Gianco

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Sappi che io sono sempre intervenuto in qualità di CTP ed ho potuto constatare la quasi generale impreparazione dei CTU. Purtroppo al registro dei CTU si può iscrivere chiunque lo sia già nell'albo professionale. Pertanto, puoi capire il livello di professionalità che possono mettere a disposizione dei giudici i quali li nominano o perché a loro conoscenza per provata esperienza o su suggerimento degli avvocati che riescono a procurare lavoro a qualcuno di loro conoscenza, non necessariamente esperto.
Molti CTU si avvalgono della mia collaborazione per svolgere gli incarichi giudiziari. Personalmente in oltre 25 anni d'iscrizione al registro dei CTU ho avuto un solo incarico da un giudice di pace, caldeggiato da un collega che aveva svolto il lavoro fino ad un certo punto, dopodiché ha affermato che il proseguo l'avrebbe potuto svolgere "solo" il sottoscritto.
L'allergia a prestare la mia opera come CTU è perchè, come già detto, l'esperienza di mio padre, mi ricordava che le parcelle liquidate erano un elemosina.
Chi lavora nel campo sa che se riceve l'incarico non lo può rifiutare se non per gravi e fondati motivi, per cui ricevutolo, l'ho assolto con impegno ed ho presentato la parcella stilata senza tenere conto del tariffario giudiziario. Mi è stata liquidata senza batter ciglia.
 

adimecasa

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gianco ora capisco il perché delle tue risposte sempre sensate e ponderate, ti ricordo che nel registro dei c.t.u. del tribunale di Bergamo il sottoscritto riporta il n. 3, e alla c.c.i.a.a. riportava il n. 60, riportava perché mi sono cancellato dalla c.c.i.a.a. rimanendo solo iscritto in Tribunale, inizialmente le perizie venivano stilate e scritte tutte a mano, con la venuta della macchina da scrivere la famosa lettere 24 olivetti e la 36 everest, si Doveva usare la carta carbone per avere le copie, e il bianchetto per correggere gli errori, aspetto luglio per poter rilassarmi al mio piccolo giaciglio a flumini< e fino a settembre, poi al rientro si vedrà ciao.
 

Gianco

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Leggendoti ho rivissuto mio padre che con la sua Olivetti doppio carrello stampava, correggeva, ristampava , ricorreggeva, fino a quando non trovava la perizia perfetta nella grammatica e nell'esposizione tecnica. Quindi stampava con la carta carbone e la carta velina. Infine, usava il correttore per porre rimedio a qualche battuta errata. Il mio papà del 1915 si è iscritto all'appena costituito Albo dei geometri della provincia di Cagliari il 15/01/1943 con il n. 9. Credo di aver capito che tu non sei proprio di primo pelo, visto che quello che descrivi anch'io l'ho vissuto, magari con i calzoncini corti.
 

adimecasa

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Professionista
Gianco, non sono proprio così decrepito, ma sono solo un po vetusto, ho solo 10 anni più di te, e sono ancora in attività con mio figlio, che mi scarica tutte le rogne inimmaginabili da fare, anche senza avvisarmi, me le mette sulla scrivania bene in vista con una semplice nota da fare con urgenza ciao
(cappito mi hai)
 

Gianco

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Professionista
Evidentemente quando usavi la macchina da scrivere Olivetti avevi una trentina d'anni. Sono caduto in errore perché nello stesso periodo mio padre aveva 50, 60 anni. Comunque buone ferie a Flumini.
Anche qui da noi ci sono molti agglomerati, frazioni di paesi, che si chiamano Flumini e che nel solo circondario di Cagliari sono di Quartu Sant'Elena, di Quartucciu.
 

alberto bianchi

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Proprietario Casa
C'è anche Flumentepido vicino a Carbonia, ed inoltre Flumineddu, Flumini Mannu ed il Flumendosa.
Flumini Mannu ha il suo omonimo in Spagna Guadalquivir ( in arabo Wadi el Kebir).
 
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