Dimaraz

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Piuttosto trovo interessante l'ultimo aspetto sollevato da Dimaraz, che vorrei generalizzare:

a) Supponiamo che per ripristinare l'utilizzo del box occorra affrontare spese rilevanti, anche non direttamente sul box stesso: un esempio potrebbe essere ripristinare la strada di accesso , immaginiamo franata.
Può il singolo condomino "pretendere" (anche aprendo una causa) l'intervento del condominio, anche se la maggioranza non fosse disposta a spendere?

La domanda quindi si riassumerebbe in:
? Ha diritto la minoranza ad ottenere il ripristino delle possibilità di utilizzo di una parte comune, nonostante la opposizione/disinteresse della maggioranza?

Partendo a rovescio....NO
Non hai compreso la logica di quanto ho espresso.
Sui "beni comuni" il singolo mai potrebbe imporre la propria volontà rispetto a quella della maggioranza tanto che seppur ammettendo il diritto di ottenere il rimborso per le spese anticipate nella riparazione di parti comuni (siano eseguite dall'amministratore o da un singolo proprietario in assenza di delibera) è stabilito che tal regola è invocabile solo per "questioni urgenti e fonte di pericolo per l'incolumità".

Io mi riferivo ad una richiesta di danni per il mancato uso delle proprie parti private conseguenza della non regolarizzazione di una parte comune.
 

basty

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Io mi riferivo ad una richiesta di danni per il mancato uso delle proprie parti private
Questo lo dici adesso: qui si è sempre e solo parlato di mancato utilizzo della autorimessa condominiale. Non è mai emersa alcuna limitazione all'uso dell'appartamento di proprietà esclusiva
 

basty

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Mi pare (nel senso che ne sono certo) che sta volta tu abbia toppato.
Prima di giudicare cosa scrivono gli altri, prova a rileggere cosa scrivi tu, e cosa possa o debba intendersi.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Mi pare (nel senso che ne sono certo) che sta volta tu abbia toppato.

Pensa ...prima di partire per tangenti errate.
Io ho parlato di proprietà privata...e visto che il "questionante" ha esordito con:

ho acquistato un appartamento seconda casa In una località sciistica, appartamento compreso di posto auto coperto in autorimessa condominiale

la sua proprietà privata include anche il posto auto.
 

basty

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Mi sembra l'ennesima giravolta, su una questione di cui non si conoscono nella realtà i termini esatti.
In una autorimessa condominiale realizzata nel seminterrato, ritengo molto improbabile sia stato ceduto un qualche diritto di superficie a chicchessia: più probabile sia stato assegnato un uso esclusivo su una porzione o un diritto di parcheggio su un'area predeterminata. Sempre condominiale resta l'autorimessa.
 

luciano1949

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In effetti ci manca sempre quel "verbale" per poter dire qualcosa di pertinente, in alcuni condomini le autorimesse sono a spazio aperto, spazi delimitati da pilastri o da strisce dipinte per terra, ogni pezzo è di proprietà esclusiva di qualcuno che ha titoli per dimostrarlo, (nell'atto di vendita compare) potrebbe essere il caso di questo post, un'ampio spazio seminterrato dove ognuno ha una porzione di questo spazio e gli serve solo come autorimessa e nient'altro, mentre se lo spazio fosse chiuso, (box singolo) ognuno appiccica sul muro scaffalature o mensole dove appoggia cose lecite da tenere nel box, in entrambi i casi dopo la porta d'ingresso non è più spazio comune ma diventano spazi privati con le limitazioni nel primo caso, (per motivi di sicurezza contro furti di scorte alimentari o tenuta di oggetti pericolosi) essendo aperti a tutti, e nel secondo per rispettare sempre norme di sicurezza, ora, non conoscendo i motivi dell'inagibilità, ogni cosa che scriviamo è appesa su un filo al vento, se mancano le altezze ... c'è poco da contestare, se manca l'areazione, si ingrandiscono i finestrini o i lucernari, ecc, tutto o quasi si può sistemare, se negli atti di vendita c'è la dicitura posto auto di proprietà, non c'è verso di rinunciarci, trovo strano che il fatto non sia stato impugnato quando si poteva coinvolgere il costruttore e di riflesso quando è stata data "l'abitabilità" al condominio, ora, speriamo solo, che @cavalletta80 ci illumini con una copia del verbale.
Buona domenica a tutti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Alla fine risulta che il postante è proprietario del suo posto auto nell'autorimessa condominiale, dove evidentemente gli spazi di transito ed accesso sono condominiali. L'amministratore doveva limitarsi a diffidare i condomini, mai avrebbe potuto saldare l'ingresso di una proprietà privata.
 

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