U

User_58406

Ospite
buona sera.
se posso chiedere un vostro parere.
sto’ vendendo casa. L acquirente , oltre alla planimetria e all ape, mi chiede i seguenti documenti
Per la verifica della conformità dell'immobile servono i seguenti documenti:
1_ultima pratica edilizia riportante lo stato concessionato dell'immobile, per conformità urbanistico/edilizia;
2_dichiarazioni di conformità degli impianti, libretto caldaia con manutenzioni ecc.;
3_ultime bollette pagate per verifica eventuali debiti da saldare;
4_ispezione ipotecaria per verifica eventuali ipoteche/pignoramenti o simili;
5_atto di provenienza;non è sufficiente il certificato già inoltrato
6_documentazione catastale e ape (già in ns. possesso).

A sono obbligato a fornire tutto quanto chiede?
alcuni di questi non saprei neanche Dove recuperarli...
grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Rispondo in base alla mia esperienza (vendita di un appartamento l'anno scorso):
1) La conformità urbanistica deve essere garantita dal venditore.
2) Io non li ho dati all'acquirente, perché nel preliminare ci eravamo accordati che lui prendeva atto che gli impianti erano quelli originari e non mi ha chiesto alcuna certificazione.
3) Mi sembra una richiesta strana. Io ho consegnato fotocopia delle bollette energia elettrica e gas da cui l'acquirente poteva rilevare i codici POD e PDR per riattivare le utenze (che avevo già disdetto) a suo nome.
4) Viene fatta dal notaio dell'acquirente.
5) Sì, una copia dell'atto di provenienza deve essere consegnata dal venditore.
6) Il venditore deve fornire l'APE in corso di validità. La visura catastale può anche essere fatta dall'Agenzia immobiliare o dal notaio dell'acquirente.

Ora aspettiamo risposta da @Franci63 che è molto esperta in compravendite!
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Per la verifica della conformità dell'immobile servono i seguenti documenti:
1) non solo l'ultima pratica edilizia, ma anche quelle precedenti, che vanno tutte menzionate nel rogito; se non ne sei in possesso, devi fare un accesso agli atti nel Comune dell'immobile, meglio tramite tecnico che valuterà la conformità edilizia.
E' una tua responsabilità, tant'è vero che avresti fatto meglio a far verificare prima di impegnarti a vendere
2) la dichiarazione di conformità serve solo se hai promesso di vendere immobile con impianti a norma, o se, incautamente, non hai specificato nulla in merito ; di solito, se non lo sono o non si è in possesso di certificazione, si scrive nel preliminare qual'è la situazione reale, così l'acquirente non può contestare nulla in seguito.
3) le bollette e i tuoi eventuali debiti non lo riguardano, a meno che vi siate accordati per un subentro delle utenze; viceversa, tu puoi anche chiudere i contratti.
4) ci pensa il suo notaio; naturalmente tu non devi avere situazioni che possano ostacolare la compravendita ( se hai ipoteca per mutuo in essere, provvederai ad estinguere il tuo debito verso la banca prima o contestualmente al rogito, con i soldi che riceverai; il notaio gestirà la cosa, ma deve essere informato, e tu devi chiedere il conteggio esatto del mutuo residuo, alla data precisa del rogito, appena concordata).
5) di che certificato parli ?
Devi produrre documento da cui risulti a che titolo sei diventato proprietario ( rogito di compravendita, successione, sentenza...)
6) ok
sono obbligato a fornire tutto quanto chiede?
Come da mie specifiche sopra, alcune si.
Più che altro, devi essere certo di quanto gli stai vendendo; se prendi una caparra e poi salta fuori un abuso insanabile, potresti dovergli rendere il doppio.
Se mi permetti, dovevi informarti meglio PRIMA di trovare un acquirente, non dopo.
 
Ultima modifica:

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Aggiungerei che se si tratta di un appartamento in condominio il notaio dell'acquirente in genere chiede che il venditore presenti una dichiarazione dell'Amministratore da cui risulti che tutte le spese condominiali ordinarie e straordinarie deliberate fino alla data del rogito sono state pagate.
 
U

User_58406

Ospite
geazie a tutti.
per il punto 1, non ho mai effettuato interventi quindi non ho nulla da fornire. Basta una mia autocertificazione ?
2. caldaia a condensazione installata L anno scorso, quindi posso fornire il libretto .
3. e’ un Bilocale adibito come casa vacanza , vogliono sapere i consumi annuali.
4. mi sembrava strano che dovessi fornirla io...
5. avevo fornito un documenti rilasciato dal notaio dopo la compravendita con i dati dei soggetti e dell appartamento. Invece sono obbligato a fornire il vero e proprio atto? Però posso cancellare il prezzo di vendita del 2017 ?
6. già forniti .

io invece, non sapendo nulla dell acquirente, posso chiedere dati identificativi , codice fiscale o altro per farmi una idea del soggetto con cui ho a che fare?
non c’è agenzia immobiliare, stiamo trattando tra privati.
Ed è un Bilocale indipendente , non in un condominio .
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
punto 1, non ho mai effettuato interventi quindi non ho nulla da fornire.
devi procurarti la licenza edilizia con cui è stata costruita l'edificio. la dichiarazione di abitabilità e la planimetria catastale.
2. caldaia a condensazione installata L anno scorso,
tu vendi la casa o l'affitti? tu, secondo me, sei tenuto a dare gli allacci; neanche i contatori, che non sono tuoi ma del gestore.Quindi la caldaia se la mettono loro come più gli garba; trovarsi una caldaia installata da un anno è grasso che cola. Se gli dai la casa con la caldaia nuova dovresti avere anche i documenti che da diversi anni sono obbligatori.
4_ispezione ipotecaria per verifica eventuali ipoteche/pignoramenti o simili;
questo è un compito del notaio, ma è una cosa che può fare anche l'agente immobiliare o il futuro acquirente.
Sì, una copia dell'atto di provenienza deve essere consegnata dal venditore.
il tuo rogito è un atto pubblico chiunque abbia interesse, pagando il costo può averne una copia e vedere quanto hai pagato e come hai pagato.
Infine la documentazione catastale serve solo per confermare che l'appartamento rogitato è conforme con la planimetria che viene allegata al rogito. La destinazione d'uso, la planimetria autorizzata ed il certificato di abitabilità che valgono "erga omnes" sono quelli depositati in comune.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
la planimetria autorizzata
La planimetria non è un documento pubblico: il venditore la fornisce quando la trattativa è in stato avanzato e si dichiara la conformità urbanistica e catastale. Se ho letto bene, non tutte le regioni prevedono una relazione tecnica al riguardo, da presentare al rogito: quindi presumo che le planimetrie forse si danno in visione, ma si consegnano a trattativa sostanzialmente arrivata a conclusione.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
per il punto 1, non ho mai effettuato interventi quindi non ho nulla da fornire. Basta una mia autocertificazione ?
No; serve la licenza edilizia; se hai comprato nel 2017, potrebbero bastare gli estremi che devono essere stati riportati anche nel tuo rogito. Ma se l'acquirente vuole, può pretendere anche i disegni presentati in Comune, quindi tanto vale averli .
5. avevo fornito un documenti rilasciato dal notaio dopo la compravendita con i dati dei soggetti e dell appartamento. Invece sono obbligato a fornire il vero e proprio atto? Però posso cancellare il prezzo di vendita del 2017 ?
Come ti hanno gia risposto, non servirebbe oscurare il prezzo; visto che l'atto è pubblico e chiunque potrebbe facilmente procurarselo.
io invece, non sapendo nulla dell acquirente, posso chiedere dati identificativi , codice fiscale o altro per farmi una idea del soggetto con cui ho a che fare?
Quindi non è ancora un acquirente, ma un interessato e forse "aspirante"acquirente.
Se non avete ancora firmato nulla, potrebbe cambiare idea in ogni momento; data la tua non competenza, sarebbe preferibile che il contratto preliminare venisse predisposto o perlomeno verificato da professionista di tua fiducia.
Certo che, anche per accordarsi, come minimo devi avere i suoi dati, e il c.f. .
Inoltre sarebbe saggio sapere se deve fare mutuo, e di che entità; altrimenti rischi solo di perdere tempo.
trovarsi una caldaia installata da un anno è grasso che cola.
Fa tutto parte della trattativa; è normale lasciare la caldaia, anche appena installata.
non c’è agenzia immobiliare, stiamo trattando tra privati.
Mi pare che il fai da te sia quantomeno azzardato, se non si è più che competenti.
Non stai vendendo noccioline.
 
U

User_58406

Ospite
1) e” tutto riportato nell atto di compravendita, corretto? fornito quello altri documenti dovrei ricavarli dal comune ma eventualmente a mie spese?
4) lo fara' il notaio dell acquirente, non io. Posso avvisare che c''e' una ipoteca della banca sull immobile e un mutuo in corso, ma altro ?
5) come si procura un atto pubblico? dove e con quale costo ?
6) ho seguito alcune compravendite quindi un po' di norme e nozioni le conosco.

Per adesso e' un probabile acquirente che mi ha chiesto una serie di documenti.
Io ho fatto presente che ad oggi non ho ricevuto nessuna proposta ne' una bozza.
Posso cheidere almeno i dati dell acquirente, se non una vera e propria bozza?

grazie
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
5) come si procura un atto pubblico? dove e con quale costo ?
Si può fare online, tipo qui (dove è indicato anche il costo):
Copia Atto Notarile Online (tuttovisure.it)

Però se tu hai l'atto di provenienza (acquisto del 2017) mi pare più semplice darne una fotocopia all'aspirante acquirente.

Per farti un'idea del soggetto potresti prima chiedergli una "manifestazione d'interesse" all'acquisto del tuo immobile, scritta e corredata da fotocopie del suo documento d'identità e codice fiscale. Forse lui non si vuole impegnare con un preliminare (cosiddetto compromesso) fino a quando avrà visionato la documentazione del bilocale.
 

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