STUDIO CONTAB

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno,

Ho una domanda che potrebbe interessare.

L'inquilino ha chiesto di poter utilizzare i 2 mesi lasciati in deposito cauzionale come
canone di locazione per gli ultimi 2 mesi di locazione.

La cosa non mi sembra molto regolare dal punto di vista legale. E' cosi?

Grazie a tutti
Buona Giornata
Ciao Fabriz,
La legge prevede che :"Il deposito cauzionale non può essere superiore a tre mensilità del canone. Esso é produttivo d'interessi legali che debbono essere corrisposti al conduttore alla fine di ogni anno"

Nessuna norma vieta d'imputare il deposito cauzionale in conto canoni di locazione, se non un patto eventualmente previsto nel contratto che, ovviamente anche questo, in presenza di accordo tra le parti può essere derogato.

La funzione del deposito cauzionale é quella di garantire il locatore dagli inadempimenti del conduttore, salvo patto contrario nel contratto, quindi l'inquilino dovrebbe pagarti tutti i canoni fino al termine della locazione ma se non dovesse farlo cosa gli fai ? Uno sfratto per morosità ? Eventuali azioni per danni ?

........... e questo é quanto risulta dalle norme, giurisprudenza ecc. ecc. ; in pratica (é solo il mio personale parere) se non ci sono rischi che Tu debba pagare somme per lui, danni seri all'immobile e non deperimento da usura, valutazione che puoi fare solo Tu, non vedo nulla di male ad evitare discussioni e fargli scontare il deposito e riprenderti le chiavi di casa appena va via.

A proposito di norme gli hai dato gli interessi alla fine di ogni anno ?
Un saluto

NO : la cuzione e' una "CAUZIONE" e come tale serve a ripristinare l'appartamento : l'inquilino DEVE rilasciarti l'immobile "pulito,imbiancato e libero da cose e persone entro un limite prefissato e fino ad allora deve pagare regolarmente il canone" ...questo dice la legge poi....

Ciao Hanton, potresti aiutarmi, mi sfugge l'articolo di legge che prevede che l'inquilino debba rilasciare l'immobile "pulito ed imbiancato" in particolare la norma che prevede la tinteggiatura dell'appartamento.
Grazie

...dissento : ho avuto lo stesso problema : ho dato appuntamento avanti un legale (scelto da LORO) : il legale ha confermato che il canone andava pagato fino all'ultimo e che oltretutto gli inquilini erano in mora perche' NON avevano data la disdetta dei sei mesi anticipati :.....hanno così DOVUTO pagare i SEI mesi e poi,una volta RIFATTO l'appartamento (imbiancatura,infissi,verniciatira etc) gli ho restituito il dovuto.....dopo 90 gg perche' ho voluto et accertato la funzionalita' dell'impianto elettrico et idraulico e la pulizia degli scarichi...circa 400 eu....ma ho preferito essere IO a dare il "resto" e NON che mi mancasse qualcosa.....sono stati talmente contenti della mostrata onesta' che mi hanno regalato la cucina "fatta su misura" per l'ambiente che avevano occupato.

Scusa Hanton, mi vien da dire poveri inquilini, sprovveduti 2 volte : 1 nella lettura ed interpretazione del contratto, qualche appiglio si trova sempre, 2 per la loro scelta dell'avvocato, ma forse era un giovane praticante ? ma molto giovane ???
 

hanton21

Membro Assiduo
per tutti :il legale lo hanno scelto loro perche' volevano "scalare" il deposito cauzionale = sul contratto era scritto diversamente ed in particolare che " in nessun modo il dep cauz infruttifero avrebbe potuto essere usato in conto canone "
-sei mesi : sul contratto era scritto che l'inquilino avrebbe potuto recedere in qualsiasi mom ma con preavviso di sei mesi
-appartamento imbiancato : sul contratto era scritto che l'appartamento andava restituito come alla consegna = pulito ,imbiancato e libero da persone e cose
-nessuna ascia di guerra ma...io sono previdente...ho fatto firmare in calce dai singoli rappresentanti ASPPI/SUNIA....eh eh eh
-IL CONTRATTO e' stato sottoscritto come da e per legge alla presenza dei sindacati proprietario/inquilino presso la locale sede ASPPI
-se qualcosa non convince ,andare si internet a consultare "canone di locazione ad uso abitativo"
-l'avv era tuttaltro che giovane e soprattutto inesperto : trattavasi dell'avv della locale associazione inquilini Bologna)SUNIA : non solo esperto ma pure piuttosto cattivo verso i proprietari
in particolare per Studio Contab :
carissimo e senza offresa ma...quale studio contabile tieni se chiedi a me circa piccole regole contrattuali per canoni di locazione ...che ,tra l'altro, trovi su tutti i link specifici in interneti ?forse "studio contabile" per depuitati,onorevoli e senatori ?:risata::risata::risata::risata::risata:
oltremodo mi vieni a chiedere se ho corrisposto interessi ?;);) NO,naturalmente, poiche' la legislazione CONTRATTUALE DEL CASO prevede che il dep cauz abbia uno scopo ben preciso e sia infruttifero.(contrariamente a cio' che affermi tu)
e' difficile trovare "appigli" in un contratto sottoscritto e siglato da associazioni Sindacali
buffellini : ...il dep cauz era di due mesi (ancora in LIRE perche' il contratto era del 1999 ! "
abbiamo controllato tutto ed e' stato un bene...perche' una delle valvole dei termosifono era stata rotta : la riparazione (non so se ad arte) e' stata costosa anche se effettuata dall'idraulico di fiducia ...loro !
FABRIZ : non lasciarti...intortare ! ma tieni conto che ,molto oneswtamente,l'inquilino "HA CHIESTO" di fare una certa operazione.....se si fosse ritenuto dalla parte giusta ...avrebbe semplicemente SMESSO DI CORRISPONDERE IL CANONE.....domanda : ti ha dato il preavviso dei sei mesi ? consulta il tuo contratto e soprattutto assicurati che sia "registrato" altrimenti....abbiamo versato fiumi d'inchiostro per nulla !
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Quella di "scontare" gli ultimi mesi di affitto dal deposito cauzionale è una pessima abitudine che rende nulla l'unica forma di garanzia che il proprietario ha e che è stata costituita non per farlo arricchire con gli interessi dell'immobilizzo di tale capitale, bensì allo scopo di tutelarlo da eventuali danni o inadempimenti dell'inquilino.
C'è l'inquilino che semplicemente "chiede" di farlo e quello che lo fa senza chiedere.
In ogni caso mi sembra un pessimo comportamento, senz'altro da non incoraggiare, ma anche da censurare.
 

STUDIO CONTAB

Membro Attivo
Professionista
sul contratto era scritto diversamente ed in particolare che " in nessun modo il dep cauz infruttifero avrebbe potuto essere usato in conto canone "
Clausola contrattuale No legge !!!


sei mesi : sul contratto era scritto che l'inquilino avrebbe potuto recedere in qualsiasi mom ma con preavviso di sei mesi
Legge !!!
appartamento imbiancato : sul contratto era scritto che l'appartamento andava restituito come alla consegna = pulito ,imbiancato
Clausola contrattuale no legge !!!!!
carissimo e senza offresa ma...quale studio contabile tieni se chiedi a me circa piccole regole contrattuali per canoni di locazione ...che ,tra l'altro, trovi su tutti i link specifici in interneti ?forse "studio contabile" per depuitati,onorevoli e senatori
Caro Hanton21, di sicuro non mi offendo ho sempre da imparare , sono ben lieto quando da professionisti di sicuro più competenti di me arricchisco la formazione che giorno dopo giorno nel nostro sistema deve essere aggiornata ed é difficile.
Però mio Caro, visto che il forum é letto da MOLTI che vogliono sapere, é bene dare corrette informazioni basate su riferimenti normativi e non sul passa parola o altro, ciò che viene previsto per legge é legge il resto é consuetudine o accordi tra le parti oppure soltanto "parole" futili parole.
oltremodo mi vieni a chiedere se ho corrisposto interessi ? NO,naturalmente, poiche' la legislazione CONTRATTUALE DEL CASO prevede che il dep cauz abbia uno scopo ben preciso e sia infruttifero.(contrariamente a cio' che affermi tu)
Ti sarei grato se mi dicessi dove hai letto l'articolo di legge, l'art. che Ti ho citato parla di deposito fruttifero, ma forse Ti é sfuggito.

e' difficile trovare "appigli" in un contratto sottoscritto e siglato da associazioni Sindacali ! "
E quì Mio Caro devo totalmente contraddirti , se pensi che un contratto con le firme dei rappresentanti di organizzazioni sindacali formi un contratto indiscutibile ........ devo dire che ti hanno mal informato.
 

STUDIO CONTAB

Membro Attivo
Professionista
Quella di "scontare" gli ultimi mesi di affitto dal deposito cauzionale è una pessima abitudine che rende nulla l'unica forma di garanzia che il proprietario ha e che è stata costituita non per farlo arricchire con gli interessi dell'immobilizzo di tale capitale, bensì allo scopo di tutelarlo da eventuali danni o inadempimenti dell'inquilino.
C'è l'inquilino che semplicemente "chiede" di farlo e quello che lo fa senza chiedere.
In ogni caso mi sembra un pessimo comportamento, senz'altro da non incoraggiare, ma anche da censurare.
Caro Mapeit, posso condividere il Tuo pensiero a fronte dell'unica forma di garanzia, ma purtroppo come garanzia, troppo spesso é insignificante o blanda se non per piccoli danni o per le utenze o altro, condivido anche il concetto che hai espresso a fronte degli interessi sul deposito, di sicuro non rappresenta un arricchimento per il proprietario, anzi spesso rappresenta solo un problema.
La consuetudine di scontare il deposito é ormai largamente diffusa e a mio parere é bene riprendersi l'appartamento piuttosto che avere discussioni o danni che vanno ben oltre il problema del deposito cauzionale.
 

hanton21

Membro Assiduo
studio : paese che vai...usanze che trovi !...sono d'accordo con mapeit ma non con "studio" ! Il contratto ,a Bologna, lo stila e lo gestisce una associazione sindacale : essendo professionisti mi dicono che i contratti sono stilati "a norma delle LEGGI vigenti"....e non posso che non credere ...pioche' e' difficile l'inosservanza legale mentre si puo' sempre invalidare una "diceria" (come stai interpretando) popolo-contrattuale.
Per il resto...hai mai provato a contraddire un "sindacato" ?....comunque : in Emilia-Romagna le cose stanno come descritte poi....a Roma lo sappiamo e lo vediamo ogni giorno....che forse si trova "aldila'" dei confini...beati Voi !
 

STUDIO CONTAB

Membro Attivo
Professionista
essendo professionisti mi dicono che i contratti sono stilati "a norma delle LEGGI vigenti"....
Non discuto la serietà e la professionalità delle associazioni TUTTE ne la loro applicazione della legge.
Il messaggio che voglio trasferire é che un contratto , qualunque esso sia, sia pur con firme, firmette, sigilli , timbri, fatto innanzi a Notai, Avvocati, professionisti di ogni ramo o semplicemente in un bar o firmato sopra il "cofano di una macchina", può essere sempre oggetto di discussione, fino ad arrivare a Roma presso la Corte di Cassazione.
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In merito alla contraddizione di un Sindacato Ti dico solo che avevo 25 anni o poco più, quando trattavo con loro i famosi "patti in deroga", di anni ne sono passati 20 e figurati se mi faccio intimorire da un Sindacato qualunque.
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In merito alla Roma che vedi ogni giorno mi astengo dal commentare, ho troppo rispetto per chi suda e lavora, siano essi al Nord, al Centro o al Sud, mentre ne ho veramente poco per chi nella apparente legalità sfrutta il sudore degli altri.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Caro Mapeit, posso condividere il Tuo pensiero a fronte dell'unica forma di garanzia, ma purtroppo come garanzia, troppo spesso é insignificante o blanda se non per piccoli danni o per le utenze o altro, condivido anche il concetto che hai espresso a fronte degli interessi sul deposito, di sicuro non rappresenta un arricchimento per il proprietario, anzi spesso rappresenta solo un problema.
La consuetudine di scontare il deposito é ormai largamente diffusa e a mio parere é bene riprendersi l'appartamento piuttosto che avere discussioni o danni che vanno ben oltre il problema del deposito cauzionale.

Anch'io concordo sul fatto che sia meglio riprendersi l'appartamento e chiudere il rapporto, ma ciò non toglie che se l'inquilino non paga le ultime mensilità per "cattiva abitudine" scontandole dall'importo della cauzione, non è che sia da guardare con occhio benevolo trattandolo con una pacca sulla spalla e dicendogli "vabbé, dai, cosa importa !".
Egli compie una palese violazione degli accordi contrattuali che, anche se non sono "legge", hanno comunque un valore legale tra le parti.
Inoltre compie tale violazione in maniera subdola e vigliacca, conscio del fatto che grazie alle nostre poco equilibrate leggi in materia ed ai costi ed alle lungaggini di un'eventuale azione civile, nessun proprietario gli pianterebbe una causa per fargli rispettare il contratto sino in fondo.
Peggio ancora se compie tale azione, come spesso accade, per risolvere un contratto senza fornire il preavviso che era dovuto alla controparte. Ovviamente, azzerando la cauzione, il proprietario non può rivalersi su di essa nemmeno per il mancato preavviso.
Ripeto, sono pessime consuetudini permesse solo da una legislazione squilibrata e penalizzante per il proprietario dell'immobile, comunque da non incoraggiare (e anzi, da deprecare) soprattutto da parte di chi opera nel settore, quali agenzie immobiliari, studi di consulenza immobiliare, professionisti ecc...
 

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