Disdetta compromesso

Buonasera a tutti, dopo lunghi accordi per l'acquisto di una casa, siamo riusciti a far firmare il compromesso con assegno da 20.000 che la proprietaria però ha deciso di non incassare.
A distanza di una settimana la signora cambia idea e decide di non vendere più.
L'agenzia immobiliare ci sconsiglia di chiedere il doppio della cifra, ci dice che il compromesso non era stato depositato e che la signora è "potente", di evitare quindi di tirare in ballo avvocati.
Vorrei chiedervi se il compromesso, firmato da tutte le parti, è effettivamente carta straccia e se ha senso chiedere un indennizzo.
Noi per far fronte all'acquisto abbiamo disinvestito titoli anche in perdita una volta firmato il compromesso, quindi dei soldi li abbiamo realmente persi.

Vi ringrazio In anticipo per ogni vostro consiglio

tooberta ha scritto:

ci dice che il compromesso non era stato depositato

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Il mediatore immobiliare ha l’obbligo di registrare i contratti preliminari di compravendita stipulati a seguito della sua attività, entro 30 giorni dalla sottoscrizione.

tooberta ha scritto:

evitare quindi di tirare in ballo avvocati.

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Vacci invece subito.

tooberta ha scritto:

L'agenzia immobiliare ci sconsiglia di chiedere il doppio della cifra, ci dice che il compromesso non era stato depositato e che la signora è "potente", di evitare quindi di tirare in ballo avvocati.

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Strana "agenzia"...e che hanno detto per la commissione che hanno diritto a pretendere da entrambi?
Che rinunciano anche loro perché tal signora è "potente"?

tooberta ha scritto:

Vorrei chiedervi se il compromesso, firmato da tutte le parti, è effettivamente carta straccia e se ha senso chiedere un indennizzo

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Falso.
Un preliminare/compromesso/proposta firmata da ambi le parti è un impegno per il quale il "ritiro" è inevitabilmente oneroso (salvo entrambe le parti lo cancellino in accordo).

Io fossi in voi minaccerei il ricorso al Giudice se entro 15gg non paga il dovuto.
Tanto più che avete subito un danno liquidando titoli in perdita.

Dimaraz ha scritto:

Strana "agenzia"...e che hanno detto per la commissione che hanno diritto a pretendere da entrambi?
Che rinunciano anche loro perché tal signora è "potente"?



Falso.
Un preliminare/compromesso/proposta firmata da ambi le parti è un impegno per il quale il "ritiro" è inevitabilmente oneroso (salvo entrambe le parti lo cancellino in accordo).

Io fossi in voi minaccerei il ricorso al Giudice se entro 15gg non paga il dovuto.
Tanto più che avete subito un danno liquidando titoli in perdita.

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Grazie mille per la risposta, nel compromesso doveva essere specificato che qualora una delle due parti recedesse dovrebbe poi provvedere all'indennizzo?
Contatteremo in ogni caso un avvocato se non provvederà al risarcimento

Nemesis ha scritto:

Il mediatore immobiliare ha l’obbligo di registrare i contratti preliminari di compravendita stipulati a seguito della sua attività, entro 30 giorni dalla sottoscrizione.

Vacci invece subito.

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Grazie mille per l'informazione, purtroppo sono passati meno di 30 giorni dalla sottoscrizione e non hanno provveduto... avrà comunque valore il contratto preliminare?

tooberta ha scritto:

sono passati meno di 30 giorni dalla sottoscrizione e non hanno provveduto.

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Quindi, se vogliono, possono ancora provvedere. Senza dover pagare sanzione e interessi.

tooberta ha scritto:

avrà comunque valore il contratto preliminare?

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Lo avrà in ogni caso. Salvo l'applicazione delle sanzioni per l'omessa registrazione, per le quali l'agente immobiliare è responsabile in solido con i contraenti.
Giova ricordare che se hai comunque interesse a far valere quanto pattuito nel contratto preliminare, potrai utilizzare il rimedio dell’esecuzione in forma specifica, previsto dall'art. 2932 c.c. Potrai quindi ottenere una sentenza che produca gli effetti del contratto definitivo non concluso.

tooberta ha scritto:

assegno da 20.000 che la proprietaria però ha deciso di non incassare.

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Le è stato consegnato, o ce l’ha ancora l’agenzia ?
La somma è definita caparra o acconto?

Franci63 ha scritto:

Le è stato consegnato, o ce l’ha ancora l’agenzia ?
La somma è definita caparra o acconto?

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Siamo in possesso del compromesso firmato da entrambe le parti, cito dal documento: "
Questo assegno è stato da me consegnato in deposito allo stesso Agente, e a questo deposito, fiduciario e gratuito, con la sottoscrizione della presente proposta, il Venditore dichiara, nel proprio interesse, e ai fini degli artt. 1773 e 1411, co. 2°,
cod. civ, di aderire. La consegna dell'assegno potrà essere richiesta dal Venditore:
○ all'atto della sottoscrizione della scrittura riproduttiva e integrativa di cui appresso. In tal caso, la somma oggetto dell'assegno varrà quale caparra confirmatoria;"
Il venditore non ha però voluto incassare l'assegno e l'ha lasciato in custodia all'agenzia

La clausola sull’assegno riportata è mal formulata, secondo me.
Sembrerebbe, non avendo richiesto la consegna dell’assegno, che la somma non possa essere definita “caparra”.
Quindi non puoi chiedere il doppio; puoi però chiedere il risarcimento del danno.
Purtroppo non è detto che valga la pena percorrere quella strada.
Oppure, come ti è stato già suggerito, puoi chiedere l’esecuzione in forma specifica.

La frase dell’agente sulla signora “potente” è inqualificabile: da ex agente mi vergogno per lui.

tooberta ha scritto:

Questo assegno è stato da me consegnato in deposito allo stesso Agente, e a questo deposito, fiduciario e gratuito, con la sottoscrizione della presente proposta, il Venditore dichiara...

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Mmmmh...non può essere l'unico passo dove si cita l'assegno.
Verifica se si menziona "caparra" in qualche altra parte.