Ma se è tutta l'assemblea decide, e dice, a noi non interessa se poi veniamo chiamati d'avanti al giudice, l'amministratore deve appoggiare ed essere con noi, oppure astenersi perché secondo lui ritine che noi sbagliamo, e che magari lo dimostri invece cerare di convincerci con le sue parole.
In questo caso non è l'amministratore che deve dimostrare ma il vostro avvocato di parte che deve convincervi a non assumere questi atteggiamenti. Poi il mondo è bello che è vario: i condomìni sono come le quaglie per i cacciatori; certi avvocati, quando si imbattono in situazioni del genere assecondano la volontà di qualche consigliere del condominio e si fanno pagare per portare il condominio al naufragio.
Nel super condominio dove abita mia sorella ci sono 90 condòmini distribuiti in 9 scale. Ogni scala ha la possibilità di eleggere un caposcala; siccome viene ritenuto una rottura di scatole sono più le scale senza rappresentante che quelle con il rappresentante. D'altronde sono figure accessorie e non contemplate dal c.c. . In una scala si è proposta una pensionata che ha la mania della pulizia: ha incominciato a mettere sotto mira l'uomo delle pulizie, mandato dall' impresa che ha regolare contratto con il condominio. Ha incominciato a fare delle osservazioni al poveruomo e si è lamentata presso l'amministratore. Questo ha riferito al titolare dell'impresa il quale ha provveduto a cambiare il personale; ma anche questo, secondo lei, non puliva sufficientemente bene le scale. La tizia ha incominciato a telefonare ai condomini, sollecitandoli a controllare la pulizia della loro scala; ha chiamato pure mia sorella. Mia sorella, che abita in una scala dove non c'è il caposcala, ha cercato di guardare con maggiore attenzione la pulizia della scala non trovando alcunché di rilevante. Contattata dalla attivista le ha riferito che secondo lei le scale erano pulite: questa ha incominciato a dirle che non ci si deve accontentare che questa gente va tenuta sempre sotto il fucile spianato, se no alla fine pagheremo per un servizio che non viene erogato. Mia sorella l'ha liquidata dicendole che per lei la faccenda era chiusa. Il fatto è che qualcuno di quelli allertati dalla caposcala ha riferito all'uomo delle pulizie che la medesima caposcala aveva messo in piedi tutto questo "ambaradam". L'uomo delle pulizie è andato dal titolare ed ha riferito il tutto; a questo punto il titolare dell'impresa ha chiamato l'amministratore e questa volta è stato lui a lamentarsi per le pretese, fuori mansionario concordato, che hanno certi condòmini, compresa la caposcala. E' finita che adesso la caposcala si lamenta del fatto che l'uomo delle pulizie non le rivolge più la parola.
 
In questo caso non è l'amministratore che deve dimostrare ma il vostro avvocato di parte che deve convincervi a non assumere questi atteggiamenti.

Giusto, perciò saranno pure fatti nostri se vogliamo rischiare di andare in mano ad un legale. Quando arriverà questa opzione, valuteremo cosa fare a chi affidarci.


L’amministratore dove stare al suo posto, bastava interpellarci, comunicarci il suo parere e lasciare decidere a noi, non la fatto. Ovviamente c’è n’è saremo presi tutta la responsabilità, senza far incombere qualche responsabilità sull’amministratore.




Per il discorso del super condominio, ti racconto la mia.
Sono condomine in un condominio, dove ce un’impresa di pulizie, il problema e la pulizia del corsello box; l’impresa di contratto deve pulire ogni 15 giorni il corsello, facendo le opere di scopatura e ragnatura, per queste opere io paga 30,00 l’anno.
Secondo me non e stato fatto nulla, o iniziato a documentare il tutto con delle foto, ho avvisato l’amministratore inviandogli le foto, dicendogli che guardando le foto si evidenzia il fatto che non c’è pulizia, ho che potrebbe essere una pulizia di un paio di volte l’anno, ovviamente non posso saperlo ma le foto possono parlare, specialmente quando ci sono foto di un arco di tempo, si va bene contatto l’imprese, fisso un appuntamento in loco e ne parliamo.
In tanto passa il tempo, periodicamente invio altre foto, chiedendogli di risolvere il problema, le foto danno ragione a me, indifferentemente se una prova o no.
Arriva l’assemblea io non ci vado, cli scrivo e chiedo dirlo in assemblea che c’è questo problema (lo e stato quello di non chiedere di metterlo all’ordine del giorno), non anno fatto nulla, solite scuse, non c’è stato tempo.
Passa altro tempo, il pagamento della fatturina e sospesa, in accordo con l’amministratore, mi dice sì non ancora pagato la fattura all’impresa, vediamo.
Non ho più sentito nulla, gli scrivo un E-mail che anche eravamo d’accordo di aspettare a pagare la fatturina, a me dà fastidio non pagare quello che mi ha aspetta, perciò gli dico che paga la fatturina, scorporando le 30,00, e così ho fatto.
Io sono consapevole che un indomani qualcosa succede, o li butta dentro da qualche parte, o verranno chiesti, quando arriva quel momento deciderò se pagarli o andare da un legale.

Per 30,00 non centrano niente le 30,00.
 
Le imprese edili non sono tutte uguali, c'è chi è specializzata in costruzioni ed è in contatto con professionisti delle costruzioni, c'è chi è specializzata in manutenzioni condominiali ed è collegata ad Amministratori di condominio, che in caso di intervento d'urgenza deve dare la reperibilità e deve essere collegata con vari professionisti, Idraulico, elettricista , piastrellista , imbianchino, ora lascio a voi giudicare e sospettare eventuali manfrine
 
L’amministratore dove stare al suo posto, bastava interpellarci, comunicarci il suo parere e lasciare decidere a noi, non la fatto.
pagare i debiti del condominio rientra nei compiti dell'amministratore, non esiste proprio che debba aspettare il volere di uno o più condomini.
Sono i condomini che devono stare al loro posto.
Il condominio opera secondo delibere approvate a maggioranza dalla assemblea condominiale.
 
Che cacchio ti ha fatto sto Amministratore E' ????

Di grave nulla.

Al momento della decisione di prenderla abbiamo parlato bene, e qualcosa c'è anche per inscritto, con e-mail ordinaria, gli ho spiegato come vogliamo essere gestititi, al di fuori dei sui doveri, che come consigliere mi deve informare di tutto e devo avere tutta una documentazione periodica ( resoconti fatture ecc), sono stato chiarissimo sul fatto che fino a quando l'assemblea non mi avrebbe butta fuori devo sapere vita e miracoli del condominio, senza mancargli di rispetto, ma nello stesso tempo anche lei nei mie confronti. Se mi nascondi qualcosa io arriccio il naso e quando scopro cosa mi e stato nascosto attacco, sempre nella legalità, magari con qualche discussione alterata e non oltre e nello stesso tempo sono pronto a dire, ho fai gli interessi del condominio e tu come amministratore ci vieni a dietro, o quella e la porta, te ne vai ti paghiamo e arrivederci, in armonia e senza offenderci l'uno con l'altro, ovviamente non intendo che noi dobbiamo violare i suoi doveri, sono parole dette a quattr'occhi.

Mi ha nascosto qualcosa, Ho chieste delucidazione, non si e ancora pronunciata, c'è qualcosa che non vuole farmi sapere, c'è un problema.

Si sono cose piccole, ma non aspetto più che diventano grosse.

Mi sono reso disponibile al 100% e non solo verso lei, anche verso i mie stessi condomini, anche andandogli incontro per risolvere i problemi del condominio assieme.

Piccolo esempio - Banca la famosa chiavetta di accesso, si va bene sicuramente si può fare, o aspettato sei mesi per avere una risposta, telefonate su telefonate, non arriva nulla, un giorno mi chiama l'amministratore e mi dice, non si può fare, se vuoi possiamo dartela dispositiva ma ha un costo di 18,00 al mese, i 18,00 al mese e stato un errore, sono diventati 18,00 a trimestre, gli ho risposto, no averla dispositiva non e corretto nei tuo confronti, non la voglio, come mai hanno chiamato te, ero io in contatto e abbiamo stabilito anche con la stessa banca/filiale che mi avrebbero dato le informazioni dirette senza problemi (presa in giro).

Vado ha informarmi inizio a chiamare il servizio clienti sia come utente nuovo e che utente della stessa banca, avendo un conto nella stessa.

Risultato, l'accesso non dispositivo si può fare e ha un costo di 2,00 al mese, ma come condominio non glie so dire e poi e gestito tutto far le varie filiali, sono loro che gestiscono separatamente, deve chiedere a loro.

A livello bancario il condominio e considerato come persona fisica e non con azienda.

Chiamo la filiale chiedendo del direttore, mi passano il vice, gli spiego e gli dico quello che mi ha detto l'amministratore e se mi conferma, perché se la situazione e quella devo trova una soluzione diversa, dice sì e cosi e questa telefonata deve finire qui, noi dobbiamo parlare solo con l'amministratore, e poi cosa vuole so che l'amministratore gli manda i resoconti (cosa gli interessa il rapporto che ho io con l'amministratore, questo significa che con la stessa ne hanno parlato e sono d’accordo, anche dopo aver chiarito che dovevo avere informazioni dirette) c'è un problema.

Adesso gli ho presentato due preventivi di due conti correnti, il primo a l'accesso non dispositivo, a livello di costi e simile forse qualche euro di più, mi risponde indietro che con quel istituto loro non si trovano bene, il perché non lo so, magari lo dice in assemblea, si lo trovo strano, si parla di piccole operazione e oltre, e poi sono istituti conosciuti, pro non sapendo il perché posso sbagliarmi forse ha ragione.

Noi attualmente spendiamo 200,00 circa all’anno come gestione, rispetto alla filale dell’amministratore vecchia abbiamo abbassato, da 300,00 a 200,00, filiale diversa, stessa banca.

Il bello pero e questo, secondo preventivo, sempre banche conosciute, (non so se posso metterle non vorrei sbagliare). Il presenti e di 5,00 al mese associato ad un home banking, con 30 operazione a trimestre nel canone mensile, le domiciliazione gratis, le condizioni sono le stesse, e in più se la stessa amministrazione a più di cinque conti li dà loro, il canone si abbassa a 3,00 al mese con le stesse condizioni, condizioni nero su bianco con un suo contratto.

Dire che o qualcosa con la stessa no, che mi abbia fatto qualcosa no, ma che anche educatamente cerca, come dire di escludermi, non ci sto.

Mi moglie mi dice che sono un ro….. ma il problema non e quello, ma quello di vedere le cose che ci circondano che vadano su una linea retta, in questo sarebbe bastato dirmi, guarda la situazione e cosi, cerchiamo una soluzione migliore.
 
che come consigliere mi deve informare di tutto e devo avere tutta una documentazione periodica ( resoconti fatture ecc),
ma chi sei il figlio del Duce risorto? Il consigliere o il Consiglio di condominio (formato da più consiglieri) non può sostituire il compito della assemblea.
Quello che non capisco è perché non fai tu l'amministratore del condominio dovi abiti.
 

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