gcaval

Nuovo Iscritto
le motivazioni esposte da me sopra sono sufficienti a ritenere nulla la scrittura?

no, nello specifico:

- non consegna dell`assegno
il contratto prescinde dalla consegna dell'assegno. E' una tutela dell'AI e del proprietario averlo subito in mano. Ma il fatto che sarà consegnato a posteriori, non implica assolutamente la nullità del contratto

non viene specificato lo stato degli impianti
il contratto è assolutamente valido. In nessun contratto standard è fatta esplicita richiesta dello stato degli impianti. Se le parti pattuiscono qualcosa a riguardo (rifacimento, adeguamento, ecc.) va messo per iscritto ,altrimenti compri "visto e piaciuto, nello stato di fatto in cui si trova"

il certificato energetico viene segnato come presente ma in realta' e` da autocertificare
avranno tempo fino al rogito per sistemare la cosa, in base alle disposizioni regionali


e` stato scritto solo un proprietario (inserendo solo il cognome)
questo è un punto un po' più delicato, non perché sia uno anziché tre, ma proprio perché mancano le generalità complete del proprietario. Nel primo caso, infatti, la cosa la risolverebbero con una procura.
Questo è l'unico punto su cui puoi fare qualcosa. Devi però rivolgerti ad un avvocato, perché, proprio a causa della malafede dell'AI, non ti lasceranno ritirarti con una stretta di mano.

PS: in tutta questa storia c'è sicuramente la malafede dell'AI, ma anche tu non hai motivazioni tali da avere la ragione al 100%, anzi. Quando si firma un contratto, bisogna sapere cosa si firma, quali sono gli impegn i e le responsabilità. In questo, sei stato quanto meno molto superficiale.
 

gcaval

Nuovo Iscritto
PS: mi dispace aver praticamente ripetuto quanto scritto in precedenza da altri, scrivevo in contemporanea. Diciamo che siamo tutti d'accordo, però... :)
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
Ti puoi liberare dalla proposta nei seguenti casi, oltre a quelli indicati da ccc1956:
- il modulo di proposta che hai sottoscritto rimanda alla stesura di un successivo preliminare prima di giungere al rogito (la Cassazione ha affermato che il preliminare di preliminare è nullo);
-

scusa dove lo hai letto?????????????:domanda::domanda:
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
no, nello specifico:


il contratto prescinde dalla consegna dell'assegno. E' una tutela dell'AI e del proprietario averlo subito in mano. Ma il fatto che sarà consegnato a posteriori, non implica assolutamente la nullità del contratto


il contratto è assolutamente valido. In nessun contratto standard è fatta esplicita richiesta dello stato degli impianti. Se le parti pattuiscono qualcosa a riguardo (rifacimento, adeguamento, ecc.) va messo per iscritto ,altrimenti compri "visto e piaciuto, nello stato di fatto in cui si trova"


avranno tempo fino al rogito per sistemare la cosa, in base alle disposizioni regionali



questo è un punto un po' più delicato, non perché sia uno anziché tre, ma proprio perché mancano le generalità complete del proprietario. Nel primo caso, infatti, la cosa la risolverebbero con una procura.
Questo è l'unico punto su cui puoi fare qualcosa. Devi però rivolgerti ad un avvocato, perché, proprio a causa della malafede dell'AI, non ti lasceranno ritirarti con una stretta di mano.

PS: in tutta questa storia c'è sicuramente la malafede dell'AI, ma anche tu non hai motivazioni tali da avere la ragione al 100%, anzi. Quando si firma un contratto, bisogna sapere cosa si firma, quali sono gli impegn i e le responsabilità. In questo, sei stato quanto meno molto superficiale.


OTTIMO :sorrisone::sorrisone:
 

trottolo

Nuovo Iscritto
vediamo di fare chiarezza.
cmq ty hau le tue belle colpe ............non si puo' andare in giro a firmare proposte/preliminare e poi decidere dopo due gg che quella casa non piace piu'.

vorrei iniziare da qua perche` mi sono reso conto di aver fatto una cosa assurda....mi moglie non ci dorme la notte....piu` per inesperienza che altro...so che mi rendo ridicolo ma credetemi sono stato preso per i fondelli dall`AI che ha agito in totale cattiva fede...la prox volta staro' piu` attento e soprattutto ho capito che il compito di taluni AI e` quello non di mediare ma di lucrare anche sul non lavoro!!!!

il contratto prescinde dalla consegna dell'assegno. E' una tutela dell'AI e del proprietario averlo subito in mano. Ma il fatto che sarà consegnato a posteriori, non implica assolutamente la nullità del contratto

il fatto e' che l`assegno c`e` scritto che l`ho consegnato ma in realta` no...nella proposta e` controfirmato dall`agenzia che ho consegnato come caparra confirmatoria un assegno che non ho mai dato! quindi potrei addirittura non dare tale cifra al venditore?(non lo farei mai perche` non sono un delinquente e non dormire la notte due volte!!) tale fatto e` diverso dal dire paghero`...c`e` scritto ha pagato ma non l`ho fatto in realta`....questa condizione non annulla il tutto perche` mendace?

- se quanto indicato nella proposta non è stato rispettato (ad es. se gli impianti non sono a norma e nella proposta è presente una specifica voce che andrebbe spuntata per segnalare tale situazione e ciò non è stato indicato).

Proprio quest`ultima e` la mia condizione....presenza della voce nel modulo precompilato ma non e` stata sbarrato nulla....cioe` come se non mi avessero dato tale informazione....non dovrebbero darla?potrei pretendere uno sconto o la messa a norma dell`impianto? (cavi elettrici degli anni 70 per intenderci quelli rigidi contro ogni normativa antiincendio)

grazie ancora per il supporto datomi!
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
Suprema Corte di Cassazione, sentenza 2 aprile 2009 n. 8038

questo l'ho so anch'io.............intendevo dire dove l'hai letto nel messaggio nel nostro utente. :occhi_al_cielo:
tu dici:
Ti puoi liberare dalla proposta nei seguenti casi, oltre a quelli indicati da ccc1956:
- il modulo di proposta che hai sottoscritto rimanda alla stesura di un successivo preliminare prima di giungere al rogito (la Cassazione ha affermato che il preliminare di preliminare è nullo);

io sinceramente non ho letto niente di questa cosa.
lui non ha mai scritto che ha firmato una proposta che rimanda al preliminare o che deve ancora fare un preliminare.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
È ovvio che non possa sapere cosa c'è scritto nel modulo che ha sottoscritto trottolo. Il mio è ovviamente un consiglio per verificare il contenuto della proposta che, qualora rimandasse ad un preliminare, sarebbe da considerarsi nulla. :daccordo:
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
partiamo un punto alla volta.ammesso che tu volessi acquistare e' firmato il contratto e ti ritiri perdi la caparra versata.hai versato la caparra no? ti ritiri cosa perdi nulla.pertanto sara' AI a dover dimostrare al venditore che
possiede l'assegno.se tu non glielo consegni sono problemi suoi.il venditore potrebbe denunciarlo per falso.la stessa cosa e' valida per te.puoi sempre dimostrare la tua buone fede.io aspetterei che si muova AI dormirei sonni tranquilli. d'altronde non ti possono obbligare ad acquistare.
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Che Trottolo sia in buona fede è un'affermazione eccessiva.

Ha comunque sottoscritto una proposta d'acquisto e solo dopo due giorni ha deciso di non acquistare per via dei gatti..
Adesso sta cercando delle scuse per ritirarsi, il che non mi sembra dimostrazione di buonafede.

In ogni caso, per legge non è assolutamente obbligatorio che gli impianti siano a norma, quindi cassiamo questa scusa.

La proposta è valida anche senza il versamento dell'assegno e se il mediatore ha scritto che era stato versato contestualmente alla proposta (bugia) anche tu hai firmato di averlo versato (bugia).

Se anche nella proposta fosse preventivato il preliminare, non è che la proposta si annulli automaticamente: bisogna andare da un legale e istruire una pratica.

Diciamo che Trottolo e il mediatore possono stringersi la mano, quanto alla malafede.
 

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