marta paoli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve a tutti,
sono qui perchè mi trovo in una situazione un po' complicata.
Vorrei vendere casa, acquirenti già trovati, ma sono bloccata perchè la cantina regolarmente indicata al catasto non risulta invece nello stato urbanistico.
sembra che il problema non sia di facile soluzione e mi chiedo come sia possibile dato che al catasto è tutto regolare.
sapere dirmi se è possibile fare una sanatoria?
grazie per un riscontro e per tutti i consigli che vorrete indicarmi.
Marta
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Così senza una più specifica descrizione risulta difficoltoso dare una risposta corretta.
Comunque:
La proprietà come ti è provenuta? (acquisto, successione, o cosa)
Come è stato realizzato l'immobile ed in che anno cioè che anno riporta la documentazione urbanistica?
Puoi postare la planimetria dello stato urbanistico e quello catastale?
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
se solo una questione di difformità di superficie di interrato è generalmente fattibile sanarla, pagando il costo di costruzione su un progetto. Va verificato cosa prescrivono le norme del Comune.
 

griz

Membro Storico
Professionista
se hai acquistato così, potresti rivalerti su chi ti ha venduto un immobil epalesemente difforme, per praticità però valuta bene l'ipotesi di chedere una sanatoria per la cantina che se è conforme alle norme in quanto ad altezza, ti sarà rilasciata sicuramente, ovviamente pagando le sanzioni.
Eventuale causa risarcitoria al tuo venditore è sempre fattibile
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se è totalmente interrata non costituisce aumento di volume. Pertanto puoi fare un accertamento di conformità. Dalle nostre parti, deve essere di altezza inferiore a m 2,40, altrimenti viene considerata abitabile e quindi computata nel volume realizzato.
La situazione catastale dipende dalla dichiarazione del proprietario e si riferisce all'esistente. Non è richiesta la corrispondenza al progetto approvato.
 

griz

Membro Storico
Professionista
scusa Gianco, a quanto mi risulta dal 1985 in atto si cita il riferimento alla L 47/85 e si dichiara di fatto che non esistono abusi edilizi nell'immobile compravenduto, se c'è un progetto nel quale non c'èa la cantina che invece esiste, l'abuso c'è, la responsabilità è quindi del venditore precedente e su di lui ci si può rivalere per le eventuali spese e danni
 

marta paoli

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie a tutti per le risposte. mi procurerò la documentazione in modo da dare notizie più chiare. la casa comunque è del 1972 ed il costruttore è deceduto.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
:rabbia: Tienici informati, in Italia ce ne sono a josa di questi abusi fatti dal costruttore, personalmente ho fatto una sanatoria che oltre al costo del tecnico e delle opere sanate dopo 2, 1/2 anni senza poter locare mi è costato circa 20.000,00€. più affitti non riscossi e un'ala di fegato logorata
ora sto cercando di imbastire una causa contro il costruttore venditore e non so come andra a finire, sono passati + 40 anni
se qualcuno del forum con esperienze tali vissute, potrebbe dare delle dritte
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@griz, Se l'accatastamento corrisponde alla realtà e l'atto è antecedente la 47/85, l'abuso lo puoi sanare posto che rientri all'interno degli standards.
 

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