stemav

Membro Attivo
Sono comproprietario con altri parenti di un immobile per il quale avevo trovato un acquirente. Tutti i comproprietari si sono sempre detti favorevoli alla vendita e allora io ho trattato personalmente con l'acquirente a nome di tutti, aggiornandoli sempre su tutti i passi.
L'acquirente non ha voluto fare il compromesso ed è andato sulla fiducia.
Pochi giorni prima dell'atto uno dei comproprietari ha cambiato idea sulla compravendita, ma ormai il notaio aveva già raccolto tutti i documenti, tranne quelli di questo comproprietario, e aveva già fatto del lavoro.
Il giorno dell'atto, sapendo che uno di questi comproprietari non era più d'accordo a vendere, una parte degli altri comproprietari non si è presentata, mentre io correttamente sono andato.
L'atto quindi non è stato fatto, ma l'acquirente, avendo egli dato mandato al notaio, ha dovuto pagare quest'ultimo, anche se in minima parte rispetto a quanto sarebbe stato se si fosse fatto l'atto.
Ora l'acquirente vuole essere risarcito per questo esborso inutile e se entro una certa data non riceverà il rimborso, dice che procederà contro di me dato che sono stato l'unico ad esporsi e a trattare a nome di tutti.

Posto che è giusto rimborsare l'acquirente per le spese notarili (mi confermate che è giusto?), posto che gli altri comproprietari se ne lavano le mani, sono diventati irrintracciabili, non rispondono a messaggi e telefonate, e posto che non voglio andare per vie legali, è giusto che debba essere io a risarcire in toto l'acquirente? Non può l'acquirente agire contro uno degli altri inadempienti comproprietari, anche se ha già detto che agisce contro di me perché sono stato il loro unico interlocutore?

Che situazione paradossale e odiosa :cauto:
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
se non vuoi andare per le vie legali devi solo pagare: pagheresti solo tu anche nel caso in cui tutti gli altri tranne te fossero irrintracciabili o non capienti.
 

stemav

Membro Attivo
se non vuoi andare per le vie legali devi solo pagare: pagheresti solo tu anche nel caso in cui tutti gli altri tranne te fossero irrintracciabili o non capienti.

Bella roba.
Ovviamente gli altri dovranno pagarsi in medicine il doppio di quanto dovrò sborsare io, come minimo.

Ma è comunque giusto che agiscano contro di me anziché contro gli altri, di cui ho l'indirizzo? Potrebbero far scrivere a loro dall'avvocato.
Perché devo rimetterci io?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Ovviamente gli altri dovranno pagarsi in medicine il doppio di quanto dovrò sborsare io, come minimo.
puoi vendicarti chiedendo in tribunale lo scioglimento della comunione: sarà un bagno di sangue per tutti te compreso ma almeno davanti ad una sentenza del giudice non potranno che abbozzare. Così anziché prendere, per esempio, 100 prenderanno 25.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma è comunque giusto che agiscano contro di me anziché contro gli altri, di cui ho l'indirizzo?
hai detto che non vuoi andare per le vie legali allora devi arrivare ad un accordo bonario: cioè pagare. se invece aspetti di essere chiamato in causa poi come minimo devi pagare anche l'avvocato della controparte. Se vuoi coinvolgere i tuoi parenti devi farti citare e con il tuo avvocato (che ti costerà) devi chiedere la "chiamata del terzo". Se il giudice vi condannerà dovrete pagare quanto da lui stabilito. La condanna sarà in solido per cui se i contumaci (cioè quelli che non si sono presentati) ed i condannati non pagano i creditori dovranno mettere in atto delle strategie per cui colpiranno chi è solvente, chi ha lo stipendio, chi ha la pensione, chi ha la casa di proprietà.
Per questo ti avevo consigliato di cercare di trovare un accordo con il mancato compratore e contemporaneamente chiedi lo scioglimento della comunione.
 

stemav

Membro Attivo
hai detto che non vuoi andare per le vie legali allora devi arrivare ad un accordo bonario: cioè pagare. se invece aspetti di essere chiamato in causa poi come minimo devi pagare anche l'avvocato della controparte. Se vuoi coinvolgere i tuoi parenti devi farti citare e con il tuo avvocato (che ti costerà) devi chiedere la "chiamata del terzo". Se il giudice vi condannerà dovrete pagare quanto da lui stabilito. La condanna sarà in solido per cui se i contumaci (cioè quelli che non si sono presentati) ed i condannati non pagano i creditori dovranno mettere in atto delle strategie per cui colpiranno chi è solvente, chi ha lo stipendio, chi ha la pensione, chi ha la casa di proprietà.
Per questo ti avevo consigliato di cercare di trovare un accordo con il mancato compratore e contemporaneamente chiedi lo scioglimento della comunione.

L'accordo con il mancato compratore c'è: mi ha dato del tempo per ottenere il rimborso. In questo tempo ho fatto di tutto per riuscire a farmi dare quanto dovuto dagli altri, ma fanno orecchie da mercante, cascano dalle nuvole, dicono che si faranno sentire e poi non rispondono più. Il compratore dice che non è intenzionato a chiamare quella gente perché ha sempre avuto solo me come interlocutore. Dice che aspetta ancora qualche giorno, dopodiché se non lo rimborso (di tasca mia o riuscendo a coinvolgere gli altri, ma si è capito che questa soluzione non si realizzerà) procederà contro di me. A quel punto mi sa che sarò costretto a rimborsarlo di tasca mia e, come hai detto, pagare anche il loro avvocato.

Quante medicine si beccheranno questi inadempienti!
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Perché devo rimetterci io?
Perché hai trattato a nome di tutti, e non sei stato in grado di rispettare gli accordi.
Devi pagare: non conviene aspettare che ti faccia causa, spenderesti di più.
Poi valuterai se rivalerti sui comproprietari, ma , anche in questo caso, non sono certa che ti convenga.
Tra comproprietari, meglio muoversi solo se ci sono impegni scritti.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Dice che aspetta ancora qualche giorno, dopodiché se non lo rimborso (di tasca mia o riuscendo a coinvolgere gli altri, ma si è capito che questa soluzione non si realizzerà) procederà contro di me. A quel punto mi sa che sarò costretto a rimborsarlo di tasca mia e, come hai detto, pagare anche il loro avvocato.

Visto che sei in rapporti "civili" con l'acquirente chiedigli una piccola dilazione di tempo per valutare la possibilità di chiamare in causa gli altri comproprietari nello stesso procedimento che lui attiverebbe nei tuoi confronti.
Già una lettera di un Avvocato che "minaccia" la chiamata in causa potrebbe far cambiare idea (specie al riottoso).
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Puoi anche coinvolgere l'acquirente in che modo, pagalo, purtroppo, e chiedi di essere tuo complice nel senso che fai partire le lettere da un amico avvocato a nome suo, con la richiesta di risarcimento e vedi se i parenti si muovono, perché a nome suo, perché se lo fai tu i parenti non ti considerano mentre lui essendo un estraneo potrebbero avere paura e chiedono un accordo o pagano.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Puoi anche coinvolgere l'acquirente in che modo, pagalo, purtroppo, e chiedi di essere tuo complice nel senso che fai partire le lettere da un amico avvocato a nome suo, con la richiesta di risarcimento e vedi se i parenti si muovono, perché a nome suo, perché se lo fai tu i parenti non ti considerano mentre lui essendo un estraneo potrebbero avere paura e chiedono un accordo o pagano.
Che modalità contorta ! ;)
 

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