A.n.n.a

Membro Junior
Conduttore
Buonasera, ho trovato una curiosa difformità nella certificazione APE dell'appartamento che ho in locazione e non riesco capire se un errore del genere può essere stata una svista o sembrerebbe fatto di proposito, e quale potrebbe essere il motivo.
L'appartamento è definito nel contratto di classe G. Certificato ACE riporta la classe F con riscaldamento autonomo, caldaia a tenuta stagna per riscaldamento e produzione di acqua calda. Nella realtà il riscaldamento è centralizzato con boiler elettrico per acqua sanitaria. Con la sigla della caldaia ho trovato la scheda tecnica in rete e si tratta di una caldaia da 279,1 kW, nel certificato è scritta la potenza di 27,9 kW. Com'è possibile sbagliare così e perché ?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Presumo che non cambi niente, visto che nel contratto è dichiarata la classe G e di fatto lo è, anzi, se esistesse la H la meriterebbe.
comunque la classe energetica dichiarata nel contratto è più scadente della classe risultante dalla APE dovresti essere più contenta perché la situazione reale è meno peggio di quella dichiarata. In pratica dovresti spendere di meno del previsto per climatizzare la casa dove abiti.
 

griz

Membro Storico
Professionista
il certificatore ha preso lucciole per lanterne, la certificazione è incoerente, il fatto che la classe energetica non cambi non è rilevante, se facessi una segnalazione al catasto energetico il tecnico che ha certificato potrbbe passare un poco piacevole momento
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
comunque la classe energetica dichiarata nel contratto è più scadente della classe risultante dalla APE dovresti essere più contenta perché la situazione reale è meno peggio di quella dichiarata. In pratica dovresti spendere di meno del previsto per climatizzare la casa dove abiti.

???

Nello specifico nulla gli cambia perchè in realtà è una classe G e nel contratto di locazione per tale è indicata.

Ma se la casa nella realtà fosse in una classe inferiore rispetto a quella dichiarata nel Contratto il conduttore avrà spese di riscaldamento superiori....quindi potrebbe contestare il canone stabilito o chiedere la differenza delle spese (e non oso immaginare il ginepraio in cui ci si infila)
 

griz

Membro Storico
Professionista
Ma se la casa nella realtà fosse in una classe inferiore rispetto a quella dichiarata nel Contratto il conduttore avrà spese di riscaldamento superiori....quindi potrebbe contestare il canone stabilito o chiedere la differenza delle spese (e non oso immaginare il ginepraio in cui ci si infila)
inferiore alla G è difficile
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Ma se la casa nella realtà fosse in una classe inferiore rispetto a quella dichiarata nel Contratto il conduttore avrà spese di riscaldamento superiori....quindi potrebbe contestare il canone stabilito o chiedere la differenza delle spese
scusa ma in sostanza avevo scritto la stessa cosa.
La classificazione della ACE/APE è espressa in modo inversamente crescente rispetto alla successione delle lettere dell'alfabeto romano: la classe A è la migliore, la classe G è la peggiore.
Quindi indicando nel contratto la classe energetica G il venditore ha di sua spontanea volontà indicato la classe peggiore, cosa che alcuni notai, per un certo periodo, hanno avallato per aggirare il "balzello" della ACE (mentre il loro non è un "balzello"), solo l'intervento del Governo Europeo ha bloccato questa elusione normativa.
Nei primi tempi dell'ACE io avrò fatto una quarantina di ACE per conti di Studi Professionali con cui ho contatti lavorativi, poi ho smesso perché si era diffusa rapidamente una situazione di "dumping" alla quale, data la mia età, non ho voluto partecipare. Tuttavia di questa esperienza una cosa mi ha lasciato perplesso: delle certificazioni fatte un solo appartamento in classe E e due appartamenti in classe F, tutti gli altri in classe G. Ma la cosa che mi lasciava perplesso era il fatto che inserendo gli interventi suggeriti dal programma, l'appartamento non riusciva a raggiungere le prestazioni energetiche di legge previste dal programma medesimo per quel tipo di appartamento.
il certificatore ha preso lucciole per lanterne, l
non credo proprio il certificatore dovrebbe avere un programma abilitato per la determinazione della classe energetica degli edifici/appartamenti. Chi ha sbagliato è il proprietario di casa.
 

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