basty

Membro Storico
Proprietario Casa
chi è che ha scritto che le delibere possono essere caducate ma i contratti non vanno in caducazione?
Nessuno.
La delibera è stata modificata (annullata) da un'altra delibera successiva
Il rogito non è stato modificato da un successivo rogito.

Vero che un avvocato ritiene poi che gli eventi avvenuti in quel condominio, vanno ad inficiare quanto convenuto sul rogito: e appunto qui stiamo contestando esista questo effetto tra due rapporti distinti.
 

basty

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Proprietario Casa
Quando delibera male o arreca danni a terzi paga.
in questo caso specifico non e' stato cagionato nessun danno all' ex proprietario - non ci abita piu' e non subisce il mancato decoro e situazioni di pericolo da parte delle parti comuni del condominio
Qui mi sentirei di dire che la ragione sta nel mezzo.

Se nella decisione di fare i lavori e costituire il fondo, il venditore aveva votato a favore, non vedo quale danno oggi abbia subito

Contrariamente se il soggetto fosse stato contrario (non opportunisticamente perchè sapeva di vendere), certo questa intempestiva decisione condominiale lo avrebbe danneggiato, dovendosi far carico della spesa corrispondente.

Ma l'oggetto del contendere sarebbe allora diverso: potrà farsi riconoscere un danno arrecato, se si ammette che la assemblea è sovrana e le decisioni obbliganti per i condomini? Anche qui credo di no: la sfiga non mi pare essere contemplata tra le cause di danno.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Come avrai capito non mi interessa prendere le singole affermazioni senza interpretarle:
io non avevo dato peso a quella affermazione poichè ero focalizzato sul contesto.
"Può un evento esterno inficiare un contratto di terzi, che non accenna ad alcuna condizione sospensiva"?

Per me la risposta è no. ( non per competenza giuridica ma tentando di fare (più o meno bene) un esercizio logico)

E credo che questo intendesse @Franci63 .

Non credo comunque utile la schermaglia di fioretto per cogliere le incongruenze di tizio o di caio. Mi pare invece si siano delineate alcune linee di valutazione del caso.
Non sono in grado di asseverarne una piuttosto che un'altra.

Penso siano utili solo gli ulteriori commenti e considerazioni non ancora emerse, se ce ne sono. O obiezioni nette che evidenzino e spieghino gli errori di valutazione finora commessi.

Il dibattito in corso dimostra comunque che l'esito di questa questione non sembra scontato.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma infatti e' probabile che se questo caso dovesse andare in giudizio , molto probabilmente ogni giudice potrebbe sentenziare diversamente .In primo grado vince l'acquirente - in appello danno ragione al venditore - in cassazione definiscono che ha ragione l'acquirente .
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'importante che ora l' amministratote restituisca i 20 keur al condomino @Damario . Dopodoche' se il venditore vuole fare causa faccia pure . Sicuramente durante gli anni di liti i lavori condominiali saranno realizzati con risorse di @Damario ed il giudice puo' sentenziare " sarebbe stato corretto che i soldi del fondo fossero andati al venditore ma siccome i lavori ammontano a 30keur il venditore dovra' risarcire di 10 keur + interessi legali a @Damario senza conteggiare nessun recupero fiscale perche' non avente diritto .
 

Damario

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazia Magia2002 per queste proiezioni sui futuri possibili scenari che in parte mi rallegrano e in parte mi preoccupano.

Comunque cercando, tra le possibili cause che possono invalidare un rogito ho trovato questo in rete:
Tipico esempio di annullabilità si ha quando il contratto è stato concluso a condizioni diverse da quelle alle quali si sarebbe concluso se una delle parti avesse conosciuto la realtà dei fatti (così detto errore vizio del consenso).
Il contratto, tuttavia, può essere anche risolto perché, ad esempio, la cosa venduta è affetta da vizi (cfr. art. 1490 e ss. c.c.).
da Rogito notarile, forma, trascrizione e invalidità

Da questo deduco che un rogito non è la verità assoluta e che in qualche caso possono ricorrere dei motivi per invalidarne almeno le parti non conoscibili in anticipo. Per cui il mio avv.condominialista e civilista e che quindi dovrebbe ben conoscere la materia, potrebbe far rientrare in questo ambito la sua difesa.
Però, resto perplesso sulle risposte di chi mi diceva che invece il rogito non può essere messo discussione, sottintese anche dagli esperti da me consultati.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
chissà perché gli avvocati che ci danno ragione suscitano la nostra fiducia mentre quelli che non la pensano come noi non sono poco preparati e vengono considerati "cavalli perdenti" per cui da evitare.
Sicuramente durante gli anni di liti i lavori condominiali saranno realizzati con risorse di @Damario ed il giudice puo' sentenziare " sarebbe stato corretto che i soldi del fondo fossero andati al venditore ma siccome i lavori ammontano a 30keur il venditore dovra' risarcire di 10 keur + interessi legali a @Damario
e chi più ne ha più ne metta!!!! Non fantasticare!!!!
Il vincolo riguardava determinati lavori deliberati con un importo definito. Se questa delibera viene considerata priva di efficacia perché annullata da una delibera successiva gli obblighi del venditore sono sciolti.
E lo hanno sostenuto anche altri due avvocati.
Diverso è il discorso per la restituzione.
"Può un evento esterno inficiare un contratto di terzi, che non accenna ad alcuna condizione sospensiva"?
stiamo discutendo di una clausola accessoria ad un contratto non dell'oggetto del contratto. Il tuo quesito dovrebbe essere:" se una clausola accessoria di un contratto non viene rispettata per cause non dipendenti dalla volontà di uno od entrambi i contraenti, il contratto è ancora valido?
 

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