Non hai ancora precisato le testuali parole e se le stesse hanno identico intendimento/significato.

Esemplifico:
A) Tutti gli atti (escluso il tuo ultimo) precisano che il venditore cede a parte acquirente il "diritto di spettanza" ( alias diritto d'uso) in modo indiviso...allora significa che tutti sono proprietari sia del terreno che dell'uso.

B) Tutti gli atti menzionano tale "diritto" ma con differente formulazione ovvero quello originario di tuo zio ed il successivo della signora fissano un diritto a loro esclusivo favore mentre in quello dei tuoi genitori e del cugino di converso si indica come unico fruitore chi possiede (per logica) il piano terreno (prima tuo zio e

non è che questi "diritti di spettanza" sono indicati genericamente nella frase omnicomprensiva che recita più o meno: "la proprietà viene venduta nello stato di fatto e di diritto in cui si trova compreso le servitù attive, passive ...."?
Perché il diritto di proprietà va indicato e descritto accuratamente: si indicano i confini e cosa compone la proprietà.
Il catasto, anche se fa riferimento a strumenti giuridici, non è probante la proprietà, bisogna vedere cosa risulta alla ex Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Se il terreno che circonda l'edificio è di proprietà comune ed indivisa andava indicato in tutti i passaggi di proprietà. In quanto tale, in tutte e 3 le visure catastali dovrebbe essere riportata la proprietà indivisa per 1/3 concordemente a quanto denunciato da ogni singolo proprietario durante la registrazione della acquisizione di proprietà che viene indicato sommariamente: data di registrazione, n° di registrazione e nome del notaio.
Gli accordi verbali non contano nulla.
Vedo che mentre scrivevo è intervenuto più compiutamente e sinteticamente @Gianco.
Non mi so spiegare come negli atti successivi non è stato più riportato. L'atto della signora è risalente a circa 50 anni fa.
 
In genere non è il notaio che scrive e trascrive gli atti ma sono i suoi galoppini che per sbaglio involontario o per fretta possono omettere qualcosa, ma se vai o mandi qualcuno alla Conservatoria dei Registri Immobiliari competente come ha detto Gianco li puoi trovare l'origine degli atti e da li fare una ricostruzione, se è stata fatta una trascrizione arbitraria tranquillamente la troverai.
La divisione tra parenti probabilmente avranno fatto cosi: da qui a li e mio poi da li parte la tua parte e l'altra parte infine è dell'altro giusto per dare un senso alla cosa ma poi all'atto pratico non è scritto da nessuna parte e pertanto il terreno è e rimane condominiale tra voi tranne se non viene frazionato trascritto ecc. Giusto Gianco? correggimi se ho sbagliato
 
Normalmente le divisioni si fanno con l'assistenza di un tecnico che individua le singole quote sia in catasto che nella descrizione dei vincoli e servitù fra i contraenti.
 
In genere non è il notaio che scrive e trascrive gli atti ma sono i suoi galoppini che per sbaglio involontario o per fretta possono omettere qualcosa, ma se vai o mandi qualcuno alla Conservatoria dei Registri Immobiliari competente come ha detto Gianco li puoi trovare l'origine degli atti e da li fare una ricostruzione, se è stata fatta una trascrizione arbitraria tranquillamente la troverai.
La divisione tra parenti probabilmente avranno fatto cosi: da qui a li e mio poi da li parte la tua parte e l'altra parte infine è dell'altro giusto per dare un senso alla cosa ma poi all'atto pratico non è scritto da nessuna parte e pertanto il terreno è e rimane condominiale tra voi tranne se non viene frazionato trascritto ecc. Giusto Gianco? correggimi se ho sbagliato
Grazie mille della spiegazione, andrò alla conservatoria. Devo vedere se a Roma o e' anche in provincia.
 
Grazie mille della spiegazione, andrò alla conservatoria. Devo vedere se a Roma o e' anche in provincia.
C'è almeno una conservatoria per provincia: occorre andare in quella relativa alla sede dell'immobile interessato.
A Roma certamente ce ne saranno più di una: quella per Roma centro e una o più per Roma-provincia
 
andrò alla conservatoria
Non si chiama più così. Ma Ufficio provinciale Territorio - Servizi di Pubblicità immobiliare.
Devo vedere se a Roma o e' anche in provincia.
L'Ufficio competente per il comune di Roma è quello di ROMA 1.
L'Ufficio competente per gli altri comuni della Città metropolitana di Roma Capitale (esclusi Civitavecchia e Velletri, che hanno ciascuno un proprio ufficio) è quello di ROMA 2.
Entrambi (ROMA 1 e ROMA 2) sono situati in Via Raffaele Costi, 58 - 60 - 00155 ROMA.
 
Non si chiama più così. Ma Ufficio provinciale Territorio - Servizi di Pubblicità immobiliare.

L'Ufficio competente per il comune di Roma è quello di ROMA 1.
L'Ufficio competente per gli altri comuni della Città metropolitana di Roma Capitale (esclusi Civitavecchia e Velletri, che hanno ciascuno un proprio ufficio) è quello di ROMA 2.
Entrambi (ROMA 1 e ROMA 2) sono situati in Via Raffaele Costi, 58 - 60 - 00155 ROMA.
Grazie mille, ci andrò senz'altro
 

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