Luigi Criscuolo

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divento pieno proprietario dell'usufrutto?
No. Diventi pieno proprietario del bene; prima eri nudo proprietario in quanto c'era un'altro soggetto titolare di usufrutto sullo stesso bene. Ma siccome l'usufrutto è un diritto legato alla vita della persona che ne usufruisce, quando questa muore, il nudo proprietario diventa pieno proprietario
 

alberto bianchi

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Scusa @stargatesg1 , ma tu che ruolo hai avuto in tutto questo affare ? Visto che scrivi di aver firmato . Sei il venditore o che altra funzione hai avuto ? Se la madre defunta era la Comodante, tu partecipi come Comodatario ?
 

stargatesg1

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QUOTE="alberto bianchi, post: 224384, member: 28028"]Scusa @stargatesg1 , ma tu che ruolo hai avuto in tutto questo affare ? Visto che scrivi di aver firmato . Sei il venditore o che altra funzione hai avuto ? Se la madre defunta era la Comodante, tu partecipi come Comodatario ?[/QUOTE]
Sono colui che ha comprato
 

Dimaraz

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??? era la prima risposta..e a quanto pare tale è rimasta:shock::)

Riepilogando quello che si desume:
Stargatesg è il compratore
Madre usufruttuaria e Figlia nuda proprietaria venditrici (in realtà solo quest' ultima visto che la madre non può vendere un usufrutto).

Nel mentre scrivo l' autore conferma.

La questione che pongo è : Che valore ha l'ultimo verbale firmato in carta semplice rispetto agli altri.

Il verbale che è stato sottoscritto dalle parti ha valore oppure possono rimangiarsi quello che è stato firmato.

Queste sono domande senza senso!!!

Prima avete concordato nel rogito una data di consegna. Poi avete firmato una dichiarazione (lo chiami "verbale") dove concordate la consegna in anticipo e confermate lo stato d' uso.

E' il secondo che prevale sul primo per ovvie questioni di data.
Però non si capisce come tu possa temere un "ripensamneto" visto che con l'ultimo "foglio" firmato si presume che l' abitazione sia già stata riconsegnata.
 

Nemesis

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Stargatesg è il compratore
Madre usufruttuaria e Figlia nuda proprietaria venditrici (in realtà solo quest' ultima visto che la madre non può vendere un usufrutto).
Perché la madre usufruttuaria non avrebbe potuto vendere il suo diritto (cosa che infatti è avvenuta)?
 
Ultima modifica:

Dimaraz

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Parbleu...pur vero che l' usufrutto si può vendere (è qui chiedo scusa per l'uso di una negazione)...ma sarebbe un controsenso acquistare una cosa che già si ottiene rogitando la piena proprietà.

Perchè complicarsi la vita.

L' usufruttuario (la madre) fa rinuncia espressa al suo diritto, la nuda proprietaria può disporre la vendita e l' acquirente ottiene il bene...che poi semmai (come nel caso) concede in comodato.
 

Luigi Criscuolo

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in effetti il quesito è stato posto in maniera fuorviante. Ci voleva molto a scrivere: ho comprato un appartamento da madre (usufruttuaria) e figlia (nuda proprietaria); nel rogito è scritto che la consegna dell'unità immobiliare, svuotata di tutte le suppelletili, è stata concordata tra le parti entro e non oltre il 13 settembre del 2016.
Se la consegna della casa è stata procrastinata di circa 1 anno e mezzo (forse anche di più perché non sappiamo la data del rogito) significa che la casa non era disponibile subito e che tu hai accettato una dilazione della consegna.
Poi avete fatto una cosa che non ha senso: tu che non disponi del possesso dell'appartamento hai fatto un contratto di comodato d'uso gratuito (mi auguro con scadenza 12 settembre 2016), con la stessa persona che ti aveva venduto il suo usufrutto e che, presumibilmente, già ci abitava nell'appartamento da te acquistato. Questa persona era coperta dagli accordi sottoscritti; che necessità c'era di fare un comodato d'uso visto che poi tu non possedevi materialmente l'appartamento?
Siccome nel descrivere tutto ciò hai usato la forma impersonale dei verbi molti di noi che hanno letto sono andati a lucciole per lanterne: infatti non capivamo il senso delle tue domande.
In sostanza tu chiedi se è possibile, essendo morta prematuramente la comodataria e che quindi l'appartamento si è reso libero anticipatamente rispetto alla data concordata, che la parte venditrice chieda il rispetto della data di consegna, in considerazione del fatto che tu nel frattempo hai già preso possesso dell'appartamento.
A questa domanda posso solo risponderti che, essendo il contratto di comodato probabilmente nullo perché tu non avevi la disponibilità materiale dell'appartamento, la parte venditrice può chiedere il rispetto della data di consegna e nel frattempo affittare l'appartamento.
Poi se non lo fa è perché non gli interessa aprire dei contenziosi che sono solo perdite di tempo e di denaro.
 

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