Il problema è del piastrellista che ha fatto un casotto, magari perchè nessuno lo ha indirizzato nel modo più opportuno.
Non ci sono "escamotage" che tengano. Un piastrellista è responsabile se crea lui lo squadro...ma se il committente non vuole una posa "in diagonale" non è certo colpa del piastrellista se si trova pareti divergenti anzichè parallele.
- il pavimento ed i tramezzi interni sono fuori squadra
Per fuori squadro intendo che ...
Non scusarti...il messaggio era chiaro fin dal principio, casomai ti sei complicato la vita nel spiegarlo dopo
6 Cm. di fuori squadra su una stanza di 5 metri ...e da queste parti un impresario viene chiamato solo per costruire stalle o cambia mestiere.
E ammissibile una differenza massima di 1 cm. che poi viene corretta con una posa regolare dove il difetto viene coperto dai battiscopa.
Tutto verte sul fatto che tu abbia acquistato "sulla carta" oppure un lavoro finito, un nuovo edificio oppure una ristrutturazione e se ti sei rivolto ad una impresa di comprovata qualità o a dei "maniscalchi" specie se extracomunitari.
La "qualità" si paga e purtroppo la "professionalità sta via via scemando.
Alla domanda finale non è facile rispondere perchè quelli che lamenti sono evidenti difetti
estetici ma (per il momento ) non si palesano altre problematiche.
La risposta del costruttore è fin troppo ovvia...quindi, se non hai ancora saldato/acquistato sta a te decidere fra 2 possibilità:
A) rifiuti il bene e chiedi la risoluzione del contratto con restituzione
integrale delle caparre/acconti/anticipi.
B) concordi uno sconto sulla qua quantificazione non ci sono "norme scritte".
Personalmente valuteri un valore compreso fra il 30 ed il 50% di ogni singolo ambiente che presenta tali difetti.