Cari frequentatori del forum, nel leggere in questi mesi i vari argomenti, ho acquisito nuove conoscenze ed ho rimesso in discussione alcune delle mie conoscenze in campo immobiliare.
Ma veniamo al dunque, si parla spesso di Catasto e Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Mi domando quale valore probatorio hanno e per cosa?
Io ad esempio ho sempre saputo (forse erroneamente) che per verificare il titolare dei diritti di proprietà, usufrutto, so, abitazione di un immobile, nonchè le varie iscrizioni e trascrizioni (ipoteche, pignoramenti, sevitù, ecc.) il posto "giusto" fosse la Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Al Catasto invece sono depositate le planimetrie degli immobili, con i relativi dati (foglio, particella, subalterno, categoria, classe, vani, rendita ecc.), nonchè i titolari dei diritti di proprietà e usufrutto, anche se tutti questi dati non sono probanti, nl senso che i tecnici (geometri, architetti ecc) mi hanno sempre detto: " al catasto prendono quello che gli porti".
Sto interpretando male qualcosa o le mie convinzzioni sono giuste??
Aiutatemi a fare chiarezza.
Jrogin
Ma veniamo al dunque, si parla spesso di Catasto e Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Mi domando quale valore probatorio hanno e per cosa?
Io ad esempio ho sempre saputo (forse erroneamente) che per verificare il titolare dei diritti di proprietà, usufrutto, so, abitazione di un immobile, nonchè le varie iscrizioni e trascrizioni (ipoteche, pignoramenti, sevitù, ecc.) il posto "giusto" fosse la Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Al Catasto invece sono depositate le planimetrie degli immobili, con i relativi dati (foglio, particella, subalterno, categoria, classe, vani, rendita ecc.), nonchè i titolari dei diritti di proprietà e usufrutto, anche se tutti questi dati non sono probanti, nl senso che i tecnici (geometri, architetti ecc) mi hanno sempre detto: " al catasto prendono quello che gli porti".
Sto interpretando male qualcosa o le mie convinzzioni sono giuste??
Aiutatemi a fare chiarezza.
Jrogin