casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Per l'acqua invece non è così.
Salve Mapeit, evidentemente non la pensano così tutte le aziende idriche. Qui a Velletri la società è ACEA ATO2 e il titolare della fornitura deve essere, fortunatamente, chi occupa l'immobile altrimenti il proprietario pagherebbe come utenza domestica non residente a meno che non si tratti di locazioni stagionali.
 
J

JERRY48

Ospite
Anche da noi è così
ABANOA (traduzione: acqua nuova, ma quanti cartoni d'acqua comprati al supermercato:soldi:) fa il contratto non con il proprietario, bensì con l'inquilino occupante l'immobile.
 

nanahachiko

Nuovo Iscritto
Il tuo avvocato ha ragione e ti ha consigliata con il buonsenso.
Meglio una risoluzione consensuale e incentivata piuttosto che un contenzioso che può durare anni.
Soprattutto se non hai copia del contratto che ha stipulato tuo padre. Infatti potrebbe essere stato ad uso transitorio ma "irregolare", ovvero senza i requisiti previsti dalla legge, e quindi automaticamente riconducibile "ex lege" ad un normale contratto 4 + 4 ad uso abitativo.
Le aziende fornitrici di energia elettrica e gas stipulano il contratto con chiunque, con l'ENEL addirittura si può attivare la fornitura via Internet o telefono e poi loro mandano a casa il contratto che devi restituire compilato.
Per l'acqua invece non è così.
Il contratto di fornitura d'acqua viene sempre stipulato con il proprietario. Il problema è che se l'inquilino ha un contratto di locazione in mano tu non puoi togliergli un bene essenziale come l'acqua disdicendo la fornitura e facendo sigillare il contatore. Passeresti dalla parte del torto.
Ragione in più per concordare il rilascio in via stragiudiziale.

Capisco, comunque questo inquilino risulta residente nello stesso comune in un'altra via. Mi sono informata con la società idrica della mia zona e hanno detto che si può fare la disdetta del contatore.
Sì, penso che il contratto di locazione sia come hai detto tu, ad uso transitorio, ma "irregolare". Mio padre ha detto che lui non ha la copia del contratto d'affitto..ormai aspetteremo la fine del mese per vedere se collaborerà con l'avvocato con la "buona uscita", speriamo di solito vada a buon fine ^_^''
 

nanahachiko

Nuovo Iscritto
Nel caso non collaborasse con l'avvocato, quali sono in media i tempi dello sfratto, almeno un anno di solito?
Oppure possono prolungarsi se la controparte non si presentasse in Tribunale con l'avvocato? Anche se i miei arriveranno a staccare il contatore dell'acqua, sinceramente non so se ce la farà a sussistere nell'immobile per altri mesi, in fondo l'acqua è un bene essenziale e non dovrebbe andare tanto avanti..già con la luce se ne era andato qualche giorno quando si staccò, ma non immaginavamo che potesse fare un altro contratto per conto suo..
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
I tempi per fare lo sfratto per morosità sono lunghi ma, se hai un bravo avvocato, anche in meno di un anno dovrebbe riuscirci.
Il problema è recuperare le somme dovute se l'inquilino non ha nulla alla luce del sole.
Per l'acqua non è detto che lui non riesca a riallacciarla anche se gliela stacchi. Questi enti fanno un po' quello che vogliono.
 

nanahachiko

Nuovo Iscritto
I tempi per fare lo sfratto per morosità sono lunghi ma, se hai un bravo avvocato, anche in meno di un anno dovrebbe riuscirci.
Il problema è recuperare le somme dovute se l'inquilino non ha nulla alla luce del sole.
Per l'acqua non è detto che lui non riesca a riallacciarla anche se gliela stacchi. Questi enti fanno un po' quello che vogliono.

Infatti, sicuramente mio padre difficilmente recupererà le somme non versate, si sa alla fine a rimetterci è il proprietario che ha subito il danno, non colui che lo ha causato. Ma almeno abbiamo avuto la soddifazione di cessare le utenze e se vorrà riallacciarle dovrà pagarsele a spese sue..comunque mi sembra difficile che possa riallacciare l'acqua, mio padre farà esplicita richiesta al momento dello stacco del contatore che non debbano esserci altri allacciamenti non autorizzati. Con la luce ci hanno detto che dovevamo proprio portare via il contatore, ma lo avevamo in casa e non si poteva fare..Se insisterà a stare nel nostro immobile abusivamente (il contratto scade a fine mese, ma è da 5 mesi che non paga), non gli concederemo il lusso di starci con tutti i comodi a nostre spese..
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Infatti, sicuramente mio padre difficilmente recupererà le somme non versate, si sa alla fine a rimetterci è il proprietario che ha subito il danno, non colui che lo ha causato. Ma almeno abbiamo avuto la soddifazione di cessare le utenze e se vorrà riallacciarle dovrà pagarsele a spese sue..comunque mi sembra difficile che possa riallacciare l'acqua, mio padre farà esplicita richiesta al momento dello stacco del contatore che non debbano esserci altri allacciamenti non autorizzati. Con la luce ci hanno detto che dovevamo proprio portare via il contatore, ma lo avevamo in casa e non si poteva fare..Se insisterà a stare nel nostro immobile abusivamente (il contratto scade a fine mese, ma è da 5 mesi che non paga), non gli concederemo il lusso di starci con tutti i comodi a nostre spese..

Attenzione però !
Per qualche giurista esperto staccare le utenze all'inquilino di propria iniziativa configura il reato penale previsto all'art. 392 c.p. "esercizio arbitrario delle proprie ragioni", soprattutto se attuato prima di aver dato il via formalmente alla procedura di sfratto.
Infatti, dal punto di vista oggettivo, "il soggetto agente diviene reo per il fatto di aver sottratto alla competenza del giudice la valutazione del caso specifico distraendo su di sé il potere in questione ed esercitandolo in modo antigiuridico" (Cass., 14 luglio 1994, Massimino, C.E.D., Cass., n. 199373).
 

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