli eredi sono non conviventi.

 

[uva]

il conduttore muore credo che il contratto decada con tutto quanto pattuito

A mio parere il contratto non "decade" ma si risolve. Significa che termina (finisce, si chiude) alla morte del conduttore.
Quindi ha ragione @Nemesis (post n. #2).

Concordo però che sia difficile per il proprietario ottenere dagli eredi che adempiano a tutte le obbligazioni pattuite col conduttore deceduto.