Consentitemi una piccola rettifica: da come scrivete ne deduco che una emittenza pubblica
non può prescindere dal CANONE... quindi la mia domanda decade e nel contempo la risposta al quesito di base dovrebbe essere definitiva, e cioè che non lo si può evitare. E quindi: AMEN!!!QPQ.
 
Ti ci vedo, in TV, sì, sì: saresti un Alberto Manzi migliorato, un Manzi membro carismatico dell'Accademia della Crusca. Di più, anche un prestigioso opinion maker, un giornalista di razza.
Riferito a me??

Qui mi fermo...ma resto sempre in attesa di risposta sul quesito precedente: Emittenza pubblica e relativo
canone: SI' o NO??? quiproquo
Ti rispondo ora, scusa non avevo visto la tua risposta. Il problema non sta nel pagare un canone o meno o un canone più caro ma sta in cosa tu hai come servizio con quel corrispettivo. Posso riportarti solo il mio pensiero (quindi è molto soggettivo) ma con quello che oggi offre la RAI non sono assolutamente disposto a pagare il canone. Ci sono poche trasmissioni che seguo: TV talk (non assiduamente ma mi interessa), correva l'anno, Ulisse, Gaia ecc...mi piacerebbe vedere qualche bel canale dove compri e ristrutturi casa, dove ci sono le aste di immobili o auto, dove t'insegnano come nascono gli oggetti, la Scienza oscura, l'astronomia...In Rai di questo c'è ben poco per non dire nulla di ciò, invece su SKY sia per i film in prima TV ma in particolare su canali come Discovery channel, History, National Geographic, Discovery Science, Travel&living ecc. trovi di tutto e di più, certo l'abbonamento è più del quadruplo della RAI ma come offerta di programmi rispetto anche a quelli satellitari RAI vale almeno 100 volte non sono neppure paragonabili...come paragonare una Ferrari con una Fiat con una differenza di costo però non tale. Ecco quello che penso.
 
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L'altra domanda è:
guardare la Tivvù o
con il partner stare a tu per tu? (vale la: tu x tu = tu^2)
Per l'Africa, continente notoriamente incontinente (non conoscono il metodo Gino e allora dopo nove lune vanno dal gine) si consiglia di guardare la Tivvù, se non altro per:
non sentir più parlare
di bocche da sfamare.
 
Perchè il canone impropriamente detto è una tassa vera e propria;

La Corte di cassazione, con la sentenza del 20 novembre 2007 n. 24010 ha esplicitato la natura del canone di abbonamento radiotelevisivo stabilendo che “il canone di abbonamento radiotelevisivo non trova la sua ragione nell’esistenza di uno specifico rapporto contrattuale che leghi il contribuente, da un lato, e l’ente Rai, che gestisce il servizio pubblico radiotelevisivo, dall’altro, ma costituisce una prestazione tributaria, fondata sulla legge, non commisurata alla possibilità effettiva di usufruire del servizio de quo”.

Praticamente paghi il canone (o per meglio dire la tassa) non per quello che vedi, ma la paghi per il solo motivo che hai un apparecchio ricevente, i nostri governanti ne sanno una più del Diavolo (:
 
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Praticamente non paghi il canone (o per meglio dire la tassa) per quello che vedi, ma la paghi per il solo motivo che hai un apparecchio ricevente
Ed è il motivo per cui non funziona, con la scusa che è pubblica ci paghi il canone, ti becchi pure la pubblicità di una TV privata (perchè il livello di pubblicità tra RAI e private) non è così tanto differente (considerando appunto che per legge in RAI ci paghi il canone) ed avendo un entrata comunque sicura non si preoccupano dell'economicità delle scelte. Se fa il buco, mamma Stato (tutti noi) lo paghiamo una seconda volta almeno (o con il taglio di servizi o aumento di altre tasse).
 
Ed è il motivo per cui non funziona, con la scusa che è pubblica ci paghi il canone, ti becchi pure la pubblicità di una TV privata (perchè il livello di pubblicità tra RAI e private) non è così tanto differente (considerando appunto che per legge in RAI ci paghi il canone) ed avendo un entrata comunque sicura non si preoccupano dell'economicità delle scelte. Se fa il buco, mamma Stato (tutti noi) lo paghiamo una seconda volta almeno (o con il taglio di servizi o aumento di altre tasse).
Scusami, ma tu paghi la tassa di possesso (detto anche bollo) sull'autovettura anche se non circoli? Credo di SI, lo stesso vale per la TV o apparecchi riceventi, lo possiedi e paghi la tassa (detto anche canone) e dobbiamo anche ringraziare il Governo che non fa pagare la tassa su ogni apparecchio ricevente come fa per le autovetture (ma stiamo zitti su questo fatto altrimenti il nemico ci potrebbe ascoltare :o )
 
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Perchè il canone impropriamente detto è una tassa vera e propria;

Praticamente paghi il canone (o per meglio dire la tassa) non per quello che vedi, ma la paghi per il solo motivo che hai un apparecchio ricevente, i nostri governanti ne sanno una più del Diavolo (:
Quando Marconi cominciò le trasmissioni ricevette come utente da Torino il bollettino per pagare il canone, allora l'importo annuo fu fissato in 50 lire. Comprata la Fiat dovette pagare anche l'autoradio: maledetta primavera![DOUBLEPOST=1385124136,1385124000][/DOUBLEPOST]Una domanda: se la TV è piatta, ossia non ha lo sparaelettroni, deve pagare lo stesso il cannone? Non sono scherzi del catodo? Non ci prendono per l'anodo?
 
Una domanda: se la TV è piatta, ossia non ha lo sparaelettroni, deve pagare lo stesso il cannone? Non sono scherzi del catodo? Non ci prendono per l'anodo?
Nulla vieta ai possessori di apparecchi riceventi di sbarazzarsene e non pagare la tassa, come potrebbe il possessore di autovetture di mandarle al macero (pagando anche per questo una tassa e/o spese per la cancellazione), e non pagare più la tassa di possesso sul bene in possesso
Non vedo che difficoltà c'è nel non pagare più il canone (TASSA) TV, è sufficiente (se già paghi il canone - tassa) dimostrare di non possedere alcun ricevitore!
Mi pare che sia già prevista questa opzione.
 
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