C.S.

Membro Attivo
Conduttore

Auguri a tutti

(Spero di aver posto la domanda nella corretta sezione)

Contattavo per sottoporre questa domanda.

Mia madre (coniuge superstite) da qualche tempo decide improvvisamente senza avvertire gli altri legittimati eredi, di cambiare le chiavi della villa ereditata (madre e 2 figli) e che essendo la casa coniugale (dove avendo lei lì ha la residenza, ha quindi il “diritto di abitazione”) e nella quale io uno dei 2 figli, ovvero uno degli eredi in passato e per molti anni (fino a quando mio padre esisteva) ho potuto prima crescere e vivere e poi frequentare, quindi come legittimato erede, per la relativa quota parte (dalla data del decesso di mio padre) sono entrato a diventarne anche proprietario.

Ora come appunto si avrà intuito, purtroppo per questo "anomalo" comportamento di nostra madre, io non posso (più) accedere, ma essendo appunto per la quota parte anche proprietario, devo pagare le tasse.

Dato che per questa proprietà immobiliare ora ci si trova "vincolati" da questa “volontà” di mia madre, lei in un certo senso stà usufruendo della mia quota di proprietà che mi è stata inibita.

Dato che questa situazione si stà protraendo da diverso tempo e detto in parole povere a mè ha stufato, per potermi rivalere di questo “mio” spazio che a mè è stato da lei improvvisamente precluso ..."espropriato" e di cui lei quindi Lei ne stà “godendo” e usufruendo pienamente a proprio piacere,…..esiste qualche strumento…possibilità…richiesta che io posso avanzare tramite un legale, tipo rivendicare una sorta di espropriazione ….il mancato guadagno per ”mancato affitto“ …”indennità di occupazione” o altro ?

Non so se ho reso l’idea…..

Ringrazio per i consigli e il Vs. aiuto.

P.S.: A tutela dei propri diritti ci sono magari degli articoli di legge dove fare riferimento?
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Auguri a tutti

(Spero di aver posto la domanda nella corretta sezione)

Contattavo per sottoporre questa domanda.

Mia madre (coniuge superstite) da qualche tempo decide improvvisamente senza avvertire gli altri legittimati eredi, di cambiare le chiavi della villa ereditata (madre e 2 figli) e che essendo la casa coniugale (dove avendo lei lì ha la residenza, ha quindi il “diritto di abitazione”) e nella quale io uno dei 2 figli, ovvero uno degli eredi in passato e per molti anni (fino a quando mio padre esisteva) ho potuto prima crescere e vivere e poi frequentare, quindi come legittimato erede, per la relativa quota parte (dalla data del decesso di mio padre) sono entrato a diventarne anche proprietario.

Ora come appunto si avrà intuito, purtroppo per questo "anomalo" comportamento di nostra madre, io non posso (più) accedere, ma essendo appunto per la quota parte anche proprietario, devo pagare le tasse.

Dato che per questa proprietà immobiliare ora ci si trova "vincolati" da questa “volontà” di mia madre, lei in un certo senso stà usufruendo della mia quota di proprietà che mi è stata inibita.

Dato che questa situazione si stà protraendo da diverso tempo e detto in parole povere a mè ha stufato, per potermi rivalere di questo “mio” spazio che a mè è stato da lei improvvisamente precluso ..."espropriato" e di cui lei quindi Lei ne stà “godendo” e usufruendo pienamente a proprio piacere,…..esiste qualche strumento…possibilità…richiesta che io posso avanzare tramite un legale, tipo rivendicare una sorta di espropriazione ….il mancato guadagno per ”mancato affitto“ …”indennità di occupazione” o altro ?

Non so se ho reso l’idea…..

Ringrazio per i consigli e il Vs. aiuto.

P.S.: A tutela dei propri diritti ci sono magari degli articoli di legge dove fare riferimento?
Come avrai immaginato o saprai già devi sentire un legale
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
I locali presso i quali ti è precluso l'accesso da tale cambio sono tutti catastalmente rientranti nell'abitazione coniugale? Se come credo la risposta è sì, non hai alcun diritto di detenere copia delle chiavi poiché tua madre gode del diritto d'abitazione, che è cosa diversa dall'usufrutto ma che garantisce alla titolare del diritto la possibilità di inibire l'accesso agli altri, consentendole di goderne in via esclusiva. Ovviamente (previo intervento di un legale) hai diritto di poter visionare saltuariamente l'abitazione previo ovviamente accordo con la madre onde valutarne lo stato di manutenzione e conservazione.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
essendo appunto per la quota parte anche proprietario, devo pagare le tasse.
Se tua madre, come hai detto e come è per legge, ha il diritto di abitazione per l’ex casa coniugale, tu non hai tasse o imposte da pagare.
Ma senza l’assenso di tua madre non puoi avere accesso all’immobile.
Temo che dovrai fartene una ragione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto