ferbros

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera,
circa 5 mesi fa abbiamo ristrutturato casa e posato un pavimento in gres porcellanato di dimensioni. Da circa un mese le piastrelle hanno presentato delle crepe. Per ora il problema riguarda le piastrelle posizionate vicino alle porte e che quindi hanno subito un taglio in cantiere prima della posa. Secondo voi quale può essere la causa ? Come posso evitare che il problema di allarghi alle altre piastrelle ?
Grazie mille in anticipo
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Più sono grandi più sono fragili...ma la gente ha la mania di seguire le "mode".

La rottura avviene molto più facilmente sugli esemplari che vengono tagliati/sagomati come sucfede con i cristalli.
Se poi chi ha fatto il lavoro è un "maniscalco" ancor più facile.

Cristallu, formica e tutte le lastre dure ma fragili non dovrebbero mai essere tagliate con angoli vivi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
se il fenomeno riguarda solo quelle tagliate in cantiere può darsi che sia una conseguenza di una lesione provocata durante il taglio.
Se invece il problema è anche sulle piastrelle sane può significare una insufficienza della larghezza delle fughe.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Potrebbe dipendere anche da un'irregolarità del piano di posa. Puoi fare una prova batti leggermente con un pezzo di legno sulle pianelle: il suono evidenzierà se è uniforme o è discontinuo.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Se invece il problema è anche sulle piastrelle sane può significare una insufficienza della larghezza delle fughe.
si, si può verificare a seguito delle eccessive contrazioni dei materiali sottoposti alle escursioni termiche.
Ma indica "circa 5 mesi fa abbiamo ristrutturato casa e posato un pavimento" ossia i 5 mesi è un periodo di tempo breve affinché il fenomeno si palesi.

Potrebbe dipendere anche da un'irregolarità del piano di posa. Puoi fare una prova batti leggermente con un pezzo di legno sulle pianelle: il suono evidenzierà se è uniforme o è discontinuo.
più che di irregolarità del piano di posa, sarebbe più appropriato parlare di un cattivo incollaggio delle piastrelle, con presenza di "vuoti" di colla nella parte sottostante.
Ma in questi casi le rotture si verificano a seguito di un carico eccessivo sulla piastrella rotta, ma le stesse trovandosi in prossimità del vano di porta fanno escludere questo contesto.
PERO........quando il falegname installa la porta:
- prima monta il telaio e per farlo incastrare lo batte nella parte alta e nella parte bassa.
quindi potrebbe anche essere (e dico potrebbe) che in questa battitura si sia creata una pressione del telaio nella parte basse e quindi sulla piastrella e di conseguenza la stessa ha causato la rottura indicata.

potrebbe anche essere una concomitanza delle due cose in quel punto: mancanza di colla e pressione del telaio della porta
 
Ultima modifica:

griz

Membro Storico
Professionista
potrebbe anche essere successo a causa di un assestamento delle strutture, trattandosi di ristrutturazione, il solaio potrebbe essere di vecchia costruzione, scaricato e ricaricato, soggetto a flessioni che il materiale qui adottato non tollera.
Mi si dirà che non deve succedere ma il mondo delle costruzioni è complesso
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Si, potrebbe in concomitanza con fughe poco spesse.
ma si dovrebbe verificare in prossimità della "freccia"

fuori discussione: :D
se sotto ad una parte delle piastrelle non viene posta la colla sufficiente, la colpa di chi è:
del piastrellista, del committente che gli ha detto di risparmiare o non ha comprato la giusta quantità di colla oppure del direttore dei lavori che non si è messo a carponi per controllare che venisse messa la giusta dose di colla ???
 
Ultima modifica:

Gianco

Membro Storico
Professionista
Generalmente il piastrellista è un'artigiano che opera in proprio o sotto impresa che tra l'altro deve provvedere alla fornitura degli attrezzi e del materiale necessario. Pertanto il difetto non è imputabile , né al proprietario, salvo un'improprio utilizzo del pavimento, né al direttore dei lavori, che deve semplicemente autorizzare la liquidazione dei lavori.
 

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