vittorievic

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conto corrente in cui il de cuius era unico intestatario, accreditava la pensione e aveva un saldo alla data del decesso di 1500 euro (prelevati giorni dopo su consiglio della stessa banca) ?
Quando muore un pensionato bisogna comunicare il decesso all'ente erogante (INPS), adesso ci pensa l'ufficio anagrafe del Comune a comunicare la morte di un pensionato. Il conto corrente bisogna lasciarlo operante fino a quando lNPS ha chiuso il rapporto contabilmente a seguito della segnalazione del decesso dell'assistito. Per esempio ritira l'importo della pensione del mese del decesso, che di solito è pagata anticipatamente, e versa un importo pari ai giorni vissuti nel mese, inoltre versa un importo di tredicesima fino all'esistenza in vita dell'assistito.
Solo dopo che l'INPS ha sistemato i propri conteggi si può chiudere il c/c.

Per quanto riguarda l'inserimento del c/c nella dichiarazione di successione posso solo dire che, se il de cuius era pensionato ed era proprietario di un immobile, o di parte di un immobile, è anomalo che non abbia un c/c bancario, o postale, potrebbe darsi che un impiegato solerte, o il programma che analizza le dichiarazioni on line, evidenzi questa anomalia.
 

Nemesis

Membro Storico
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adesso ci pensa l'ufficio anagrafe del Comune a comunicare la morte di un pensionato
A decorrere dal 1º gennaio 2015 il medico necroscopo trasmette all'INPS, entro 48 ore dall'evento, il certificato di accertamento del decesso per via telematica.
ritira l'importo della pensione del mese del decesso, che di solito è pagata anticipatamente, e versa un importo pari ai giorni vissuti nel mese
Se il pensionato muore, per esempio, il 12 giugno, il rateo di pensione ricevuta a inizio giugno non va restituito all’INPS.
 

prox1

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La dichiarazione di successione è una dichiarazione che gli eredi sono obbligati a presentare successivamente al decesso di un soggetto il quale ha lasciato in eredità almeno una somma di denaro che supera i 100.000 euro o un immobile.
Esatto... ed è il mio caso visto che c'è un immobile cointestato con mia madre...

Se non hai ancora presentata la DS, io chiederei la certificazione della giacenza alla data del decesso, e la riporterei in Dichiarazione: che fine poi fa o ha fatto il conto, ad Agenzia delle Entrate non può interessare di meno.
Almeno credo.
Fatto salvo quanto ricordato da vittorievic

Stiamo proprio parlando di questo.. per inserirla serve la dichiarazione di certificato di credito dalla banca, ma loro stessi me la sconsigliano perché mi verrebbe a costare oltre 100 € ....


Quando muore un pensionato bisogna comunicare il decesso all'ente erogante (INPS), adesso ci pensa l'ufficio anagrafe del Comune a comunicare la morte di un pensionato. Il conto corrente bisogna lasciarlo operante fino a quando lNPS ha chiuso il rapporto contabilmente a seguito della segnalazione del decesso dell'assistito. Per esempio ritira l'importo della pensione del mese del decesso, che di solito è pagata anticipatamente, e versa un importo pari ai giorni vissuti nel mese, inoltre versa un importo di tredicesima fino all'esistenza in vita dell'assistito.
Solo dopo che l'INPS ha sistemato i propri conteggi si può chiudere il c/c.

Per quanto riguarda l'inserimento del c/c nella dichiarazione di successione posso solo dire che, se il de cuius era pensionato ed era proprietario di un immobile, o di parte di un immobile, è anomalo che non abbia un c/c bancario, o postale, potrebbe darsi che un impiegato solerte, o il programma che analizza le dichiarazioni on line, evidenzi questa anomalia.

E' deceduto lo stesso giorno dell'accredito. della pensione. però più fonti mi hanno confermato che ormai la pensione resta.
Riguardo la tua seconda osservazione, altri 2 conti cointestati con mia madre li aveva. Il problema è.. cosa succede se trovano anche quello?
Mi chiedono di integrare (e dovrò per forza di cose pagare quella somma alla banca) oppure dovrò pagare delle penali? Ma prima di tutto bisogna capire.. lo scopriranno mai?
 

prox1

Nuovo Iscritto
Conduttore
Scusate.. mi viene un dubbio.. ma le dichiarazioni di credito fornite dalle banche vanno allegate alla domanda di successione?

Perché se la risposta è no, tutti questi problemi che mi ero fatto non esistono!
 

prox1

Nuovo Iscritto
Conduttore
Oddio.. allora qual è il problema?
Dichiaro i 1500 € presenti in questa banca ma non faccio la chiusura e non richiedo quindi la dichiarazione di credito..
E il problema è risolto.. O mi sfugge qualcosa?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Dichiaro i 1500 € presenti in questa banca ma non faccio la chiusura e non richiedo quindi la dichiarazione di credito..
Esponi tutti gli importi dei crediti nel quadro ER della dichiarazione di successione. Ma il conto dovrà essere chiuso, presentando alla banca l'attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione telematica (l'attestazione deve essere espressamente richiesta, barrando l'apposita casella presente nella sezione "CASI PARTICOLARI" della dichiarazione).
 

prox1

Nuovo Iscritto
Conduttore
Segno il credito nel quadro ER. Ok.
Ma perché il conto deve essere chiuso il conto? Per quale motivo?

(l'attestazione deve essere espressamente richiesta, barrando l'apposita casella presente nella sezione "CASI PARTICOLARI" della dichiarazione).

Scusa questo non l'ho capito. Dove si trova questa voce e cosa serve.
 

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