Assegni e dubbio su vendita

[Bustio78]

Salve a tutti, scrivo in qualità di figlio di due genitori divorziati.
Le parti hanno trovato consensualmente un accordo alla vendita di un immobile.
Si andrà dal notaio, le parti sono proprietarie di fatto del 50% ciascuno di tale immobile.
Al momento della vendita si decide che una delle due parti prenda di più, esempio su 50 totali, uno prende 30 l'altro 20 di comune accordo.
Un domani la parte che ha preso 20 di luna storta potrebbe dire all'altro a me spettava 25, dammi i 5 mila che ti sei preso in più e ingiungere?
Grazie

 

[Dimaraz]

Un domani la parte che ha preso 20 di luna storta potrebbe dire all'altro a me spettava 25, dammi i 5 mila che ti sei preso in più e ingiungere?

Quando si rogita si è difronte ad un pubblico ufficiale che procede secondo la volontà delle parti accertando che non vi siano illeciti o costrizioni...diventa pressoché impossibile contestare a posteriori.

 

[Bustio78]

grazie per la risposta @Dimaraz

qualcuno ha esperienze del genere?

diciamo che non posso fidarmi al 100% di una delle due parti...

 

[Dimaraz]

Come "figlio" non vedo cosa centri la "fiducia".

 

[davideboschi]

Se un domani quello che ha preso di più si risposa, quello che ha preso (in questo caso, la maggior parte del ricavato della vendita) entrerà nel monte ereditario che andrà diviso col coniuge, insieme con gli altri suoi averi.

Ma da qui ad allora possono succedere tante cose (tipo: potrebbe dilapidare l'intero patrimonio), per cui se non hai fiducia in uno di questi soggetti, o trovi il modo di farti amare, oppure puoi solo pregare.

 

[Bustio78]

@Dimaraz non è un problema di fiducia che ricade su di me.
Il quesito era semplicemente questo: se dal notaio le parti si dichiarano d'accordo sulla suddivisione di 30 a uno e 20 all'altro, poi quello che ha preso meno può un domani in sede legale dire la mia quota legale era il 50% dammi la differenza? Un po come se cambiasse idea in una data posteriore a quella del rogito.

 

[Dimaraz]

poi quello che ha preso meno può un domani in sede legale dire la mia quota legale era il 50% dammi la differenza?

Uno può sempre cambiare idea...ma non significa che poi trovi un Giudice che gli dia ragione.
Dovrebbe dimostrare che è stato costretto a firmare sotto minaccia di mano armata...dura davanti ad un Notaio.