steadi

Membro Attivo
Conduttore
Buongiorno a tutti
Da tempo cerco una soluzione soddisfacente a un quesito, ho trovato ora questo forum che mi sembra frequentato da persone esperte.

mia moglie avuto in donazione un terreno dai genitori. Trattasi di un lotto unico, che è stato diviso equamente in due tra i due figli.

l'intenzione sarebbe di approfittare di tale terreno per costruire la 1a casa per la nostra famiglia (abbiamo anche due bimbi e siamo stati finora in affitto).

siamo in regime di separazione dei beni.

parteciperemo però entrambi, con i nostri redditi (50/50) e risparmi (25/75) alla costruzione della casa e del relativo mutuo...

Secondo il principio dell'accessione, mi risulta che la casa costruita sul suo terreno diventa di proprietà soltanto del proprietario del terreno.
in caso (sciagurato) di separazione, io potrei solo vantare un "credito" su quanto speso per costruzione e manutenzione (ovviamente con causa legale) ma non avrei alcun diritto sulla casa.

Quale sarebbe il modo per tutelare entrambi, oltre a sperare che vada tutto bene "finché morte non ci separi"?

Sentiti un paio di notai,mi hanno consigliato la donazione, o compravendita, del 50% del terreno da lei a me, prima di iniziare a costruire.
Ma onde evitare di ingrassare stato e notai con 3/4000 euro più del necessario, c'e qualche soluzione meno onerosa per poter "intestare" la sola costruenda casa al 50%? (Posto che a me non interessa di avere il 50% del terreno).
Ad esempio, una volta costruito l'edificio sul terreno, andrà in qualche modo "iscritto" al catasto o dichiarata la proprietà, ci sarà quantomeno un atto di mutuo da fare: in quella fase non si può mettere la proprietà al 50%? In modo che tale divisione assuma un valore scritto che rimanga a tutti gli effetti fiscali e giuridici?

Prendo spunto da qui
Casa su terreno di un solo coniuge: come tutelarsi
in cui si parla di un possibile atto di deroga all'accessione: quale forma dovrebbe assumere, rispetto a una compravendita, e con quali costi?
Grazie per i suggerimenti
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
quale forma dovrebbe assumere, rispetto a una compravendita, e con quali costi?
Serve comunque un atto pubblico , fatto dal notaio.
Per i costi prova a sentire un notaio, anche se, senza conoscere il valore della costruendo abitazione , forse non è ancora possibile avere dati certi.

A prescindere dalla soluzione che sceglierete, se tuo intendi giustamente tutelarti, è giusto che tua moglie faccia altrettanto; se lei “ci mette” il terreno, per equità tu dovrai mettere più soldi di lei nella costruzione.
 

steadi

Membro Attivo
Conduttore
Dunque per dare delle cifre a spanne, il terreno ha valore 50.000, la costruzione sarà di 300.000.
Se per l'atto notarile devo pagare Delle imposte in percentuale sul valore (=donazione o compravendita) è ovvio che ci convenga farlo ora, sul terreno, e non a costruzione ultimata.

Inoltre come anticipato, per il discorso equità, io metterei i 3/4 del budget per la costruzione
 

Elisabetta48

Membro Senior
Per "pareggiare" dovresti acquistare un 50% (comproprietario) del terreno da tua moglie.
Un mio nipote si era trovato nella stessa situazione però hanno fatto in tempo a risolverla a monte, nel senso che il suocero ha fatto la donazione metà alla figlia e metà a lui. Ora non resta che seguire il consiglio di Dimaraz.
 

longui

Membro Attivo
Proprietario Casa
Puoi provare a costruire con diritto di superficie.
In pratica tua moglie ti cede il diritto a costruire sul suo terreno e tu acquisisci il diritto di proprietà della sola costruzione.
Allo scadere del diritto di superficie riprende vigore il diritto di accessione e tua moglie (o i suoi eredi, quando sarà) torna in possesso di tutto, terreno e casa.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
parteciperemo però entrambi, con i nostri redditi (50/50) e risparmi (25/75) alla costruzione della casa e del relativo mutuo...
Il mutuo da investirlo su quel terreno non te lo daranno essendo un terreno donato.
Credo dovrete fare affidamento alle vostre risorse o ipotecare un altro immobile.
Poi per la comproprietà, potresti acquistare da tua moglie il 50% del volume da realizzare con l'uso dell'area cortilizia. Pertanto lei resterà proprietà superficiaria dell'area e tu comproprietario dell'edificio con diritto all'uso del cortile che assieme al sedime del fabbricato resterà di proprietà di tua moglie.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Poi per la comproprietà, potresti acquistare da tua moglie il 50% del volume da realizzare con l'uso dell'area cortilizia
Questa non la sapevo. Concettualmente non fa una grinza, ma in pratica questo atto costa meno che acquistare il 50% del terreno?
Mi chiedo poi come sarebbe descritto il tutto a catasto, e future volture
 

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