U

User_51822

Ospite
Perciò, nel caso di dimensione dell'amministratore per motivo x, la maggioranza nomina come amministratore il condominio, poi ci deve essere qualcuno che si prenda la responsabilità di gestire il tutto, e poi cercarsi un amministratore con calma da presentare nella prossima assemblea, oppure anche senza arrivare all'assemblea e nominare uno durante lo stesso anno, sempre dietro assemblea.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
la maggioranza nomina come amministratore il condominio,

??2
Non si capisce se le imprecisioni siano dovute a vo9ntà o a programmi di autocorrezzione.
Un Condominio non può essere nominato amministratore...l'assemblea semmai delibera per la nomina di uno dei proprietari (condòmino) quale amministratore protempore (ammesso ve ne sia uno di disponibile) finchè non si trova un professionista serio.

L'assemblea può accettare le dimissioni irrevocabili o revocare sollevando dall'istituto del "prorogatio imperii" e decidere per l'autoamministrazione (assenza di amministratore) solo se tutti sono unanimi nella cosa.
 
U

User_51822

Ospite
Ho visto adesso, quando ho scritto nel post #9 condomino, intendevo scrivere condominio, il problema e che quando sono con lo smartphone ho il tablet, non mi accorgo della correzione.
Mia colpa scusa.

Si può fare, ma se un condomine si prende la responsabilità e se tutti sono d’accordo.

Ok, grazie.
 

Ferr

Membro Junior
Proprietario Casa
Premesso che inutile sottolineare i comportamenti degli amministratori e le ingenuità dei condomini ( ovvio ..), in realtà , quello che ci può interessare sono i punti che verranno sicuramentge discussi in giudizione e particolari del caso :
-pagamenti effettuati in contanti ( e la dimostrazione della provenienza dei somme in contanti ? ..) azione assolutamente non professionale , senza adeguatamente informare ( nemmeno a posteriori se non dopo il passaggio di consegne) e senza agire preventivamente verso i condomini morosi come prescrive la legge ( sollecito scritto fino ad arrivare al decreto ingiuntivo..)
-passaggio di consegne formalmente non regolare , ma il giudice potrebbe ritenerla , sanata dalla successiva delibera assembleare ...
-la citazione è stata oggetto dell'ultima riunione condominiale ,( quindi chiarisco che condomini di questa sono stati avvisati ..) ma nella citazione è evidenziato un invito alla negoziazione della quale non eravamo al corrente.. Punto ancora da chiarire ancora ..
In sostanza , però, il giudice potrebbe soltanto decidere in merito al debito ovvero se l'amministratore dimostra di aver pagato o meno ..
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User_51822

Ospite
Ciao, secondo me non ci deve essere negoziazione, se il vecchio amministratore ha versato dei soldi per voi, e giusto che li abbia indietro. se non ho capito male c'è stata la volontà del vecchio amm. di un incontro. Si possono fare dei controlli incrociati. Se lui a pagato questi soldi in contanti per delle fatture, non ci dovrebbero essere pagamenti dal conto corrente condominiale.

Quello nuovo dovrebbe avere la documentazione per poterlo valutare, se poi realmente li ha pagati per voi e giusto ridarglieli.

Se realmente li ha pagati, rischiate di pagare altre spese per il giudice di pace, se già non li avete perchè c'è una citazione.

ma nella citazione è evidenziato un invito alla negoziazione
Questo e una prassi normale, prima di intervenire giuricamente si chiede sempre una negoziazione.

Dopo di che se ha ragione il vecchio, lo si liquida, al contrario si va in giudizio.

Come vada le cose io sarei del parere di dimettere il nuovo amministartore, e se ci sono i presupposti non pagargli il suo compenso.

Una mi arrabbiatura, se mi permettete, il legale cosa fa, gli amministratori devono anche finirla di prendere decisioni che non gli spettano a spese dei condomini.:rabbia::rabbia::rabbia:
 

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