susyniky

Membro Attivo
tu sei sicuro di quello che dici? dimmi di si e io mi ci aggrappo con le poche forze che mi sono rimaste!!!!!

Come già ben spiegato da Michele Dauria nel post #3, se non è intervenuta una comunicazione ufficiale dell'Agenzia delle Entrate, il conduttore è inadempiente. Va messo in mora (raccomandata A/R. Anche se non la ritira, la comunicazione è valida dal momento in cui è in giacenza presso l'ufficio postale di destinazione) e va avviata l'azione di sfratto (subito!) e di risarcimento danni.
Per ora le tasse vanno pagate sull'importo previsto nel contratto. Una volta che sarà emessa la sentenza definitiva di sfratto, verrà riconosciuto un credito d'imposta per gli importi non dovuti.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Nessuno è autorizzato a farsi «giustizia» da solo.
Se i mancati pagamenti (canone + oneri accessori) superano le due mensilità puoi attivare la procedura di sfratto per morosità. Devi affidarti ad un legale.

Prima però è preferibile mettere in mora l'inquilino, avvisandolo che se non si mette in regola con i pagamenti (in genere si sà tempo 15 giorni dal ricevimento della raccomandata) verranno avviate le azioni legali per lo sfratto con aggravio dei costi a suo carico per le spese legali e salvo il risarcimento dei danni, morali e materiali.

Nel frattempo prendi contatti con un legale (chiedi prima dei preventivi, anche per valutare la tua convenienza)
 

susyniky

Membro Attivo
tu dici tutto questo con molta convinzione ma io ho già un legale che mi segue e fin'ora questa cosa non è mai uscita fuori,gli abbiamo fatto lo sfratto per fine locazione perchè l'inquilino aveva mandato prima della registrazione una raccomandata dove diceva che lasciava l'appartamento,l'udienza è stata rinviata a
marzo 2013. come fai ad essere così sicuro di questo? dove posso trovare conferma delle tue parole? tra l'altro vedo che sei di Roma,posso disturbarti telefonicamente o chiedo troppo? scusami per l'insistenza ma se quello che affermi è vero stai salvando una famiglia con un bimbo di tre anni dalla miseria più nera....
posso sperare sul serio? grazie di cuore!!
Susanna.

Nessuno è autorizzato a farsi «giustizia» da solo.
Se i mancati pagamenti (canone + oneri accessori) superano le due mensilità puoi attivare la procedura di sfratto per morosità. Devi affidarti ad un legale.

Prima però è preferibile mettere in mora l'inquilino, avvisandolo che se non si mette in regola con i pagamenti (in genere si sà tempo 15 giorni dal ricevimento della raccomandata) verranno avviate le azioni legali per lo sfratto con aggravio dei costi a suo carico per le spese legali e salvo il risarcimento dei danni, morali e materiali.

Nel frattempo prendi contatti con un legale (chiedi prima dei preventivi, anche per valutare la tua convenienza)
 
M

margheritabella

Ospite
A mio avviso il fatto che l'inquilino ti abbia mandato una raccomandata di disdetta è molto importante ( non ne avevi parlato nei precedenti messaggi) e potrebbe essere la carta vincente in questa vicenda!
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Lo sfratto per morosità non è possibile dopo l'intervenuta risoluzione del contratto. In questo caso si ha una detenzione dell'immobile senza titolo, per cui possibilità di agire solo con azione ex art. 1591 c.c. (Cass. 3.8.2004, n. 14808).

È ammissibile, invece, se la morosità interviene quando la convalida della licenza per finita locazione è avvenuta per una data ancora da scadere.

Tu in quale situazione sei?

Art. 1591 c.c. Danni per ritardata restituzione.
Il conduttore in mora a restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno.
 

susyniky

Membro Attivo
no,in realtà non c'è stata alcuna risoluzione del contratto,l'inquilino aveva mandato una disdetta anticipata ma poi ha cambiato idea,dice che quando ha inviato la raccomandata noi non avevamo ancora registrato il contratto,la legge dice nullo il contratto e nulla la disdetta,noi con l'azione di sfratto per fine locazione stiavamo cercando di far valere quella disdetta.Oggi dopo i tuoi consigli ho chiamato il call center dell'Agenzia delle Entrate,mi ha risposto una consulente confermandomi che se non è arrivato niente dall'agenzia dell'entrate vuol dire che la registrazione è stata accolta per 800 euro mensili e l'inquilino non può autoridursi il canone.
ti dico solo che avevo il mio avvocato d'ananti e mi sono uscite le lacrime.Avvieremo subito la procedura di sfratto per morosità,nel frattempo ho esposto il caso all'Agenzia delle Entrate anche tramite postapec,sperando in un ulteriore conferma da parte loro.
che dire...non so cosa dire,sono 10 mesi che la mia vita è diventata un inferno,senza soldi in tasca si vive male,soprattutto con un bambino piccolo.
grazie di vero cuore,comunque vada mi hai acceso una speranza,mi hai ridato la forza di combattere contro questa assurdità.
GRAZIE!!
Lo sfratto per morosità non è possibile dopo l'intervenuta risoluzione del contratto. In questo caso si ha una detenzione dell'immobile senza titolo, per cui possibilità di agire solo con azione ex art. 1591 c.c. (Cass. 3.8.2004, n. 14808).

È ammissibile, invece, se la morosità interviene quando la convalida della licenza per finita locazione è avvenuta per una data ancora da scadere.

Tu in quale situazione sei?

Art. 1591 c.c. Danni per ritardata restituzione.
Il conduttore in mora a restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno.
 

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