Buonasera a tutti, vi ho scoperto oggi e ho già avuto modo di imparare tante cose, mi farebbe piacere un vostro parere su quanto mi sta accadendo.
Sono venuta a sapere che dei vecchi amici di famiglia, che non vedevo da un po', hanno messo in vendita la loro casa e li ho contattati, scoprendo che avevano dato il mandato esclusivo ad un'agenzia della zona. A quel punto, dopo aver comunque concordato di accettare il prezzo massimo richiesto, molto onesto, mi rendo disponibile a pagare a mia volta la provvigione all'agenzia, a fronte dell'accettazione di un mutuo al 100%, della cui fattibilità avevo già ampiamente discusso con la mediatrice finanziaria che mi segue nella richiesta. La cifra è modesta e mi pare corretto non mettere in imbarazzo i miei conoscenti con penali e discussioni.
Contatto l'agenzia ed effettuo con loro la visita dell'immobile, che già conoscevo., ma resto perplessa dal fatto che non mi viene fatta firmare il modulo con cui accettavo la loro intermediazione. La visita per altro, è stato un continuo difendersi da proposte di offrire un prezzo inferiore, ricevere consulenze creditizie e preventivi di spese notarili. I proprietari mi assicurano che comunque l'affare è concluso alle condizioni da noi pattuite, anche perchè devono ancora procedere all'accatastamento dell'immobile.
Vengo ricontattata telefonicamente dall'agenzia, che riparte subito con i preventivi di spesa dei notai di loro fiducia e davanti al mio ennesimo e cortese far notare che stavo già valutando altri professionisti, il tono cambia e mi si dice che devo comunque dare una caparra, che verrà da loro "custodita", altrimenti per loro la casa è ancora libera e da loro liberamente vendibile.
Io non ritengo affatto di dover far custodire la caparra all'agenzia, ritengo di doverla dare al venditore e non intendo, come richiesto, effettuare un preliminare gestito da loro o da notai loro sodali su un immobile neppure ancora accatastato; inoltre mi puzza terribilmente il fatto che non mi abbiano vincolato contrattualmente, perchè so dai proprietari che hanno già tentato di far accettare offerte per cifre inferiori.
Trovo tutto molto scorretto e sto pensando di rinunciare all'acquisto se questo comporta trattare con queste persone ambigue e scortesi, dal momento che i proprietari mi paiono comunque poco consapevoli di queste manovre ambigue, anche se io ho fatto presente il mio disappunto.
Ringrazio chiunque vorrà darmi pareri o consigli.
Sono venuta a sapere che dei vecchi amici di famiglia, che non vedevo da un po', hanno messo in vendita la loro casa e li ho contattati, scoprendo che avevano dato il mandato esclusivo ad un'agenzia della zona. A quel punto, dopo aver comunque concordato di accettare il prezzo massimo richiesto, molto onesto, mi rendo disponibile a pagare a mia volta la provvigione all'agenzia, a fronte dell'accettazione di un mutuo al 100%, della cui fattibilità avevo già ampiamente discusso con la mediatrice finanziaria che mi segue nella richiesta. La cifra è modesta e mi pare corretto non mettere in imbarazzo i miei conoscenti con penali e discussioni.
Contatto l'agenzia ed effettuo con loro la visita dell'immobile, che già conoscevo., ma resto perplessa dal fatto che non mi viene fatta firmare il modulo con cui accettavo la loro intermediazione. La visita per altro, è stato un continuo difendersi da proposte di offrire un prezzo inferiore, ricevere consulenze creditizie e preventivi di spese notarili. I proprietari mi assicurano che comunque l'affare è concluso alle condizioni da noi pattuite, anche perchè devono ancora procedere all'accatastamento dell'immobile.
Vengo ricontattata telefonicamente dall'agenzia, che riparte subito con i preventivi di spesa dei notai di loro fiducia e davanti al mio ennesimo e cortese far notare che stavo già valutando altri professionisti, il tono cambia e mi si dice che devo comunque dare una caparra, che verrà da loro "custodita", altrimenti per loro la casa è ancora libera e da loro liberamente vendibile.
Io non ritengo affatto di dover far custodire la caparra all'agenzia, ritengo di doverla dare al venditore e non intendo, come richiesto, effettuare un preliminare gestito da loro o da notai loro sodali su un immobile neppure ancora accatastato; inoltre mi puzza terribilmente il fatto che non mi abbiano vincolato contrattualmente, perchè so dai proprietari che hanno già tentato di far accettare offerte per cifre inferiori.
Trovo tutto molto scorretto e sto pensando di rinunciare all'acquisto se questo comporta trattare con queste persone ambigue e scortesi, dal momento che i proprietari mi paiono comunque poco consapevoli di queste manovre ambigue, anche se io ho fatto presente il mio disappunto.
Ringrazio chiunque vorrà darmi pareri o consigli.