ilpirata79

Membro Attivo
Conduttore
Ovviamente se ci sono altre criticità (l'occupante ti minaccia, commette furti, ecc) puoi presentare denuncia alle Autorità competenti, sempre che tu ne abbia le prove.

Cosa risolvo facendo queste cose?

L'unica cosa che posso fare a quanto ho capito è la denuncia per occupazione senza titolo. Giusto?
 

ilpirata79

Membro Attivo
Conduttore
Ho avuto un'altra idea... io sono 2 mesi indietro con l'affitto... potrei chiedere alla proprietaria di avviare la procedura di sfratto alla quale io non mi opporrei... quella sarebbe fuori in 3 mesi? o no?
 

ilpirata79

Membro Attivo
Conduttore
Anche perché sarei chiamato io dal giudice, mica lei? Io potrei addirittura non presentarmi... e che succede, che mi denuncia per procurato sfratto? :D
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Tu sei l'unico responsabile per i pagamenti: dovrai pagare i canoni (cioè l'affitto) fino alla data prevista per il tuo recesso, e successivamente l'indennità di occupazione, di pari importo.
Se intendi "recuperare" le spese dalla signora occupante, significa che si tratta di un subaffitto (vietato dal contratto di locazione da te sottoscritto) in nero (evasione fiscale).

Se la proprietaria ti sfratta (per morosità oppure per finita locazione) sei tu l'unico responsabile dello sgombero di persone e cose: non è corretto addossare alla proprietaria un problema che è stato creato da te.
Se non ti presenti in udienza il giudice convalida lo sfratto e ti impone il rilascio. Se non ottemperi, interverrà l'ufficiale giudiziario.
Il giudice liquiderà a tuo carico le spese dell'azione legale.
La proprietaria potrà in seguito agire legalmente nei tuoi confronti per il risarcimento di eventuali danni, causati da te o dall'occupante.

Se stacchi le utenze quando la casa è ancora abitata dall'occupante, lei ti può contestare il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose (art. 392 C.p.)

Infine non mi è chiaro perché parli di occupazione senza titolo dopo aver scritto che avete concluso un comodato, che è valido anche se stipulato in forma verbale.
 

ilpirata79

Membro Attivo
Conduttore
Tu sei l'unico responsabile per i pagamenti: dovrai pagare i canoni (cioè l'affitto) fino alla data prevista per il tuo recesso, e successivamente l'indennità di occupazione, di pari importo.

Per questo volevo far partire lo sfratto nei miei confronti subito. In soli 3 mesi questa dovrebbe essere fuori, a meno non si presenti alle udienze. Se però non le viene notificato niente, perché io magari ho scelto la pec come strumento di notifica, e io a lei non dico niente, che succede? O qualche forma di avviso raggiunge sempre l'appartamento da sfrattare?

Se intendi "recuperare" le spese dalla signora occupante, significa che si tratta di un subaffitto (vietato dal contratto di locazione da te sottoscritto) in nero (evasione fiscale).

In effetti non cercherei di chiedere l'affitto, ma il danno per mancato godimento del bene che era nella mia disponibilità (appartamento), ma che non ho potuto godere perché occupato.


Se la proprietaria ti sfratta (per morosità oppure per finita locazione) sei tu l'unico responsabile dello sgombero di persone e cose: non è corretto addossare alla proprietaria un problema che è stato creato da te.
Se non ti presenti in udienza il giudice convalida lo sfratto e ti impone il rilascio. Se non ottemperi, interverrà l'ufficiale giudiziario.
Il giudice liquiderà a tuo carico le spese dell'azione legale.
La proprietaria potrà in seguito agire legalmente nei tuoi confronti per il risarcimento di eventuali danni, causati da te o dall'occupante.
Infatti la proprietaria sgombera attraverso lo sfratto. Chiaro che io pago le spese legali. Non so però a questo punto se mi posso rivalere sull'occupante, forse no.

Se stacchi le utenze quando la casa è ancora abitata dall'occupante, lei ti può contestare il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose
Potrei sempre obiettare che per me era uscita da più di un mese, visto gli accordi che non prevedevano modalità di restituzione dell'appartamento e che quindi in teoria.

Infine non mi è chiaro perché parli di occupazione senza titolo dopo aver scritto che avete concluso un comodato, che è valido anche se stipulato in forma verbale.
L'accordo scritto era a termine ed il termine è passato.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo voi me la posso arrischiare con la raccomandata e il distacco delle utenze a fine mese sperando che questa capisca e se ne vada?

Perché non appoggi gli "attributi" sopra un incudine e inizi a martellare?

Il tuo racconto presenta troppe incongruenze ...ma non stiamo qui a commentare.

QUOTE="ilpirata79, post: 358568, member: 56606"]
ed infatti già mi ha minacciato di denunciarmi per comodato fittizio
[/QUOTE]

Comodato "fittizzio"???
Che proceda pure cosi vediamo secride pure il Giudice.

Tu sei il conduttoreced in quantovtale hai la responsabilità di chi fai entrare.
Non puoi interrompere i pagamenti dell'affitta ectantokeno quelli di acqua o energia elettrica (rischi una denuncia specie se ha minori).

Se non hai firmato "carte ambigue" vai da un avvocato per far intervenire un Giudice che decreti la fuoriuscita coattiva.

Per "speculare" su 6 mesi o più ora patirai ben di più.
 

ilpirata79

Membro Attivo
Conduttore
Se stacchi le utenze quando la casa è ancora abitata dall'occupante, lei ti può contestare il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose (art. 392 C.p.)

Alcune cose non mi sono chiare in questo caso: la prima cosa è l'entità della multa: 516€ (massimo) o 5000€ (minimo)?
Poi dopo che succede? Non avendo contratto si fa riallacciare cmq le utenze? Come?
 

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