Non sono esperto in termosifoni, ma se preleva e restituisce sullo stesso tubo lungo il percorso i termosifoni successivi ricevono liquido con temperatura inferiore. E' una scelta tecnica che non capisco.
Scelta piuttosto frequente nelle ristrutturazioni di piccoli alloggi: se non ricordo male la giustificavano col fatto che risultava meno invasiva . Non mi è chiaro il perchè, ma non ho mai cercato la dimostrazione.
 
Non c'è nessuna difficoltà, solo attenzione a non scambiare la mandata con il ritorno ! Si può rimettere una valvola monotubo (che rimane in basso) oppure la classica valvola e detentore (la prima in alto il secondo in basso) . Comunque anche il più modesto installatore sa cosa fare.
 
Non sono esperto in termosifoni, ma se preleva e restituisce sullo stesso tubo lungo il percorso i termosifoni successivi ricevono liquido con temperatura inferiore. E' una scelta tecnica che non capisco.
questo si ma la monovalvola fa lo stesso lavoro delle due valvole, si può utilizzare, come del resto tutte le valvole, sia per il monotubo sia per il doppio. In pratica è costituita da un sistema coassiale con un tubetto che entra nel termosifone per la misura adeguata e il ritorno viene assolto dallo spazio attorno al tubetto, l'acqua viene spinta all'interno, sale per convezione all'interno del corpo scaldante e viene prelevata di sotto
 
Scelta piuttosto frequente nelle ristrutturazioni di piccoli alloggi: se non ricordo male la giustificavano col fatto che risultava meno invasiva . Non mi è chiaro il perché, ma non ho mai cercato la dimostrazione.
La soluzione dei termosifoni collegati in serie impone che una sola saracinesca attivi tutti o nessuno con ripartizione del calore differente per ambiente, ma sempre condizionato alla condivisione con gli altri ambienti. Non se se esita, ma il problema potrebbe essere risolto con un deviatore posto all'ingresso-uscita.
 
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Questo è uno schema che propone due gruppi di termosifoni collegati separatamente ma ciascuno con i diffusori in serie. Conseguentemente l'ultimo riceverà il liquido con temperatura inferiore.
 
Questo è uno schema che propone due gruppi di termosifoni collegati separatamente ma ciascuno con i diffusori in serie. Conseguentemente l'ultimo riceverà il liquido con temperatura inferiore.
mmm...non è proprio così , essendo un circuito ad anello e la pressione è costante in tutti i radiatori il circolatore fa sì che la temperatura è uguale in tutti i radiatori. L'impianto monotubo è abbastanza comune dove ci sono molti radiarori; si evita un ammasso di tubi che vanno in centrale termica.
 
mmm...non è proprio così , essendo un circuito ad anello e la pressione è costante in tutti i radiatori il circolatore fa sì che la temperatura è uguale in tutti i radiatori. L'impianto monotubo è abbastanza comune dove ci sono molti radiarori; si evita un ammasso di tubi che vanno in centrale termica.
Permettimi di dissentire: Sono due gruppi ad anello ovvero messi in serie, termine usato negli impianti elettrici. Con questo sistema l'ultimo della serie, quello più vicino al rientro del liquido freddo nella caldaia, riceverà la temperatura più bassa, quella residua non dispersa nei termosifoni più a monte, prossimi alla caldaia.
 
bah ! provengo da 25 anni di lavoro nella termoregolazione, ho la casa con impianto a monotubo ed assicuro che l"ultimo" radiatore ha esattamente la stessa temperatura del primo. Il problema dell'ultimo radiatore esisteva quando gli impianti erano verticali con vaschetta di espansione; da decenni le pompe di circolazione provvedono a mantenere costante pressione, e di conseguenza, temperatura su tutto l'anello ( se no non sarebbe un "anello") . Se proprio si vuol fare un esempio si prenda il sistema di annaffiatori di giardino : se c'è un anello avremo la pressione costante su tutti, se il tubo finisce con l'ultimo diffusore allora questo avrà uno sputacchio di acqua perchè la pressione se la sono presa gli altri.
 
Io non sono un addetto ai lavori, sono semplicemente appassionato di tecnica e meccanica. Quello che noto nel grafico schematico è che il tubo entra caldo ed esce caldo, evidentemente uscendo avrà perso temperatura. La soluzione sarebbe valida se fosse come ho indicato in un mio precedente intervento. Probabilmente l'allaccio permette questa operazione.
La soluzione dei termosifoni collegati in serie impone che una sola saracinesca attivi tutti o nessuno con ripartizione del calore differente per ambiente, ma sempre condizionato alla condivisione con gli altri ambienti. Non so se esista, ma il problema potrebbe essere risolto con un deviatore posto all'ingresso-uscita.
 

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