agostino070740

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, passo subito al quesito: l'amministratore di condominio deve consegnare il verbale dell'assemblea in copia originale sottoscritto dal presidente e dal segretario o invece può trascriverlo a piacimento modificandone in parte il contenuto con commenti personali ? E' obbligato, comunque,su mia richiesta a fornirmi la copia dell'originale assieme all'elenco dei condomini che parteciparono alla riunione e che invece non è stato allegato ?
Vi ringrazio per l'attenzione.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Il verbale, da inviare ai condomini non è che un documento riassuntivo della discussione e, soprattutto, delle deliberazioni adottate dall’assemblea di condominio.
è pacifico in dottrina ed in giurisprudenza che esso debba avere un contenuto minimo che permetta l’individuazione dei partecipanti, di quanto deliberato e di chi ha consentito l’adozione di quella decisione (in sostanza i nomi ed i millesimi di favorevoli e contrari)
Chiarito ciò va detto che conclusasi la riunione, nei giorni immediatamente successivi, l’amministratore dovrà comunicare ai condomini il verbale dell’assemblea di condominio.
Due le ragioni principali dell’obbligo di comunicazione:
a)permettere ai condomini assenti di sapere che cosa è stato deliberato;
b)rendere possibile la valutazione circa la possibilità d’impugnazione della deliberazione (art. 1137 c.c.).
ciao
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Le formalità di redazione e di comunicazione del verbale possono essere deliberate in assemblea, e, in teoria, servono per una gestione più trasparente delle informazioni dirette alla Comunità Residenziale.

Il contenuto del verbale è diviso in tre parti:

La prima deve indicare la data, l' ora e il luogo della riunione, e il contenuto dell' avviso di convocazione inviato ai condòmini (L' ordine del giorno).

La seconda parte deve indicare le formalità di costituzione dell' assemblea; cioè la nomina del presidente e del segretario; il numero totale dei condòmini invitati e l' elenco dei condòmini intervenuti perrsonalmente o per delega (indicando in questo caso il nome del rappresentante), con le quote millesimali di ciascun condòmino;
La constatazione del presidente che tutti i condòmini sono stati invitati, che le deleghe (che vanno allegate al verbale) sono regolari, e che l' assemblea è validamente costituita quanto a presenze e valori millesimali.

Se si tratta di seconda convocazione è necessario indicare anche la data della prima convocazione e i motivi per cui andò deserta.

La terza parte deve contenere, per ogni singolo punto dell' ordine del giorno, gli elementi di discussione, le eventuali dichiarazioni di voto, e l' indicazione esatta dei provvedimenti approvati con l' elenco dei condòmini consenzienti e di quelli dissenzienti e astenuti.

Alla fine è opportuno che il presidente dia lettura del verbale e dichiari chiusa la seduta, indicando l' ora prima di firmare.

Il verbale di assemblea rappresenta una prova presuntiva. Spetta al condòmino che vuole impugnare la delibera fornire la prova contraria.
 

raflomb

Membro Assiduo
Tutto correto quanto sopra detto, l'unica cosa che è stata trascurata è il suo diritto di potere richiedere copia conforme del verbale direttamente all'amminastratore, e ove ci fossero dei dubbi su la trascrizione comunicata del verbale, dovrebbe richiedere la copia conforme nel termine previsto per l'impugnazione.
 

agostino070740

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Per cortesia rileggete il mio quesito ,soltanto raflomb è stato attento ,in parte, alle mie domande, le altre risposte sono istruttive e ribadiscono quanto io già conosco teoricamente . Per inquadrare la situazione Vi preciso quanto segue: In data 26 nov.2010 assemblea straordinaria per nomina nuovo amministratore(per dimissioni amm.re) e consiglieri . personalmente avevo preparato una bozza del verbale quella classica descritta da Azzaretto e ciò per facilitarne la compilazione da parte della/o segretaria/o (dato che i condomini che si prestano normalmente non ne conoscono la formula) , alla fine delle pagine (3) vi era precisato " verbale da consegnare a tutti i Condomini in copia originale " lo stesso è stato firmato dal Presidenete,dal segretario e da due condomini .Il verbale che doveva essere consegnato entro 10 giorni dall'assemblea ( rif.to mansionario amm.re-redatto da confedilizia che l'amm.re ha sottoscritto) ci è stato recapitato nelle caselle post. in data 21.dic.10 dopo 25 gg., non in copia originale, ma ancora una volta trascritto modificandone in parte il contenuto, dallo stesso amm.re dimissionario che abbandonò la riunione subito dopo l'appello nominale e non dal nuovo al quale fu consegnato, nel verbale NON è stato allegato l'elenco dei condomini presenti .Pertanto ho inviato in data 21 c.m, ad entrambi gli amm.ri la richiesta di fornirmi sia la copia conforme dell'originale che l'elenco mancante.A questo punto ammessso che io riceva quanto chiesto NON potrò impugnare (se ve ne fosse bisogno) perchè trascorsi 30 gg.Da qui la mia necessità di ricevere risposte pratiche ,eventuali sentenze e tutto ciò che possa aiutarmi a valutare se è il caso di agire nei riguardi dell'amm.re dimissionario e del nuovo . Cordialmente e Buone Feste .Agostino
 

raflomb

Membro Assiduo
La storia ora è più dettagliata, rispetto alle approssimazioni di quella iniziale. Non comprendo la consegna nelle caselle postali. Il verbale occorre spedirlo a mezzo raccomandata A/R per una duplice funzione: 1) affinchè si abbia la certezza che il destinatario abbia ricevuto la missiva; 2) per stabilire la data certa del ricevimento (dies a quo) sulla quale potere calcolare i temini per l'impugnativa. Dal momento che nel verbale era stato previsto espressamente l'invio in copia conforme del verbale d'assemblea, e lei, da ciò che leggo, ne ha fatta espressa richiesta in contestazione al primo invio (21 c.m.) - in questo caso penso che la richiesta l'abbia fatta al nuovo amministratore, visto il passaggio di consegne - non vedo pertanto il motivo di allarmarsi. Dovrà attendere l'invio di quanto richiesto il 21 c.m., in quanto quello sarà il documento che farà fede a tutti gli effetti. Tanti Saluti ad Agostino.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
per raflomb

scusa la domanda personale ma anche nel mio condominio l'amministratore consegna i verbali nella cassetta della posta, può creare problemi questa prassi?
 

raflomb

Membro Assiduo
E' evidente per i motivi anzi detti, che si riassumono in: 1) certezza della consegna; 2) conseguentemente, certezza del dies a quo, ovvero da quando si fà partire il termine dei 30 giorni per l'eventuale impugnazione di un verbale d'assemblea?
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Risposta per 070740: Avete fatto un assemblea straordinaria per la sostituzione dell'amministratore e rieletto il nuovo amministratore sarà lui ad inviarvi tramite A.R. il verbale e non il vecchio amministratore, e la data di ricevimento farà fede la raccomandata e da li partono i trenta giorno per eventuali opposizioni, per quanto rigurda il deliberato in assemblea il verbale deve riportare tutte le disussioni avvenute in quella assemblea con nomi cognomi e mm. di proprietà perchè le delibere siano valide con varie maggioranze dipende cosa avete diliberato in quell'assemblea mi riservo di darTi altre dritte in seguito alle nuove discussioni che certamente verranno nel ns. FORUM. Colgo l'occasione per porgere a tutti gli iscritti gli auguri di Buon Natale e un felice capodanno geom. Bettinelli adimecasa
 

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