Biz Consulting

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Il problema è che, rivoltami ad un tecnico mi sono sentita dire una cosa, ad un altro un’altra
Visto che le pratiche in comune sono costose e così i compensi dei tecnici, ci tenevo ad avere un’opinione univoca, :)
Avere opinioni univoche senza approfondire la questione in dettaglio sotto tutti gli aspetti è impossibile.
Il servizio di un tecnico è "costoso" se il suo valore supera il beneficio che si vuole ottenere, altrimenti è un investimento.
Nell'ambito dei Bonus Casa, muoversi a sensazione è rischioso, viste le cifre in ballo.
Le spese sostenute per le incombenze comunali e per le consulenze professionali sono detraibili, proprio perché il legislatore vuole, da un lato, favorire economicamente il contribuente e, al contempo, evitare i disastri edilizi che hanno caratterizzato per anni il nostro Paese.
La casa è un bene prezioso per il singolo proprietario, ma fa parte del patrimonio edilizio della comunità ed entrambi vanno favoriti e tutelati, sai da parte dello Stato che di ognuno di noi.
Morale della favola: non sempre le scorciatoie sono la soluzione che porta il maggior beneficio.
 

Dimaraz

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Va valutato attentamente se l'insieme dei lavori che verranno svolti possono essere inquadrati almeno come manutenzione straordinaria

Non è l'insieme ...ma (secondo l'Agenzia delle Entrate) basta uno per giustificare gli altri.
Nelle varie circolari si precisa (per esempio) che:
- se si cambia Caldaia allora si ha manutenzione straordinaria che permette di godere anche del bonus mobili (glissiamo sulla strana enunciazione)
- se si sostituiscono i "rivestimenti" (pavimento, pareti) non è spesa detraibile perchè non è manutenzione straordinaria!!! (come se uno cambiasse le piastrelle a giorni alterni)...ma se tale opera e determinata dal rifacimento di linee (idrauliche od elettriche) allora anche tale spesa gode del bonus.

Se devo restrutturare un bagno o una cucina, quindi con rifacimento impianti elettrico ed idraulico...

Mi pare non ci siano dubbi.
 

Biz Consulting

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non è un termine che ha valenza tecnica e, come sappiamo, l'Agenzia delle Entrate non usa quasi mai termini corretti in questo ambito.
Infatti, a chiosa delle "anomale" informazioni che spesso fornisce, in qualsiasi suo documento dice che per il giusto inquadramento bisogna far riferimento alla normativa edilizia (e alle disposizioni comunali) in materia.

Sulle questioni tecniche bisogna sempre far fede al DPR 380/01.
Si è in manutenzione ordinaria se le opere si configurano come semplice "rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti"
Si è in straordinaria, invece, quando "le opere e le modifiche sono necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici".

Abbiamo già discusso varie volte in merito a questi concetti.
Ma le risposte che hanno valore arrivano dalla giurisprudenza edilizia, che lega la manutenzione ordinaria al concetto di "mantenimento in efficienza e riparazione senza modifica sostanziale dell'uso e del carattere" e quella straordinaria alla "innovazione o modifica sostanziale del carattere e/o dell'uso".

Ne consegue che sostituire parti di un impianto elettrico, così come i vecchi tubi di un impianto idro-sanitario con dei nuovi, non sono manutenzioni straordinarie, salvo che non se ne modifichi sostanzialmente l'uso e la progettazione iniziale (il che richiede una CILA nella maggior parte dei casi)
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Si è in straordinaria, invece, quando "le opere e le modifiche sono necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici".

Nel caso esposto ( @Elisabetta Grassi correggimi se sbaglio) non si sostituiscono i fili o le prese e nemmeno i rubinetti...si tolgono e sostituiscono i tubi sottotraccia: straordinaria...no doubt.
 
Ultima modifica:

griz

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Professionista
Griz. riesci ad inserire la normativa della pertinenza che stabilisce anche la distanza dell'immobile
a cosa ti riferisci?

- se si sostituiscono i "rivestimenti" (pavimento, pareti) non è spesa detraibile perchè non è manutenzione straordinaria!!! (come se uno cambiasse le piastrelle a giorni alterni)...ma se tale opera e determinata dal rifacimento di linee (idrauliche od elettriche) allora anche tale spesa gode del bonus.
vedendo la corcolare Ag Entrate 13/19 si dice di si

Si è in straordinaria, invece, quando "le opere e le modifiche sono necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici".
qui prevale la prima perchè nel glossario da me citato l'integrazione e realizzazione dei servizi igienici è ordinaria, è chiaro però che se per l'operazione devi spostare di muri, è straordinaria
 

griz

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ora ho io una domanda: per le manutenzioni straordinarie l'IVA è agevolata (10%) per le ordinarie sembra di no, significa che su un tetto al quale sostituisco le tegole (ordinaria) posso fruire delle detrazioni ma l'IVA è al 22%?
 
U

User_29045

Ospite
Griz. riesci ad inserire la normativa della pertinenza che stabilisce anche la distanza dell'immobile

Non so a cosa ti riferisci, ma oggi le pertinenze non sono più regolamentate ragionando sulla distanza, bensì sul principio dell'asservimento. Una pertinenza può anche trovarsi a 4 Km dall'abitazione cui è legata, vale però il principio per cui tale pertinenza sia asservita all'abitazione principale, ossia utilizzata come immobile accessorio e utile all'abitazione, e ciò sia espressamente indicato nel testo del rogito notarile.
 

griz

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ora ho io una domanda: per le manutenzioni straordinarie l'IVA è agevolata (10%) per le ordinarie sembra di no, significa che su un tetto al quale sostituisco le tegole (ordinaria) posso fruire delle detrazioni ma l'IVA è al 22%?
mi rispondo da me e in mia difesa dico che non mi sono mai posto il problema, per me l'agevolazione IVA era solo per le manutenzioni straordinarie e ristrutturazioni. Si applica invece anche per le manutenzioni ordinarie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
per le ordinarie sembra di no, significa che su un tetto al quale sostituisco le tegole (ordinaria) posso fruire delle detrazioni ma l'IVA è al 22%?

Qui la questione diventa più "complessa".
Intanto bisogna distinguere la sostituzione parziale (qualche tegola/coppo) ...da una totale (tantopiù se con forme o materiali diversi).

Nel secondo caso IVA al 10%.
 

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