C

catasta

Ospite
Mia figlia studentessa ha in uso un appartamento insieme ad altre tre ragazze, ed il contratto di locazione è annuale ed intestato al genitore di una delle tre. Sul contratto sono citati i nomi delle persone che lo hanno in uso ma queste non lo hanno firmato. Ora è venuta meno la possibilità di una serena convivenza per cui mia figlia ha deciso di andarsene. Tenendo presente che per il pagamento della quota di canone mensile di pertinenza ho firmato assegni intestati al proprietario dell'appartamento, vorrei sapere se mia figlia è tenuta al rispetto delle clausole contrattuali ed in particolare il tempo di preavviso per la disdetta che è indicato in 3 mesi. Grazie.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Direi che è un altro motivo di screzio con le sue conviventi. Infatti i rapporti tra loro esulano il contratto d'affitto che obbliga il genitore di una delle ragazze. Di certo dovrebbe vigere un senso di rispetto dei patti a suo tempo fatti o sotto intesi, al momento dell'inizio del rapporto locatizio.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
secondo me è il genitore che risulta affittuario ad esser tenuto al canone ma sarebbe corretto dare a lui e/o al proprietario il preavviso affinchè trovino un nuovo inquilino che contribuisca al pagamento.
 
C

catasta

Ospite
In effetti gli accordi verbali iniziali tra le ragazze erano quelli che a febbraio quando avrebbero dovuto terminare gli impegni di mia figlia la stanza sarebbe stata lasciata libera, poi però le cose sono andate diversamente e la presenza si è protratta.
Tutte condivisibili le risposte, tuttavia non posso farmi scrupoli, pagare senza che non vi sia un obbligo per legge è una cosa che non posso più permettermi, sono un 54enne che ha perso il lavoro per la scaltrezza del proprio datore di lavoro abituale bancarottiere con grandi capitali immobiliari. Non posso vendicarmi contro gente incolpevole però mi sento ormai privo di obblighi morali di questo genere.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Tutte condivisibili le risposte, tuttavia non posso farmi scrupoli, pagare senza che non vi sia un obbligo per legge è una cosa che non posso più permettermi, sono un 54enne che ha perso il lavoro per la scaltrezza del proprio datore di lavoro abituale bancarottiere con grandi capitali immobiliari. Non posso vendicarmi contro gente incolpevole però mi sento ormai privo di obblighi morali di questo genere.

il problema dell'Italia è forse proprio questo. nessuno ritiene più di avere obblighi morali di alcun genere. a parti invertite avresti ragionato diversamente, dunque anche posso esser solidale con una persona che ha perso il lavoro, penso ha fatto male chi ha concesso a tua figlia di rimanere sul presupposto di una parola, la tua, che per te, evidentemente, non vale nulla. possiamo continuare ad applicare la legge della giugla ma non lamentiamoci poi se vediamo scomparire l'umana solidarietà. quella per intenderci che avresti richiesto se a febbraio avessero deciso di sbatter fuori tua figlia in assenza di precise garanzie.

Tutte condivisibili le risposte, tuttavia non posso farmi scrupoli, pagare senza che non vi sia un obbligo per legge è una cosa che non posso più permettermi, sono un 54enne che ha perso il lavoro per la scaltrezza del proprio datore di lavoro abituale bancarottiere con grandi capitali immobiliari. Non posso vendicarmi contro gente incolpevole però mi sento ormai privo di obblighi morali di questo genere.

il problema dell'Italia è forse proprio questo. nessuno ritiene più di avere obblighi morali di alcun genere. a parti invertite avresti ragionato diversamente, dunque anche posso esser solidale con una persona che ha perso il lavoro, penso ha fatto male chi ha concesso a tua figlia di rimanere sul presupposto di una parola, la tua, che per te, evidentemente, non vale nulla. possiamo continuare ad applicare la legge della giugla ma non lamentiamoci poi se vediamo scomparire l'umana solidarietà. quella per intenderci che avresti richiesto se a febbraio avessero deciso di sbatter fuori tua figlia in assenza di precise garanzie.
 

cristiana

Nuovo Iscritto
Catasta,
impara a vivere , ma sopratutto insegna ai tuoi figli che nella vita è importante avere degli obblighi morali nati dall'assunzione di tutte le responsabilità e gli impegni nati da un accordo .
Pensa solo un attimo se fossi tu al posto dell'attuale genitore garante .....
Condivido appieno il pensiero di Arianna26!
 
C

catasta

Ospite
il problema dell'Italia è forse proprio questo. nessuno ritiene più di avere obblighi morali di alcun genere. a parti invertite avresti ragionato diversamente, dunque anche posso esser solidale con una persona che ha perso il lavoro, penso ha fatto male chi ha concesso a tua figlia di rimanere sul presupposto di una parola, la tua, che per te, evidentemente, non vale nulla. possiamo continuare ad applicare la legge della giugla ma non lamentiamoci poi se vediamo scomparire l'umana solidarietà. quella per intenderci che avresti richiesto se a febbraio avessero deciso di sbatter fuori tua figlia in assenza di precise garanzie.



il problema dell'Italia è forse proprio questo. nessuno ritiene più di avere obblighi morali di alcun genere. a parti invertite avresti ragionato diversamente, dunque anche posso esser solidale con una persona che ha perso il lavoro, penso ha fatto male chi ha concesso a tua figlia di rimanere sul presupposto di una parola, la tua, che per te, evidentemente, non vale nulla. possiamo continuare ad applicare la legge della giugla ma non lamentiamoci poi se vediamo scomparire l'umana solidarietà. quella per intenderci che avresti richiesto se a febbraio avessero deciso di sbatter fuori tua figlia in assenza di precise garanzie.

ma di quali garanzie stiamo parlando? La questione è sul preavviso. Se se ne fosse andata a febbraio sarebbe finita lì. Certo, a quella data avrebbero potuto reintegrare il posto letto.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
ma di quali garanzie stiamo parlando? La questione è sul preavviso. Se se ne fosse andata a febbraio sarebbe finita lì. Certo, a quella data avrebbero potuto reintegrare il posto letto.

dev'esserci qualcosa che non ho capito: secondo gli accordi tua figlia doveva andar via a febbraio. ha poi chiesto di rimanere per un tempo indeterminato e adesso vuole andar via su due piedi lasciando ad altri il problema di sostituirla all'istante onde non rimetterci. se è così a me sembra normale, civile e corretto chenon siano gli altri a subiele conseguenze della mia impossibilità/incapacità/mancanza di volontà di programmare la mia vita, pertanto o avviso per tempo che in data x me ne andrò e dò agli altri la possibilità di trovareun altro inquilino o continuo a pagare anche dopo essermene andata per il tempo del mancato preavviso o almeno finoa quando, magariprima del previsto, non abbiano trovato un'altra persona con cui dividere le spese. altrimenti i miei coinquilini sopportano conseguenze non dovute, sono giustificati se mi ritengono una persona scorretta e la prossima volta mi sbatteranno fuori a febbraio. e pazienza se dovrò pagare due mesi di albergo.

ma di quali garanzie stiamo parlando? La questione è sul preavviso. Se se ne fosse andata a febbraio sarebbe finita lì. Certo, a quella data avrebbero potuto reintegrare il posto letto.

dev'esserci qualcosa che non ho capito: secondo gli accordi tua figlia doveva andar via a febbraio. ha poi chiesto di rimanere per un tempo indeterminato e adesso vuole andar via su due piedi lasciando ad altri il problema di sostituirla all'istante onde non rimetterci. se è così a me sembra normale, civile e corretto che non siano gli altri a subire le conseguenze della mia impossibilità/incapacità/mancanza di volontà di programmare la mia vita, pertanto o avviso per tempo che in data x me ne andrò e dò agli altri la possibilità di trovare un altro inquilino o continuo a pagare anche dopo essermene andata per il tempo del mancato preavviso o almeno fino a quando, magari prima del previsto, non abbiano trovato un'altra persona con cui dividere le spese. altrimenti i miei coinquilini sopportano conseguenze non dovute, sono giustificati se mi ritengono una persona scorretta e la prossima volta mi sbatteranno fuori a febbraio. e pazienza se dovrò pagare due mesi di albergo.
 

raflomb

Membro Assiduo
Lo scorretto in tutta questa vicenda è il locatore che per eludere la normativa sugli studenti fuori sede ha fatto sottoscrivere fittiziamente il contratto ad un genitore, ne consegue che il contratto andrebbe dissimulato per riportarlo nella vigente normativa in materia.
Comprendo il sig. Catasta in quanto ci sono due elementi che vanno oltre i c.d. principi morali (che quando uno può gli deve rispettare): a) la perdita del posto di lavoro; b) il clima di incompatibilità che è si è instaurato tra le ragazze.
Ne consegue che prima dei pricipi morali ci sono i principi legislativi che vanno rispettati, non dimentichiamo che il prinipio morale che il sig. Catasta dovrebbe rispettare nel pagare i termini di preavviso, è sostanzialmente viziato ab origine dal contratto simulato.
 

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