Liberi di gettare soldi...ma personalmente non tirerei fuori un centesimo.spendendo meno possibile...visto che non è roba loro...
PEC al Comune o protocollatura di copia della sentenza con allegata diffida al reiterare sanzioni non di competenza.
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Liberi di gettare soldi...ma personalmente non tirerei fuori un centesimo.spendendo meno possibile...visto che non è roba loro...
Onestamente io credo si e no. Nel senso che la successione è stata fatta, quindi pagare dovute imposte su un terreno comune.Non esattamente. La successione è avvenuta secondo legge, e quindi tutti i figli hanno avuto una quota di 1/6 del terreno. Per ottenere quanto affermi, il padre avrebbe dovuto far seguire in vita un frazionamento in 6 lotti in modo da poter indicare in testamento non una quota ma una singola particella ciascuno.
Ora anche gli eredi non hanno voluto fare una divisione ereditaria, ma 5 hanno preferito fare istanza di usucapione di ogni singola frazione e successiva voltura, meno il sesto, che ha proceduto in un secondo tempo, forse, senza far volturate il proprio lotto.
Spero che con tutti questi artifici abbiano effettivamente risparmiato in imposte.
Già fatto. Ma di solito fanno una sanzione all'anno. Vedremo il 2022 come finirà.Liberi di gettare soldi...ma personalmente non tirerei fuori un centesimo.
PEC al Comune o protocollatura di copia della sentenza con allegata diffida al reiterare sanzioni non di competenza
Qui parli anche di vendite e prima hai scritto che tutti hanno usucapito il singolo lotto frazionato.Onestamente io credo si e no. Nel senso che la successione è stata fatta, quindi pagare dovute imposte su un terreno comune.
Poi chi ha venduto forse ha risparmiato usucapione? Che credo abbia un costo non indifferente.
Chi ha fatto usucapione, come l'ultimo, credo non abbia pagato neanche la causa..in qualche modo. Altrimenti avrebbe TRASCRITTO e volturato (credo sia intenzionale).
La rimessa sarà stata di chi ha fatto usucapione e non ha ancora venduto..
Almeno credo ad occhio e croce sia così. Però chi lo sa nella realtà com'è andata.
Io sono quello che ne sa meno di tutti. Ma se ora, pare che alcuni di loro, si ritrovano.comproprierari solo della particella nuova nata, e di un piccolo residuo (ndr). Posso presumere che qualcuno ha venduto il proprio rettangolo dopo la successione o dopo l'usucapione.Qui parli anche di vendite e prima hai scritto che tutti hanno usucapito il singolo lotto frazionato.
Credo sia inutile andare oltre: per agire occorre sapere esattamente come stanno le cose; in base a quanto hai scritto prima, ha ragione Dimaraz . Il Comune se ne faccia una ragione: se invece la situazione è diversa, qui non possiamo saperne più di te
Sono due approcci simili: ma non è esatto dire di fregarsene.Sicuramente il consiglio di non spendere un centesimo e fregarsene e più che valido. Ma ad una certa età hanno più paure che coraggio.
Ci sta sia anche per questo.Sono due approcci simili: ma non è esatto dire di fregarsene.
Una strada è basarsi sul fatto che il catasto non è probante e contestare, con pieno diritto, tutte le volte che quella anomalia provoca qualche “noia”
La seconda è quella di risolvere alla fonte ed eliminare quella anomalia sorgente di “disturbi”
Ad una certa status preferisce la seconda, per non lasciare rogne da risolvere
Se nel testamento viene indicata la ripartizione in modo inequivocabile con la dichiarazione di successione possono essere indicate le particelle ricavate dal frazionamento eseguito nel rispetto delle disposizioni testamentarie.Non esattamente. La successione è avvenuta secondo legge, e quindi tutti i figli hanno avuto una quota di 1/6 del terreno. Per ottenere quanto affermi, il padre avrebbe dovuto far seguire in vita un frazionamento in 6 lotti in modo da poter indicare in testamento non una quota ma una singola particella ciascuno.
Ora anche gli eredi non hanno voluto fare una divisione ereditaria, ma 5 hanno preferito fare istanza di usucapione di ogni singola frazione e successiva voltura, meno il sesto, che ha proceduto in un secondo tempo, forse, senza far volturate il proprio lotto.
Spero che con tutti questi artifici abbiano effettivamente risparmiato in imposte.
Sembrerebbe molto più semplice ed economico così. Però credo che quando nel secolo passato, i genitori NON assegnavano il posto ai figli, ma i figli magari a sorteggio se li aggiudicavano al momento della successione. Posso immaginare che facessero così. Altrimenti un padre doveva avere la visione di dire ad uno dei figli...tu vai in cima alla strada. Tu vai dietro la collina. Tu vai accanto alla fognatura? Boh..non sarebbe molto paterno.Se nel testamento viene indicata la ripartizione in modo inequivocabile con la dichiarazione di successione possono essere indicate le particelle ricavate dal frazionamento eseguito nel rispetto delle disposizioni testamentarie.
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