Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
I locali vanno ben arieggiati, soprattutto le camere in cui si dorme ( e si respira); l'umidità la produciamo noi (docce, panni stesi, fumi di cucina, respiro) e si condensa nei punti freddi , le pareti a nord, di solito.
Prima di provare con interventi sui muri, prova ad arieggiare con costanza.
Problema atavico e più volte dibattuto sul forum.
Io sono sostanzialmente d'accordo con Francis63 [salvo che, ovviamente, non ci siano cause materiali ovvie (perdite da tubazioni, tegole rotte, ammaloramento dell'isolamento del tetto, etc..)]: nell'appartamento, dove ho abitato per anni e che arieggiavo in modo sistematico ogni giorno, non si è mai formata condensa e muffa sui muri; poi mi sono trasferito ed ho dato in affitto l'appartamento e, quando, dopo solo un anno, me l'hanno restituito, i soffitti della camera da letto (esposta a nord) dei bagni (esposti a est) e, in piccola parte, della camera di servizio (esposta a sud) erano completamente neri di muffa. L'immobile è lo stesso, il clima è lo stesso: l'unica spiegazione è la mancanza di arieggiamento (che l'inquilino mi ha, poi, confessato). Da due anni c'è un altro inquilino a cui ho preliminarmente fatto presente la necessità di arieggiare gli ambienti: lui, scrupolosamente, lo fa e tuttora non c'è traccia di muffe. Con questo non voglio dire che non si possano operare interventi sui muri, anche con opere poco costose (un mio amico ha "risolto" appiccicando sulle pareti e sul soffitto con una colla adatta grossi fogli di polistirolo espanso di 2-3 mm di spessore poi stuccati e imbiancati: li vendono appositamente i negozi di parati, costano poco, l'intervento lo si può fare anche da soli con un pò di manualità e il lavoro finito è esteticamente ottimo), ma, forse, sarebbe meglio eliminare prima le cause più banali, senza mettersi a discutere di archi termici e cose simili.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Problema atavico e più volte dibattuto sul forum.
verissimo. Io sono l'unico che ha sempre sostenuto che, se la temperatura dei muri è superiore alla temperatura di rugiada dell'aria confinata, nei muri non si forma condensa e di conseguenza non si formano le muffe.
Se la memoria non mi inganna, proprio tu scrivesti che aprivi le finestre quando ti alzavi e le chiudevi quando andavi a letto. Ora, per me, non è normale tenere aperte le finestre per 14/16 ore al giorno, tranne in estate dove, per il caldo, e per la mancanza di condizionatori, si possono, erroneamente (perché il caldo bisogno tenerlo fuori anche senza condizionatore), tenere aperte le finestre. Mi ricordo che, nella mia gioventù, d'estate per combattere la calura (e le mosche) si tenevano le finestre chiuse e le persiane accostate, proprio per sfruttare al massimo l'azione di raffrescamento dei muri freddi sull'aria confinata dagli stessi muri. Ma sto parlando di case con muri in mattoni pieni, oggi siamo ai prefabbricati di selenite.
Proprio a Roma un paio di anni fa ho affrontato una perizia di un palazzo di recentissima costruzione in Classe energetica A+ dove tutti gli appartamenti avevano il problema della condensa, dal 1° piano (edificio costruito su pilotis con problemi di condensa sul pavimento) alla mansarda. Il costruttore ha subito detto che la colpa era dei serramenti ermetici e dei condomini che non arieggiavano sufficientemente gli ambienti. Poi termometro e sclerometro alla mano è emerso che i muri di tamponatura avevano uno spessore di intonaco esiguo, e che gli elementi prefabbricati usati per la loro costruzione raggiungevano temperature prossime al punto di rugiada delle masse d'aria.
Poi se uno risolve il proprio problema della condensa aprendo le finestre io sono contento uguale.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Poi se uno risolve il proprio problema della condensa aprendo le finestre io sono contento uguale.
Ottimo. Ma vorrei precisare due cose. Innanzitutto avevo premesso che l'arieggiamento non serve a nulla se le cause sono altre (vedi il tuo palazzo di Roma), che andranno ricercate se le muffe persistessero nonostante l'arieggiamento (tanto provare non costa nulla). In secondo luogo non devi pensare che, in inverno o in estate, io tenga tutte le finestre spalancate per tutto il giorno: è sufficiente lasciare piccoli spiragli o le vasistas aperte, anche solo nella metà degli ambienti: l'importante è che l'aria circoli nell'abitazione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Che strane quelle macchie di muffa! Non ho mai visto una parete o soffitto punteggiato in quel modo. Inoltre a notare bene le foto, sembra che quelle macchie abbiano uno spessore, tant'è che si nota u'ombra proiettata lateralmente.
 

Fifo84

Membro Attivo
Proprietario Casa
Che strane quelle macchie di muffa! Non ho mai visto una parete o soffitto punteggiato in quel modo. Inoltre a notare bene le foto, sembra che quelle macchie abbiano uno spessore, tant'è che si nota u'ombra proiettata lateralmente.


Si sono strane, neanche a me era mai successo..per questo chiedevo ipotesi.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Immagino che con “altezza” intendesse “spessore”.
Cioè, sono macchie, o “protuberanze” ?
Aggiungo una domanda mia: hai provato negli anni a pitturare ?
Se si, si sono riformate ?
Se no,si sono modificate nel tempo , cioè, sono peggiorate ?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto