Augusto trita

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Conduttore
Salve a tutti, ho un quesito per voi: dal 1990 abito (in comodato gratuito) in una palazzina a suo tempo costruita dai miei suoceri appena fuori Roma. Su un lato della proprietà c'era un terreno incolto dal quale era possibile entrare anche con una macchina, mentre l'ingresso vero e proprio si effettuava da una stradina privata sulla quale si aveva una servitù di passaggio di un metro. Circa dieci anni fa sul terreno di cui sopra hanno finalmente costruito una palazzina. Il proprietario nonchè costruttore è stato obbligato dal comune a realizzare un parcheggio pubblico, un piazzale e delle aiuole adiacenti alla palazzina stessa. Il tutto al confine della proprietà. Quindi, daccordo con il proprietario ho semplicemente modificato quella che era un'apertura posticcia con un cancello. Problema: fino a pochi giorni fa quest'area doveva ancora essere presa in carico dal Comune quindi nessuno ha avuto nulla da ridire sul cancello, Ora, il Comune si è finalmente fatto carico del piazzale e tramite l'Architetto che si occupa delle opere a scomputo della zona mi fa sapere che devo regolarizzare il cancello. Premetto che la casa ha circa 50 anni e che il transito, seppure raramente veniva effettuato tramite questo passaggio, che il cancello è stato da me fatto installare almeno 10 anni fa, ora mi si paventa una spesa di circa 6.000 euro per regolarizzare il tutto, compreso il passo carrabile il vincolo ambientale e quello paesaggistico. Ora, non ho modo di dubitare dell'onestà dell'Architetto (che sicuramente si occuperà della pratica) ma non vi sembra un pò esagerata la spesa?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La servitù di passaggio per non avere problemi dovrebbe esistere da oltre vent'anni e non importa che ci passi ogni giorno, è sufficiente che la utilizzi almeno una volta all'anno o meglio tra un passaggio e l'altro no deve trascorrere oltre un anno. Tieni presente che l'onere della prova, trascorso l'anno dell'utilizzo della servitù è a carico di chi rivendica. Comunque non capisco quale sia il problema, visto che la servitù carrabile non si dovrebbe essere mai interrotta. Poiché il cancello lo hai realizzato al limite della tua proprietà con la servitù, che sarebbe dovuto essere autorizzato, nulla devi a nessuno. Al limite se il cancello dovesse essere regolarizzato la pratica non dovrebbe costare oltre 500 max 1000 € oltre agli oneri.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il proprietario nonchè costruttore è stato obbligato dal comune a realizzare un parcheggio pubblico, un piazzale e delle aiuole adiacenti alla palazzina stessa.
strano questo obbligo in un una proprietà privata che confina con un'altra proprietà privata perché di solito queste sono richieste sul lato prospiciente la pubblica via.
Tra l'altro aprire una apertura sul confine con un'altra proprietà è consentita solo in virtù di una servitù di passaggio o carrabile, se questa non c'è tu hai fatto un abuso ed hai usato arbitrariamente il terreno altrui.
 

Augusto trita

Nuovo Iscritto
Conduttore
Buongiorno a tutti, dunque cercherò di spiegarmi meglio: il terreno su cui è costruita la mia casa fa parte di una serie di lotti che lo Stato ha donato ad alcune persone che hanno partecipato alla prima guerra mondiale, tanto è vero che questi terreni sono conosciuti come "combattenti", non sto a dilungarmi sul come e sul perchè, ma nel tempo questo terreno è diventato occluso, nel senso che non ha un'uscita su una strada ne pubblica ne privata. Dopo una causa fatta molti anni fà, si è ottenuta una servitù di passaggio verso una strada privata. Ora questo per quanto riguarda un lato della proprietà. Mentre sull'altro lato c'era questo grande terreno che ho definito incolto. Il proprietario dopo molte lungaggini è riuscito a costruire sui due lati del terreno ottenendo una certa cubatura (maggiore del previsto) in cambio di cedere la parte centrale dello stesso per poter realizzare un parco pubblico ad uso del quartiere (parco non ancora realizzato) Inoltre, sempre il Comune ha preteso che davanti ad una delle palazzine venisse realizzato un piazzale ad uso parcheggio (anche questo pubblico) Quindi il cancello che ho aperto non sta su terreno privato. Tanto che il mio vicino ha aperto due cancelli sullo stesso piazzale, in pratica uno di questi sta di fianco al mio. Ora sicuramente avrò la possibilità di sanare la cosa (almeno così dice l'Architetto) il mio quesito è se è normale un costo di circa 6.000 Euro? Ovviamente per farvi capire meglio la situazione ci vorrebbero delle foto... ma essendo nuovo del forum non so ancora quale potrebbe essere il metodo da seguire. In ogni caso grazie per queste vostre risposte.
Un saluto. Augusto
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il mio quesito è se è normale un costo di circa 6.000 Euro?
La risposta è: siccome è una pratica che non puoi svolgere tu direttamente, a meno che tu non sia un tecnico edile abilitato all'esercizio della professione, chiedi ad uno o più professionisti quanto è il loro onorario e quanto devi pagare di oblazioni. L'architetto del Comune non può svolgere le pratiche per ovvi motivi di abuso d'ufficio art. 323 c. p.
Dopo una causa fatta molti anni fà, si è ottenuta una servitù di passaggio verso una strada privata.
questo spiega l'esistenza di una servitù di passaggio larga 1,0 m su strada privata.
Quindi il cancello che ho aperto non sta su terreno privato.
solo se quella parte di terreno sul quale affaccia il tuo terreno era già stata espropriata e resa pubblica.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Questo intervento non può essere effettuato da un dipendente comunale che pretenda il pagamento di una parcella. Tutta la storia mi sembra strana, sarebbe opportuno fornire qualche estratto o planimetria esplicativa.
 

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