A parere di chi scrive l'uso della tabella millesimale attuale è divenuto legittimo per "facta concludentia" ossia perchè fino ad ora tutti i condomini hanno accettato ( di fatto) il criterio di riparto senza mai eccepire.
Se si volessero modificare
la strada maestra per la modifica dei millesimi di proprietà è tracciata dall’articolo 69 delle disposizioni di attuazione del codice civile.
Sono solo due casi i casi contemplati:
1) quando gli attuali millesimi risultano il frutto di errore di calcolo (e non di metodo di valutazione);
2) quando, a seguito di sopraelevazione, di espropriazione parziale o di innovazioni di vasta portata. si è alterato il rapporto originario di valori fra millesimi.
Prescindendo dai due casi sopracitati per la modifica ( anche se la materia non si è ancora sedimentata) i piu' , ritengono necessario il consenso unanime di tutti i partecipanti al condominio.
Diversamente si può procedere alla procedura conciliativa (obbligatoria dall'aprile 2011) o fare intervenire il magistrato.
Per stabilire se i millesimi sono corretti o meno , bisognerebbe ricorrere ad un geometra per il ricalcolo