cincinnato

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti.

Sono proprietario da 9 anni dell'appartamento A in un condominio al civico 24 costituito da 3 unità abitative, con 3 ingressi separati (A, B e C).
Mia moglie, che abita con me (in separazione di beni, sta per acquistare da privati l'appartamento B confinante con A, e lo acquisterà come prima casa, con tutte le agevolazioni del caso (imposte al 3% circa anziché al 10%).

Domande:
  1. Può mia moglie eleggere la nuova casa ad abitazione principale, trasferendo dunque la residenza da 24A a 24B e godendo così dei relativi vantaggi fiscali (detrazione interessi mutuo, esenzione ICI, esenzione IRPEF)? Io ovviamente rimarrei ad "abitare principalmente" nell'appartamento A.
  2. Cosa comporta questo suo cambio di residenza dal punto di vista dello stato della nostra famiglia? Vi sono altri svantaggi nel non avere la stessa abitazione principale?
  3. Dopo questo acquisto, intendiamo rendere comunicanti i due appartamenti, aprendo delle porte sulle pareti confinanti. Possiamo farlo? Tenete conto che poi vivremo i due appartamenti (che rimarranno due unità abitative catastalmente distinte) praticamente come un'unica casa...
Grazie a tutti
CinCinn :)
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Tua moglie può senz'altro prendere la residenza nell'appartamento che andrà ad acquistare, e utilizzare le esenzioni e le detrazioni previste dalla legge. Ognuno dei due avrà distinti stati di famiglia, ma questo non comporta conseguenze particolari. Quanto all'apertura di una porta tra i due appartamenti non credo sia possibile "ufficializzarla", dato che le unità restano accatastate separatamente e con due diversi proprietari. Ciao, buona serata
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
quoto loretta per la prima parte del suo post.
riguardo invece la creazione di un'apertura tra i due appartamenti urbanisticamente si può tranquillamente fare, invece catastalmente verranno segnate come unità comunicanti ma con autonoma capacità reddituale essendo due diverse proprietà.

saluti
 

cincinnato

Nuovo Iscritto
Grazie ad entrambi.
La differenza di vedute sulla messa in comunicazione dei due immobili non mi sorprende più di tanto... Infatti, navigando in rete, mi son fatto l'idea che questo quesito è tra i più dibattuti in assoluto.
Io confido che sia giusto quanto asserisce Marco, in quanto vorrei fare le cose in regola: da quanto ho capito per far questo entrambi i proprietari devono fare la loro DIA o comunicazione al Comune (la legge sta cambiando, vero?).
Tra l'altro ho paura che, senza ufficializzare la messa in comunicazione degli appartamenti, mia moglie non potrebbe cambiare la residenza: se no, quando vengono a controllare dove abita, come può farsi trovare nel nuovo appartamento, se non c'è nessun passaggio per andare di là, o se il passaggio è abusivo?

Ciao a tutti
 

cincinnato

Nuovo Iscritto
Mi piacerebbe chiarire ulteriormente questo dubbio...
C'è dunque la possibilità di aprire ufficialmente dei passaggi di comunicazione tra due appartamenti contigui di diversi proprietari? :disappunto:
Grazie
Cinc
 

ltoja

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti, sono nella stessa situazione di cincinnato, ma dal 2010 siamo arrivati all'IMU, in questo caso è possibile usufruire delle detrazioni prima casa per entrambi i coniugi o, come sembra, se gli immobili sono nello stesso comune la detrazione IMU si applica ad uno solo dei due ?

Grazie
 

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