fasa78

Membro Attivo
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Ciao ragazzi , spiegatemi bene una cosa, specie , magari chi ci è già passato .

in fase di convivenza ci sono delle leggi che prevedono come nel matrimonio l'assegnazione della casa familiare.

1) Se la casa in cui risiedo è di mia madre (intestataria) e dovesse avvenire la separazione tra me e la mia convivente con il figlio, è legittimo che la casa spetta a lei comunque ??

Inoltre ....spiegatemi bene anche questa.

2) SE E LEI che vuol separarsi per il semplice motivo che non è più "innamorata" ecc ecc... e vuole appunto "separarsi" è giusto che la casa anche in questo caso rimanga a LEI ?? Mi sembrerebbe incredibile come cosa.

3) e infine.... se per ipotesi la casa fosse stata realizzata prima della convivenza o matrimonio (separazione dei bene) rimane comunque alla madre la casa fino al compimento del 18' esimo anno di età di nostro figlio ?

grazie per i chiarimenti!!
 

rita dedè

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Proprietario Casa
Con i minorenni di mezzo, non si scherza, rassegnati, il minorenne nessuno lo butta sulla strada!
E chi si occupa del minorenne, pure, rimane bello tranquillo, ad abitare nella casa!
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
il fatto che non è chiaro.... come mai a LEI spetta comunque la casa seppur sia stata lei voler la separazione.... Allora se così fosse una che non ha casa sta assieme 2 anni e poi grazie per la casa.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
il fatto che non è chiaro.... come mai a LEI spetta comunque la casa

È una questione su cui, nel tuo caso, non si può rispondere con assoluta certezza.
La dimora famigliare non spetta "in assoluto" alle controparti femminili...la discriminante è a chi gengono assegnati i figli e ne ottiene la custodia (prevalente).
Se non ci sono figli e la casa non è in comunione (locazione) sarà il marito a rimanere nel possesso del bene.

Nel tuo caso la proprietà è di un terzo (tua madre)..
sicché nulla è sicuro.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Disponibile ad accettare che il figlio, minorenne, non debba subire disagi, ma ritengo che il figlio andrà con il genitore affidatario. Comunque se la casa della suocera e nonna del minore fosse eccessivamente estesa per l'utilizzo che ne deve fare la famiglia il padre potrebbe trovarne una idonea e liberare quella della madre, che se affittata potrebbe dare una resa maggiore.
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si, molte donne sanno molto bene, che se gli viene affidato il figlio, hanno fatto bingo, casa e soldi sono garantiti, per un bel lasso di tempo, e poi quel che sarà sarà ,
Generalmente, chi si alza tutte le mattine per andare a guadagnare la pagnotta, come può seguire il figlio? Non ha materialmente il tempo!
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non avendo il tempo materiale, per occuparsi del figlio, si concede L affidamento alla madre, di comune accordo, è automatico, che in seguito all affidamento segue il abitare nella dimora abituale del minorenne, e segue un tot di soldi al mese, per vivere!
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Alcuni giudici - maschi e femmine - hanno iniziato a mettere in pratica l'affido condiviso che non prevede più l'affido del minore a uno dei due genitori ma lo fa vivere un po' dall'uno e un po' dall'altro. In concreto però se uno dei due coniugi non ha una casa di proprietà o non ha uno stipendio che gli consenta di pagare l'affitto, nonostante l'affido congiunto la casa va al coniuge disagiato perché altrimenti il minore dovrebbe stare in strada quando è affidato a lui/lei. I giudici suddetti sono in minoranza: l'affido congiunto, nonostante sia legge, è ampiamente disatteso.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
beh sia io che lei lavoriamo fissi, sia io che lei abbiamo un'appartamento. L'appartamento però in questione è il mio (e di mia MADRE)
 

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