nuba

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La teoria, ossia l'art. 1130 del codice civile, dice che l'amministratore deve eseguire le deliberazioni dell'assemblea, curare l'osservanza del regolamento di condominio e disciplinare l'uso delle cose comuni.
In pratica, ammesso che il regolamento di condominio preveda espressamente il divieto di parcheggiare in spazi condominiali, e/o l'assemblea abbia validamente deliberato in tal senso, quello che può fare l'amministratore è poca cosa, se non affiggere degli avvisi o scrivere al condomino maleducato per richiamarlo al rispetto delle regole (e alla buona educazione). Soluzioni che difficilmente producono buoni risultati.

Ci sono però molti altri sistemi che ogni singolo condòmino può attuare personalmente: sorvolare oppure fregarsene della buona educazione......
 

mazzartu

Nuovo Iscritto
che io sappia la polizia locale su suolo privato non può far nulla...
secondo me bisogna specificare, se non già fatto, sul regolamento condominiale che certi spazi debbano essere lasciati liberi...se poi l'educazione dei condomini non è molta, si potrebbe deliberare una sanzione...apporvata ovviamnete in seduta...magari i condomini non hanno voglia di pagare x aver occupato uno spazio libero a tutti
ci sono decine di sentenze che affermano l'impossibilità di stabilire sanzioni superiori a quella prevista dal codice (art. 70 delle disp. di att. del c.c.) pari a a € 0,05 (ex 100 lire). almeno fino all'approvazione delle nuove norme, al momento all'esame del parlamento.
 

sergio gattinara

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corte di cassazione n..196 del o9.o1.2007 rimozione del veicolo in sosta da unaproprietà condominiale affidato a società privata. Ci sono tutte le risposte e tutte positive.
 

mazzartu

Nuovo Iscritto
corte di cassazione n..196 del o9.o1.2007 rimozione del veicolo in sosta da unaproprietà condominiale affidato a società privata. Ci sono tutte le risposte e tutte positive.

ed io cito, per esempio, una sentenza della Corte Cassazione Penale, sezione seconda - Sentenza n. 10323/2008 immediatamente successiva a quella che citi tu, che dice esattamente il contrario. Ripeto che se voui rischiare una incriminazione per sequestro abusivo questa è la strada migliore.
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
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ed io cito, per esempio, una sentenza della Corte Cassazione Penale, sezione seconda - Sentenza n. 10323/2008 immediatamente successiva a quella che citi tu, che dice esattamente il contrario. Ripeto che se voui rischiare una incriminazione per sequestro abusivo questa è la strada migliore.
ho letto la sentenza.a me sembra un altra cosa. leggi quella che ho citato io non ci vedo rischi. per quanto riguarda le sanzioni a me sembra che molti applichino con succsso l' escamotage di chiamarle indennizzi
 

mazzartu

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ho letto la sentenza.a me sembra un altra cosa. leggi quella che ho citato io non ci vedo rischi. per quanto riguarda le sanzioni a me sembra che molti applichino con succsso l' escamotage di chiamarle indennizzi
no è la stessa cosa, è sempre un problema, più genericamente, di confisca di cose private. L'amministratore non è ne magistrato ne forza pubblica. le cose che tu suggerisci possono funzionare fino a che non trovi qualcuno che vada fino in fondo ed allora sono problemi per te e, cosa ancora ancor più grave, per i condomini che amministri. Dopo diche ognuno faccia come vuole ma non basta una sentenza per modificare una prassi costante.
 

Pippo Latorre

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Vedo che le posizioni sono molto controverse. Io vorrei porre ai discorrenti quest'altra domanda: " se il condomino è un inquilino e, anche dietro sollecitazioni scritte dell'amministratore, non dovesse ottemperare a quanto richiestogli, il proprietario è corresponsabile? Cioè subentra nel pagamento di eventuali sanzioni previste dal condominio? Grazie
 

mazzartu

Nuovo Iscritto
Vedo che le posizioni sono molto controverse. Io vorrei porre ai discorrenti quest'altra domanda: " se il condomino è un inquilino e, anche dietro sollecitazioni scritte dell'amministratore, non dovesse ottemperare a quanto richiestogli, il proprietario è corresponsabile? Cioè subentra nel pagamento di eventuali sanzioni previste dal condominio? Grazie

premesso che le sanzioni condominiali sono, di fatto, ridicole per i motivi precedentemente esposti, occorre distinguere, le responsabilità penali non possono che essere personali e quindi a carico dell'inquilino, quelle civili sono prima di tutto a carico del condomino (il proprietario) che, eventualmente farà rivalsa. Delle mancanze al regolamento risponde il condòmino che è l'unico ad avere un rapporto diretto con il condominio. Il rapporto Proprietario/inquilino e esterno al condominio è un fatto privato che riguarda solo il proprietario.
 

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