Dai vani ai metri quadrati

[Daniele 78]

Comunque tenete sempre conto che i 150 o i 200 mq non è solo la superficie calpestabile ma anche murature comprese, portici, terrazzi, giardini...ecco come si misurano e come devono per forza essere considerati, pena la bocciatura del catasto.[DOUBLEPOST=1389736526,1389736327][/DOUBLEPOST]

ci vuole una giornata per attraversare la proprietà?

no ci voleva una giornata per arare il terreno con una coppia di buoi, la giornata corrisponde a 3810 mq di terreno.

 

[arciera]

insomma, il Piemonte non è una pampa sconfinata... Molto carina e appropriata la definizione che ha trovato il contado.

 

[Daniele 78]

I nostri vecchi (di tutte le Regioni) erano molto pratici, e le unità di misura rispecchiavano un po' questa filosofia. L'Italia è piena di queste antiche misure.

Diciamo che quello che può differire da un catasto odierno o quanto meno recente (10 anni o poco più) è il fatto che devi riportare tutto su software (incluse le famose planimetrie) però anche come tecnici rispetto ad un tempo hai le mani molto più legate...barare anche sui vani diventa arduo,tenendo conto che anche dopo l'approvazione del catasto i tecnici pubblici si prendono anche un anno per collaudare (ed eventualmente) rettificare le consistenze. Ovviamente per un catasto di 40 o più anni fa era tutto molto diverso. L'uscita dell crisi significa aumento del mercato e giocoforza rettifiche del catasto.

 

[jac0]

In realtà alcune delle misure che tu identifichi come antiche in gergo contadino (per la misura e la coltivazione dei terreni) da noi in Piemonte si usano tuttora le "giornate". Non sto scherzando.

Certo, un contadino ti fa una pernacchia se gli dài una rotella metrica, lui non si preoccupa di errori di misura inferiori al 10%.[DOUBLEPOST=1389738410,1389738245][/DOUBLEPOST]

insomma, il Piemonte non è una pampa sconfinata... Molto carina e appropriata la definizione che ha trovato il contado.

Mi ricordi la pampa coltivata a pomodori col pavone che gorgheggia sull'aia.

 

[Daniele 78]

Certo, un contadino ti fa una pernacchia se gli dài una rotella metrica, lui non si preoccupa di errori di misura inferiori al 10%.

Una volta mi hanno raccontato della disputa tra 2 miei vecchi zii sul confine di proprietà, di giorno uno spostava i pali del confine in un modo e disera l'altro li spostava in un'altro. Ovviamente sposta oggi e sposta domani e le corrispondenze dei terreni con la mappa catastale sono andate a farsi benedire. Ecco perché quando si misura un terreno per una compravendita o per essere edificato raramente i confini catastali corrispondono al terreno. Oggi la funzione dei tecnici che rilevano è più considerata è più valutata rispetto ad un tempo, specialmente quando ci sono grane con i confinanti.

 

[jac0]

Una volta mi hanno raccontato della disputa tra 2 miei vecchi zii sul confine di proprietà, di giorno uno spostava i pali del confine in un modo e disera l'altro li spostava in un'altro. Ovviamente sposta oggi e sposta domani e le corrispondenze dei terreni con la mappa catastale sono andate a farsi benedire. Ecco perché quando si misura un terreno per una compravendita o per essere edificato raramente i confini catastali corrispondono al terreno. Oggi la funzione dei tecnici che rilevano è più considerata è più valutata rispetto ad un tempo, specialmente quando ci sono grane con i confinanti.

Ci credo!

 

[Daniele 78]

Anni fa avevo da praticante geometra avevo rilevato con il Geometra dei terreni soggetti ad erosione dovuto alla contiguità di alveo fluviale, questi terreni in occasione della tristemente alluvione del 94 avevano perso in alcuni casi più di 1/3 della loro superficie effettiva. Da non credere se non lo vedi con i tuoi occhi.

 

[jac0]

Più che un catasto, una catastrofe!

 

[Daniele 78]

Però c'è da dire che se il catasto sta messo così male è dovuto anche a tutti noi, nessuno escluso. Se fossimo tutti un po' più precisi ed onesti non sarebbe in questo stato ed al momento della vendita o della locazione non sarebbe necessario il tecnico per rettificare la documentazione.

 

[jac0]

Non "un po' più precisi", ma "precisi".