Daniele 78

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Professionista
Cercherò di chiedere una certificazione energetica ...magari dicendo che serve per le compravendite...anche se mi sembra che ora non sia più obbligatoria, in modo da avere dei calcoli con meno bugie
La certificazione energetica è obbligatoria per le compravendite anche ora, però per i consumi del condominio io farei una diagnosi che è un tantino più dettagliata della certificazione (ovviamente sempre a livello condominiale).
Io metterei il riscaldamento autonomo a questo punto. teniamo spenti i radiatori, pagheremo il consumo indiretto ( che non so ma potrebbe essere la stessa cosa dei costi di manutenzione etc. per chi si stacca) ma non il diretto che sostituiamo con i riscaldamenti autonomi moderni mi sembra a condensazione e inverter e senza obbligo di canna fumaria sul tetto.
E senza chiedere il distacco che tanto è una battaglia persa e difficile.
Che ne pensate ?
Che se metti il riscaldamento autonomo e vivi in condominio vuol dire che procedi al distacco dall'impianto condominiale.
 

basty

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una ripartizione equa delle spese dovrebbe essere riferita al mq di superficie degli appartamenti a prescindere dal consumo del singolo
Che ti devo dire: è in sostanza quello che avveniva prima che avessero questa pensata di imporre la ripartizione secondo il "fabbisogno individuale effettivo".
Aumenterà la litigiosità, e la spesa per le bonifiche, a carico degli individui: ci guadagneranno solo l'economia (circola denaro) e il bilancio energetico nazionale.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@basty il modo migliore per risparmiare in condominio (forse l'ho detto già ieri su un'altro post) è quello di toccare nel portafoglio i singoli condomini.
Finchè la spesa del combustibile rimane "condominiale" e suddivisa solo per millesimi ci sarà sempre chi se ne strafrega apre le finestre quando non deve...tanto pagano tutti.

nel momento in cui invece abbiamo i ripartitori su ogni singolo termosifone di ogni alloggio questo alibi crolla e le differenze di temperatura di cui parlava @griz (per il fatto di alzarla in casa) si va a riflettere principalmente sul condomino.

In un condominio in cui ho proprietà grazie a questo sistema ci sono stati dei risparmi di almeno il 10% (tutti ora sono molto più attenti a quello che fanno).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
il modo migliore per risparmiare in condominio (forse l'ho detto già ieri su un'altro post) è quello di toccare nel portafoglio i singoli condomini.
Finchè la spesa del combustibile rimane "condominiale" e suddivisa solo per millesimi ci sarà sempre chi se ne strafrega apre le finestre quando non deve...tanto pagano tutti.
Sfondi una porta aperta. mai sostenuto il contrario.
 

margheritaviola

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie mille per il contraddittorio.
Io ho un po' studiato le cose in internet e nei siti citati da voi ,la convinzione che mi sono fatta è quella che feci in occasione del FASCICOLO DI FABBRICATO .Chi se ne ricorda più?
Una truffa ai nostri danni chiamata in altro modo.
Io sono d'accordo che le norme energetiche valgono per i nuovi fabbricati,con le nuove tecnologie e i nuovi materiali ma pretendere di parificare queste alle vecchie case romane ad es. è da matti.
Ho letto vari pareri di cittadini che hanno queste contabilizzazioni : è un coro di disperati.
Forse i proprietari di condomini come Daniele 78 che magnificano questo tipo di installazioni non la dicono proprio tutta.
Io non credo che il risparmio energetico si faccia così.
Comunque non mi interessa polemizzare, ho le mie idee e me le tengo.
Volevo un aiuto da questo sito perché i pareri che mi danno sono tutti interessati dal desiderio di fare quattrini.
Basty , dove è inesatto il mio ragionamento sulla chiusura dei termosifoni e sul pagamento solo della quota non individuale?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Io sono d'accordo che le norme energetiche valgono per i nuovi fabbricati,con le nuove tecnologie e i nuovi materiali ma pretendere di parificare queste alle vecchie case romane ad es. è da matti.
Beh ma facendo così l'Italia non calerà mai la propria dipendenza dall'Estero anche perchè il nuovo non si fa più ormai, se il vecchio (l'esitente) non lo rendi meno energivoro non puoi pretendere neanche di liberarti (o almeno alleviare) il costo dell combustibile fossile: metano dalla Russia in primis e greggio dai Paesi arabi in primis.
Forse i proprietari di condomini come Daniele 78 che magnificano questo tipo di installazioni non la dicono proprio tutta.
Dici male perchè costruisco in classe A e B e vedo le differenze ABNORMI nei consumi che ci sono con il resto del patrimonio edilizio. Ovviamente anche i costi del nuvo in A e B non è indifferente però la differenza è più notevole...ecco perchè ne parlo tanto, perchè sono competente in materia e perchè ho visto progettare e costruire queste tipologie d'immobili.
Io non credo che il risparmio energetico si faccia così.
Io ti ho dimostrato come invece si fa sull'esistente e di come da 10 anni si fa sul nuovo....il problema che il nuovo non si fa più e l'esistente è un colabrodo da fare paura!
Volevo un aiuto da questo sito perché i pareri che mi danno sono tutti interessati dal desiderio di fare quattrini.
Dalla risposta che mi hai dato sopra sembra che ti voglia fregare anch'io invece, quando mi hai detto:
Forse i proprietari di condomini come Daniele 78 che magnificano questo tipo di installazioni non la dicono proprio tutta.

Vedi neanche me interessa far cambiare idea a nessuno ne tantomeno polemizzare, però quanto meno ragionare con degli esempi pratici sicuramente sì.
Non so a chi tu abbia chiesto enon lo metto indubbio però ogni tanto chiedere alle persone anche competenti in materia (più persone)...forse non sarebbe un male e tante volte permetterebbe di spiegare quello che le persone non del mestiere non sanno tradurti.

Spero vivamente abbia inteso il senso delle mie parole!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Poi l'ultima sul Fascicolo del fabbricato: Crollo a Roma: c’era una volta il fascicolo del fabbricato vero è che è stato abolito l'obbligo è anche vero che l'abitudine all'abuso edilizio, (anche dell'esempio citato nell'articolo) di fatto avrebbe reso inutile il fascicolo.

Perchè se è vero che il Fascicolo contiene lo storico degli interventi edilizi, è altrettanto vero è che l'abitudine all'abuso edilizio (quelli fatti in casa per intenderci, magari quelli che demoliscono colonne o altro) di fatto lo renderebbe inutilizzabile.

Sfido qualunque Professionista a trovarsi un edificio anni 40 dove dopo 4 o 5 ristrutturazioni (quando va bene) riesce a trovare in Comune un permesso edilizio.

@margheritaviola mi spieghi come un Professionista potrebbe ricostruire tutta la vita dell'edificio quando dello stesso non esiste un permesso che sia uno??
Gli edifici vecchi sono tutti messi così...non crediate sia facile e possibile ricostruirne tutta la vita!
 
Ultima modifica:

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Basty , dove è inesatto il mio ragionamento sulla chiusura dei termosifoni e sul pagamento solo della quota non individuale?
Inesatto forse non è il termine corretto.

Intendevo dire che il riscaldamento individuale ha sempre
-un rendimento (=efficienza) inferiore ad uno centralizzato: a parità di ore e temperature si spende di più.
- Non è indolore la modifica d'impianto: se tu hai una distribuzione a colonne dovrai riompere tutti i muri per collegare ad anello i tuoi radiatori
- non è vero che non occorra una cambia fumaria; anzi, con le caldaie a condensazione ne occorrerà una anche a prova di corrosione, e dovrà essere condotta fino al tetto
-il distacco oggi è ammesso, ma dovrai adeguarti appunto alle norme sullo scarico fumi come per una casa nuova , quindi canna fino al tetto.

Non mi ricordo altro, ma basta ed avanza per capire che anche facendo i conti a spanne metterai giù un sacco di soldi per ben discutibili benefici (salvo accendere quando ti pare)

p.s.: tra i benefici della contabilizzazione, il Dlgs "teoricamente" oggi permetterebbe di svincolarsi dagli orari di accensione: per farlo.... altri costi di crono-termo-valvole-programmabili, non solo per te, ma per tutto il condominio (quindi pura teoria..).

Io non credo che il risparmio energetico si faccia così.
Qui capisco cosa forse intendi, ma non è del tutto corretto.
Bisognerebbe dire che forse c'erano altri rimedi più diretti, più efficienti: a pari costi, maggiori benefici. Da applicare in modo differenziato caso per caso(Ogni edificio ha le proprie peculiarità)
 

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