grispas

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Ciao a tutti.
Purtroppo ho un caso particolare su un immobile di mia proprietà.
Il conduttore era una bravissima persona, ma purtroppo è venuta a mancare. Il contratto era intestato a lui e con lui conviveva un figlio che ha abbondantemente passato la maggiore età, ma che sembra un po' sbandatello.
Ho lasciato passare un tempo congruo ad un fatto spiacevole e poi ho cercato di entrarci in contatto, col figlio, per chiedere se intendesse rimanere e, nel caso, fare un nuovo contratto a suo nome; ma lui cerca di evitarmi in ogni modo, anche in maniera direi piuttosto sfacciata e palese.

Sbaglio o sostanzialmente sta occupando abusivamente la casa di mia proprietà?
Come dovrei comportarmi se continua a non farsi trovare?
Per come si sta comportando, vorrei in ogni caso che se ne andasse, per poter affittare a persone più serie.
Cosa mi consigliate di fare?

Grazie!
 

Luigi Criscuolo

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L’articolo 6 della Legge 392/1978 disciplina il caso in cui il soggetto deceduto è il conduttore, disponendo che gli eredi conviventi abituali hanno diritto a continuare ad occupare l’immobile. Gli eredi conviventi abituali generalmente sono il coniuge, i figli, i nipoti, gli affini.
Gli eredi non conviventi abituali, invece, non possono avanzare alcun diritto o pretesa in merito alla locazione e lo stesso possessore (locatore) può rescindere il contratto come stabilito dal comma 6, dell’articolo 3, della Legge 392/1978.
Se a seguito del decesso, al locatore subentrano gli eredi, costoro sono tenuti a continuare il pagamento del canone: non pagando diventano morosi e quindi si può procedere con lo sfratto per morosità.
 

grispas

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Proprietario Casa
Ok, ha diritto a rimanere. Ma il contratto immagino che andrà rinnovato a suo nome. O no? Le condizioni debbono rimanere le medesime del contratto che avevo con suo padre o no? Nel limite del possibile vorrei ridurre i vincoli temporali per farlo fuoriuscire senza dover aspettare molti anni
 

basty

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Il contratto rimane il medesimo con la medesima durata. E dovevi comunicare il subentro alla Agenzia delle Entrate a mezzo RLI.
Tale contratto verrà a scadenza sicuramente prima di un ipotetico nuovo 4+4
 

uva

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Proprietario Casa
Le condizioni debbono rimanere le medesime del contratto che avevo con suo padre o no?
Sì, rimane valido il contratto in essere (quello che avevi stipulato col padre ora deceduto) alle medesime condizioni.
Comunica il subentro all'Agenzia delle Entrate col mod. RLI, indicando i dati del figlio che essendo erede convivente ha diritto a proseguire nella locazione.

Che tipologia di contratto è?
Se è un contratto libero 4 + 4 potrai disdettarlo, con preavviso di 6 mesi, alla fine dell'ottavo anno senza necessità da parte tua di alcuna motivazione.

Certo che se il figlio sarà moroso potrai sfrattarlo per morosità, coi tempi e i costi che questa procedura comporta.
 

grispas

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Proprietario Casa
Ringrazio moltissimo per le utili informazioni. Il contratto è un 4+4 e scade tra un anno l'ottavo anno. Quindi manderò recesso come consigliato.
Nel frattempo, per fare la dichiarazione con RLI, come faccio se il figlio del vecchio conduttore nemmeno si fa trovare? Voglio dire che conosco il suo nome e cognome, ma non ho né i suoi dati, né copia di un suo documento, né il suo consenso. A dirla tutta, non sono nemmeno sicuro che abbia la residenza nella casa (suppongo di sì perché ci è tornato ad abitare da qualche anno, ma non è così scontato).
Grazie di nuovo
 

basty

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Forse puoi chiedere le stato di famiglia e residenza del padre deceduto e del figlio, presentando il contratto e la situazione agli uffici anagrafici
 

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