actarus73

Membro Ordinario
Salve,
devo registrare un contratto di locazione concordato (3+2),anche se un pò in ritardo.
Volevo sapere:essendo l'appartamento che andrò ad affittare intestato a me e a mia moglie,è necessario che firmiamo entrambi il contratto?
Il contratto parte dal 1 gennaio 2013,è vero che la scadenza dovrà essere il 31 dicembre 2015?
Grazie.
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
Concordato o no, va firmato da tutti i proprietari, come qualunque contratto.
Se inizia a gennaio 2013 termina il 31 dicembre 2015, prorogabile per altri due anni.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Non sono d'accordo sulla risposta di Teofilatto. Nella Circ 4 giugno 2012, n.20 dell'Agenzia dellle Entrate (Risposte a quesiti sulla cedolare secca) al punto 6 c'è questo quesito

D. Un contribuente, comproprietario di un immobile, ha stipulato solo a proprio nome un contratto di locazione, senza indicare in atti il nominativo dell’altro comproprietario. Quest’ultimo, comunque, ha sempre indicato nel modello di dichiarazione il reddito di fabbricato in ragione della sua quota di proprietà. Si chiede se il regime della c.d. cedolare secca possa essere applicato da tutti i comproprietari di un immobile, anche qualora il contratto di locazione sia stato
stipulato solo da alcuni di loro.

La risposta è per la prima parte di carattere del tutto generale ed entra solo dopo (non trascrivo tutta la risposta) nel merito della cedolare secca:

R. Nel caso di un immobile in comproprietà, il contratto di locazione stipulato da uno solo dei comproprietari esplica effetti anche nei confronti del comproprietario non presente in atti che, pertanto, è tenuto a dichiarare, ai fini fiscali, il relativo reddito fondiario per la quota a lui imputabile.....


Poi certo se si vuole esercitare l'opzione della cedolare secca, forse si fa prima a cointestare il contratto perchè altrimenti insieme al mod 69 va portato il titolo di comproprietario... Anche chi non compare deve mandare la raccomandata...
Però teoricamente è possibile intestarlo solo a uno e se non c'è di mezzo la cedolare secca si fa anche prima
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
Non sono d'accordo sulla risposta di Teofilatto. Nella Circ 4 giugno 2012, n.20 dell'Agenzia dellle Entrate (Risposte a quesiti sulla cedolare secca) al punto 6 c'è questo quesito

D. Un contribuente, comproprietario di un immobile, ha stipulato solo a proprio nome un contratto di locazione, senza indicare in atti il nominativo dell’altro comproprietario. Quest’ultimo, comunque, ha sempre indicato nel modello di dichiarazione il reddito di fabbricato in ragione della sua quota di proprietà. Si chiede se il regime della c.d. cedolare secca possa essere applicato da tutti i comproprietari di un immobile, anche qualora il contratto di locazione sia stato
stipulato solo da alcuni di loro.

La risposta è per la prima parte di carattere del tutto generale ed entra solo dopo (non trascrivo tutta la risposta) nel merito della cedolare secca:

R. Nel caso di un immobile in comproprietà, il contratto di locazione stipulato da uno solo dei comproprietari esplica effetti anche nei confronti del comproprietario non presente in atti che, pertanto, è tenuto a dichiarare, ai fini fiscali, il relativo reddito fondiario per la quota a lui imputabile.....


Poi certo se si vuole esercitare l'opzione della cedolare secca, forse si fa prima a cointestare il contratto perchè altrimenti insieme al mod 69 va portato il titolo di comproprietario... Anche chi non compare deve mandare la raccomandata...
Però teoricamente è possibile intestarlo solo a uno e se non c'è di mezzo la cedolare secca si fa anche prima
a parte la leggendaria chiarezza delle circolare dell'Agenzia delle Entrate, perchè complicarsi la vita? mica deve andare in CIna a prendere i dati della moglie?
 

Elisabetta48

Membro Senior
Sai, dipende dai casi. Quando per esempio un marito è sempre in giro per lavoro, non dover dipendere dalle sue firme è comodo. Si va a consegnare il mod 69 e non serve anche tutta la parte della delega, con tanto di fotocopia del documento ed ennesima firma del consorte che invece è via...
Per quello io mi tengo cara e in cornice quella risposta dell'Agenzia delle Entrate.
Saluti
 

actarus73

Membro Ordinario
Grazie per le risposte,alla fine per evitare problemi ho fatto firmare il contratto anche a mia moglie.:)
Sono stato oggi all'Agenzia delle Entrate per registrare il contratto però l'impiegata mi ha detto ho sbagliato il modello f23.
Io ho messo come importo totale 56,47 euro invece avrei dovuto inserire 75,27.
L'impiegata non mi ha spiegato granchè,adesso ho un nuovo appuntamento per il 20 febbraio,e devo fare un nuovo f23 di 18,8 euro per la differenza.
"Il contratto è di tipo concordato 3+2,il canone è di 300 euro mensili"
Qualcuno è in grado di spiegarmi come funziona, e quanto devo pagare con il modello f23.
Grazie a chi mi aiuta.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Per la prima registrazione di un contratto, se non è a canone concertato, si paga il 2% del canone annuo. Se il canone è concertato il 2% si calcola sul 70% del canone annuo. Attenzione però: per la prima registrazione non si può pagare meno di 67 euro. Quindi sicuramente a voi la registrazione è costata 67 euro (cod.tributo 115T).
L'anno prossimo pagherete la cifra giusta, perchè per le annualità successive non c'è il vincolo del "minimo 67 euro"

Tra l'altro, ogni tanto cambiano questi valori minimi, quindi periodicamente bisogna controllarli nel sito dell'Agenzia delle Entrate

Cosa porta ai 75,27 euro? Quasi sicuramente si tratta dei diritti per copie rilasciate (nell'F23 dovrebbero avervi scritto un codice tributo 964T). Questo tributo è una giungla. Ogni ufficio fa come gli pare. Per esempio c'è chi fa pagare solo per le copie dell'utente (un tanto a copia) e non per la copia che trattiene l'ufficio, altri fanno pagare pure per questa copia. Il bello è che è un tributo non dovuto. C'è la risoluzione 24/E del 14 marzo 2012 dell'Agenzia delle Entrate che lo dice chiaramente. Per tutte le copie su cui mettono il timbro alla presentazione, non deve essere ricaricato questo tributo. Solo se un domani uno va a chiederne copia, allora il diritto deve essere richiesto. Prova a guardare se ti hanno indicato questo codice 964T.

Altrimento non so cosa possa essere. Se non hanno ritoccato i valori... ma nel sito dell'Agenzia delle Entrate ancora ci sono quelli che ti ho indicato
 

actarus73

Membro Ordinario
Grazie mille elisabetta :)
Sei stata precisissima.Ora ho le idee più chiare.
Però il codice tributo 964T non lo ho segnato.
Io ho come codici 115T - 671T - 731T che in euro sono: 16,60 - 2,00 - 0,20.
Ma secondo te, non viene un pò troppo di più avendo pagato già 56,47 se i bolli sono in totale solo 2,20 euro?
Non dovrei pagare per il primo codice 115T - 11 euro che mi farebbero arrivare a quota 67 euro?
Ci ballano 5/6 euro in più,non capisco.
Spero che tu riesca a capire cosa intendo.
Grazie ancora tantissimo:)
 

Elisabetta48

Membro Senior
Allora: se hai in casa qualche F23, guarda sul retro: ci sono i codici tributo più usati. Il 671T è "sanzione pecuniaria imposta di registro", il 731T non c'è ma se lo metti in Google ti salta fuori che sono gli interessi. In effetti all'inizio lo avevi detto che facevi l'operazione in ritardo. Lo avevo dimenticato. Quindi sanzione e interessi

Sull'importo, se da nessuna parte hai il codice 964T che butterebbe su la somma, direi che hai ragione tu. Non è che i 16,60 euro sono scribacchiati male e sono in realtà 10,60???? Porterebbe la tassa a 67 euro
 

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