Cosa ne pensate del sistema americano? secondo voi sarebbe utile per contrastare l' evasione?

[sergio gattinara]

Giacomelli sopra indicato, non sono io!
Grazie e Auguri

ED IO SBAGLIAI a scrivere, nel post succsivo scrissi il nome giusto in GABRIELLI.
CHIEDO SCUSA

 

[sergio gattinara]

Grazie per queste informazioni economico-finanziarie, ma stiamo uscendo fuori percorso.
Guardiamo per un attimo il problema dal verso opposto. Lo Stato ha bisogno tutti i giorni di un tot di denaro vero per mantenere le funzioni vitali del paese, strutture pubbliche, militari, ministeri, scuole, ospedali ecc. Questo denaro deve necessariamente venir fuori da imposte dirette ed indirette, ovvero da reddito e da consumi. Se per accontentarci tutti ci dicessero: bravi, avete ragione voi, facciamo all'americana così si potrà finalmente attribuire a costi qualsiasi scontrino, così debelleremo definitivamente il cancro dell'evasione. Si potrebbe ottenere (ma non è detto) una lieve riduzione della tassazione diretta, anche derivante da una piccola parte di emersione di nero. Sono convinto che molti attuali evasori di mestiere, in questo contesto cesserebbero del tutto l'attività vivendo poi di rendita. Ci si troverebbe, per lo Stato, a dover sopperire a questa lieve riduzione di gettito, con un inevitabile aumento della tassazione sui consumi.
Quindi il contribuente che avrebbe "risparmiato" 100 € al mese scaricando gli scontrini, ne pagherebbe altrettanti, se non di più sulla benzina, sigarette, energia elettrica, acqua, rifiuti, ecc.
Io non chiederei di scaricare gli scontrini, ma di poter pagare la benzina come la pagano gli americani. Oggi negli USA si pagano 3,05 $ per gallone di benzina, ovvero 2,338 € per 3,79 litri, cioè 0,61 €/litro anzichè gli 1,70 italiani, eppure il petrolio sui marcati internazionali costa uguale per tutti. Avete poi notato che i distributori di carburante, così come i tabacchini non rilasciano lo scontrino? Come mai? In questo caso la tassazione è alla fonte, ovvero l'autocisterna prima di uscire dalla raffineria, come il camion delle sigarette prima di uscire dal deposito dei Monopoli di Stato, deve esibire il pagamento della relativa imposta. Da quel momento in poi non serve più lo scontrino.
Facile, no?
Saluti

non capisco. sembra che tu dia per acquisito che una rendita finanziaria non sia tassata
quanto alla benzinavisto che non guido non mi intendo di scontrini. perchè non si chiedono?.

 

[Il medico della casa]

A mio parere le rendite finanziarie non sono tassate mai abbastanza. Uno dei grossi problemi dell'Italia e di tutto l'occidente è che il lavoro non rende più. Il denaro sì.
Tanti anni fa esisteva la figura dell'industriale, cioè di colui che attraverso mezzi di produzione, ed utilizzo sapiente di risorse umane, realizzava reddito per se, per i dipendenti e per la nazione. Il nord, e buona parte del resto d'Italia erano nella condizione che consentiva questo stato di cose. Poi i cambiamenti sociali, economici e culturali, hanno fatto emergere la figura del commerciante, ovvero di colui che utilizzava il prodotto altrui e ne curava la distribuzione, realizzando utili spesso superiori a quelli del valore originario del prodotto.
Oggi, anche per la visione contorta (o interessata) dell'economia da parte dei governanti, queste figure sono state messe in ombra da quelle della finanza. Oggi chi ha il denaro può fare i soldi, gli altri no. Non importa poi la provenienza del denaro. Si parla tanto di evasione e sono d'accordo, ma il traffico di droga, il gioco d'azzardo, l'usura, la prostituzione, le tratte di schiavi, le estrorsioni a vario titolo, porteranno dei bei soldini da qualche parte, o no? E se questi soldini attraverso artifizi contabili, divengono capitali di holding finanziarie internazionali tali da mettere in ginocchio economie intere, mi pare che stiamo un pò tutti perdendo di vista gli obiettivi di sostenibilità. Io proporrei, anzichè la tracciabilità dei 1.000 € in contanti, di richiedere la tracciabilità dei grossi capitali utilizzati per le operazioni speculative, e se questi fossero privi di giustificativo, sequestro immediato dell'intera somma. Non ditemi che sarebbe impossibile. Oggi quando compro la carne, trovo sulla confezione tutti i dati dell'allevamento, del macello, età della bestia ecc. Sulle uova c'è un codice completo e manca solo il nome della gallina. Per il denaro si potrebbe classificarlo con un colore, per esempio quello proveniente da risparmio (fondi pensione, depositi, investimenti al risparmio) di colore verde. Divieto assoluto di utilizzo di denaro verde per operazioni speculative, pena sospensione immediata dell'attività. La vicenda Parmalat non sarebbe potuta accadere, ed i risparmiatori non avrebbero inconsapevolmente finanziato la loro rovina.
Sto vaneggiando?
Saluti

 

[arianna26]

a mio parere le rendite finanziarie non sono tassate mai abbastanza. Uno dei grossi problemi dell'italia e di tutto l'occidente è che il lavoro non rende più. Il denaro sì.
Tanti anni fa esisteva la figura dell'industriale, cioè di colui che attraverso mezzi di produzione, ed utilizzo sapiente di risorse umane, realizzava reddito per se, per i dipendenti e per la nazione. Il nord, e buona parte del resto d'italia erano nella condizione che consentiva questo stato di cose. Poi i cambiamenti sociali, economici e culturali, hanno fatto emergere la figura del commerciante, ovvero di colui che utilizzava il prodotto altrui e ne curava la distribuzione, realizzando utili spesso superiori a quelli del valore originario del prodotto.
Oggi, anche per la visione contorta (o interessata) dell'economia da parte dei governanti, queste figure sono state messe in ombra da quelle della finanza. Oggi chi ha il denaro può fare i soldi, gli altri no. Non importa poi la provenienza del denaro. Si parla tanto di evasione e sono d'accordo, ma il traffico di droga, il gioco d'azzardo, l'usura, la prostituzione, le tratte di schiavi, le estrorsioni a vario titolo, porteranno dei bei soldini da qualche parte, o no? E se questi soldini attraverso artifizi contabili, divengono capitali di holding finanziarie internazionali tali da mettere in ginocchio economie intere, mi pare che stiamo un pò tutti perdendo di vista gli obiettivi di sostenibilità. Io proporrei, anzichè la tracciabilità dei 1.000 € in contanti, di richiedere la tracciabilità dei grossi capitali utilizzati per le operazioni speculative, e se questi fossero privi di giustificativo, sequestro immediato dell'intera somma. Non ditemi che sarebbe impossibile. Oggi quando compro la carne, trovo sulla confezione tutti i dati dell'allevamento, del macello, età della bestia ecc. Sulle uova c'è un codice completo e manca solo il nome della gallina. Per il denaro si potrebbe classificarlo con un colore, per esempio quello proveniente da risparmio (fondi pensione, depositi, investimenti al risparmio) di colore verde. Divieto assoluto di utilizzo di denaro verde per operazioni speculative, pena sospensione immediata dell'attività. La vicenda parmalat non sarebbe potuta accadere, ed i risparmiatori non avrebbero inconsapevolmente finanziato la loro rovina.
Sto vaneggiando?
Saluti

non mi sembra.

 

[Adriano Giacomelli]

Il medico della casa, propone di mettere al bando la speculazione economica, finanziaria e tutte le sue forme meno trasparenti, insieme alla "Pace nel Mondo" è uno dei migliori proponimenti di fine anno. Purtroppo un mondo globalizzato, aperto, ma anche libero sempre più, non si possono perseguire questi fini. (E' di oggi il mercato delle scommesse sulle partite di calcio, eseguite in oriente e nell'Est Europa, mi pare indicativo per rappresentare la velocità del denaro nel mondo)
Allora, dato che il nostro amico "medico della casa" è uno tosto, giustamente ad un mondo sempre più tecnologicamente avanzato e aperto, bisogna frapporre controlli e tracciabilità sempre più sofisticati.
Dicendo questo, ci rendiamo conto di quanto siamo indietro, come dire che i controlli devono ancora essere progettati che la finanza criminale sguazza già da decenni, e occorre chiedersi, sarà un Governo di Banchieri a mettere a punto sistemi antifinanza?

Auguri!

 

[adimecasa]

Risposta al medico della casa se le tue diagnosi sono come le risposte ai post, mi guarderò bene nel farmi visitare? senza nessun pregiudizio:daccordo:

 

[Il medico della casa]

Tranquillo, nel lavoro sono molto attento e professionale.
Su questi argomenti sono veramente nauseato da come ci prendono in giro tutti, e di quanto danno sia stato fatto finora, quindi reagisco malamente.
L'On. Giovanardi ha persino proposto di fare il test della cocaina obbligatorio per gli operatori di borsa, come per gli autisti e gli operatori di macchinari pesanti, ma gli hanno riso dietro.
Commenti?
Saluti

 

[sergio gattinara]

X IL MEDICO DELLA CASA

Non mi hai risposto.
Tu hai detto che l uomo che opera in nero smetterebbe e vivrebbe di rendita ed io ti ho fatto una domanda
Ti ho chiesto di spiegarmi la questione scontrini è il cliene ch non lo richiede?

 

[Il medico della casa]

Scusa, non avevo capito bene.
L'evasore di mestiere, non è colui che esercita attività professionale in un qualsiasi settore, ed ogni tanto o spesso, non emette scontrini e ricevute, ma colui che con l'ausilio di esperti fiscali, prestanome vari, documenti falsi o alterati e talvolta con investimento di denaro, crea una o più attività destinate esclusivamente all'evasione fiscale. Fa solo quello. Questi soggetti hanno avuto finora vita facile, in quanto l'attuale sistema di verifiche e controlli ha consentito tutto questo. Quando ci sarà finalmente un sistema serio, veloce ed efficiente di verifica dell'evasione, mentre il barbiere, l'idraulico ed il barista che sanno fare il loro mestiere, continueranno a lavorare, magari rilasciando a tutti il documento fiscale. L'evasore di mestiere, che probabilmente non sa fare altro che truffare, non potrà più operare e dovrà vivere di rendita. Se aveva messo da parte 1 mil di € in contanti, cifra abbastanza realistica per chi fa l'evasore di mestiere, potrà spendere 2.857 € al mese per 14 mensilità per 25 anni, alla faccia nostra. Vivrà di rendita e la sua rendita non sarà tassata.
Per ciò che riguarda i distributori di carburante, i tabacchini e le edicole, questi soggetti non sono soggetti al rilascio del documento fiscale obbligatorio, salvo i casi in cui il cliente lo richieda in maniera specifica. Il motivo deriva dal fatto che l'imposta viene pagata alla fonte, quindi non necessita di ulteriori verifiche o accertamenti. Nelle raffinerie di carburante, al cancello c'è una postazione della GdF, che controlla l'avvenuto pagamento dell'imposta prima che la cisterna esca dall'impianto. Il gestore percepisce una piccola percentuale sul prezzo alla pompa del carburante, ed il numero dei litri erogati viene verificato da misuratori piombati e contollati periodicamente. Non c'è bisogno di scontrini o ricevute. Puoi però chiedere un documento fiscale se questo ti occorre per la tua contabilità o per altri motivi.
Devo aggiungere qualcosa?
Saluti

 

[Adriano Giacomelli]

Senza estremizzare la figura del truffatore professionale, mi corre l'obbligo dire che una montagna di leggi ha da sempre messo nelle condizioni, se non di evadere, di eludere. Fare una Società, che viene assorbita da un'altra e poi si cede un ramo della nuova Società, consolidando il Bilancio con altra Società in passivo, ti permette di fare una serie di cessioni o acquisizioni, percorrendo la strada meno onerosa fiscalmente. E' Evasione? Sicuramente sono meno entrate per il fisco! Ma in fondo noi tutti chiediamo metodi meno onerosi per le nostre abitazioni, chi chiede come donare, come intestare ai figli, chi chiede come accatastare ecc..ecc.. E' nell'indole di noi umani, ci mancherebbe, risparmiare. Ma come l'Idraulico, citato, può qualche volta non emettere la ricevuta ma poi se "verificato" riprende a fare il suo lavoro con coscienza, la "FINANZA CREATIVA" ha messo appunto un modus di elusione che ora è difficile da sventare e ha proporzioni MEGAGALATTICHE!
Dalla semplificazione e dalla linearità delle piattaforme legislative e fiscali, oltre che da aliquote "umane" si potrà ricostruire un sistema sano.